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La professoressa Rosaria Alvaro presenta l’interessante progetto dell’Università di Tor Vergata: “Insieme siamo migliori” che si propone di dare una soluzione vincente per gli studenti che cercano un alloggio e gli anziani soli e le famiglie e più in generale per chi ha una stanza libera e può offrirla a uno studente in cambio di un piccolo contributo economico e un aiuto.
#UniversitàTorVergata #InsiemeSiamoMigliori #CoHousing #InnovazioneSociale

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Novità
Trascrizione
00:00Avviso scoperto, l'informazione senza veli con Matteo De Micheli.
00:30Delle giovani famiglie e le problematiche legate agli anziani soli.
00:36Invece nella seconda parte, dalle 22, affronteremo un tema molto importante che riguarda la disabilità,
00:43sia per i soggetti colpiti dalla disabilità che per i loro familiari, con particolare attenzione all'autismo
00:49e avremo delle testimonianze di genitori, di ragazzi e bambini autistici.
00:54Vado subito a presentarvi i miei ospiti, è con noi la professoressa Rosaria Alvaro,
00:59prorettore alle politiche di innovazione sociale, Università Tor Vergata. Buonasera e benvenuta.
01:05Buonasera, grazie.
01:07E con noi anche il collega Francesco Capo. Francesco, ciao, buonasera, benvenuto.
01:14Ciao Matteo, buonasera a tutti quanti e a coloro che ci ascoltano, ai nostri ospiti.
01:18Vi ricordo che Francesco Capo conduce la trasmissione Camelot, che va in onda tutti i mercoledì sera alle 21.30,
01:26quindi invito a seguire la sua trasmissione.
01:29Allora, io direi di iniziare subito da questo, se la regia può mettere la prima slide,
01:34questo è un articolo di Roma Today che fa riferimento a uno studio del Sole 24 Ore del 2023.
01:41Si intitola Roma non è una città per anziani e per giovani.
01:44Vi do qualche dato di questo studio del Sole 24 Ore.
01:46Per i giovani dai 18 ai 35 anni mancano aree sportive adeguate,
01:52è difficile trovare iniziative imprenditoriali di successo,
01:56alti tassi di disoccupazione, pochi matrimoni e figli fatti in età avanzata.
02:02Poi ci sono problemi come valore degli affitti, siamo a 107 posto,
02:07con un'incidenza di oltre 75% sul reddito medio.
02:10A quanti giovani under 35 si sposano su 1.000 abitanti?
02:152,6 contro i 3,3 della media.
02:18Il 14,5% della popolazione giovanile a Roma e provincia non ha un lavoro,
02:24nonostante la capitale sia all'ottavo posto generale per laureati.
02:28Il 21,8% dei giovani dai 18 ai 35 anni non studia e non lavora e quasi l'8% non è soddisfatto del proprio lavoro.
02:37L'età media del parto è superiore ai 33 anni.
02:41Tutto ciò fa sì che Roma nel 2023, ripeto, abbia guadagnato una sola posizione rispetto al 2022,
02:47passandolo al 105, al 104 posto del ranking nazionale.
02:52Poi c'è anche un crollo della qualità della vita per gli anziani.
02:55Solo 24 ore registra un crollo verticale della qualità della vita per chi ha più di 65 anni.
03:01A Roma e provincia ci sono pochi infermieri, 925 su 100.000 abitanti,
03:06e vengono venduti parecchi farmaci per curare malattie croniche.
03:10Si parla di 189,7 unità pro capite nel 2022.
03:14Nelle RSA i posti sono solo 7,2 su 1.000 over 65,
03:21e lo scenario fa sì che se nel 2022 Roma si piazzava al quarto posto,
03:26nel 2023 è finita al 32esimo.
03:28C'è un picco di nuclei composti da una sola persona anziana,
03:31questa è un'altra problematica.
03:32Il 42,6% dei nuclei sopra i 65 anni, secondo i dati Istat, del 2021.
03:38Ci parli della situazione per gli studenti riguardo agli alloggi.
03:41È così difficile per uno studente riuscire a trovare un alloggio oggi a Roma?
03:46Gli alloggi disponibili per gli studenti non sono tantissimi,
03:53soprattutto rimangono ancora molto cari.
03:55Questo significa che soprattutto studenti provenienti da fuori regione
04:00hanno delle difficoltà a muoversi,
04:03perché comunque la situazione economica delle famiglie non è più quella di una volta,
04:09per cui mentre prima ci si spostava per studiare al di fuori delle proprie regioni,
04:15oggi si rimane nelle proprie regioni o si utilizzano e ci si iscrive università online.
04:22Ci sono però dei corsi che richiedono la frequenza obbligatoria,
04:26l'università non è solo un esamificio,
04:31quindi la frequenza in università significa anche una crescita personale,
04:35non solo professionale poi del giovane.
04:38Quindi l'università di Tor Vergata ha voluto in qualche modo mettere in piedi,
04:44nell'ambito della terza missione,
04:46che è una delle missioni che riconosce come essere molto importante il ministero,
04:53un progetto che si chiama Insieme Siamo Migliori,
04:58che è una iniziativa intergenerazionale che vuole mettere insieme il problema dei giovani
05:06e il problema degli anziani, soprattutto anziani che vivono da soli.
05:12Inoltre abbiamo un altro problema che sono gli affitti brevi per gli studenti
05:17che vengono dall'estero e che quindi frequentano le università per periodi relativamente brevi,
05:24perché vengono a studiare per l'Erasmus e piuttosto per scambi tra università
05:33e hanno la possibilità di vivere nelle famiglie dando un contributo anche ai ragazzi giovani
05:41che sono all'interno di famiglie giovani.
05:44Ecco, allora a questo proposito vediamo questo breve spot dedicato proprio a questo interessante progetto
05:50di cui ci parlava la professoressa Alvaro, insieme Siamo Migliori.
05:54Prego regia.
05:54Buongiorno,
06:02iniziativa,
06:03una grande realtà oggi in Italia,
06:05una realtà di esperienza e di un'interno del mesmo,
06:08che nella mia vita è l'esompaio,
06:10ma nella mia vita è l'esompaio,
06:10ma nella mia vita è l'esompaio,
06:11perché è molto ascento,
06:13soprattutto le persone che mi stanno seguendo,
06:15perché mi possiede di essere iniziativa,
06:17negli aziani non autosuncegna,
06:19che parzialmente humana,
06:20una soluzione.
06:22Grazie a tutti.
06:52Grazie a tutti.
07:22Grazie a tutti.
07:52Grazie a tutti.
07:59Grazie a tutti.
08:06Grazie a tutti.
08:13Grazie a tutti.
08:20Grazie a tutti.
08:27Grazie a tutti.
08:34Grazie a tutti.
08:41Grazie a tutti.
08:42Grazie a tutti.
08:43Grazie a tutti.
09:13Grazie a tutti.
09:20Grazie a tutti.
09:22Grazie a tutti.
09:29Grazie a tutti.
09:30Grazie a tutti.
09:31Grazie a tutti.
09:32ha creato ad hoc, quindi in base proprio al contesto che vedevamo e che saremmo andati a vedere, dei questionari ad hoc, questionari volti ad esempio, mi viene in mente, ad indagare la motivazione, le aspettative, perché, e questo poi ce lo siamo trovati durante il percorso,
09:52conoscere la motivazione e l'aspettativa sono degli elementi essenziali dell'incontro, perché lì è che poi le persone si guardano e l'aspettativa è una tematica importante da affrontare.
10:08Oppure abbiamo formulato delle griglie di osservazione, strutturato degli incontri di confronto, tutto questo per poter accompagnare in tutto il percorso, dal colloquio iniziale alla durata della convivenza, sia gli ospitanti che gli ospiti.
10:27Ma come funziona in concreto il progetto Insieme Samuigliori dell'Università Tor Vergata? Come è possibile aderire sia da parte degli studenti che da parte delle persone ospitanti?
10:37Lo vediamo adesso insieme a Marco Tirone, che è responsabile dell'ufficio Welcome Office dell'Università.
10:44La piattaforma è il primo punto di accesso sia per gli ospitanti che per gli studenti.
10:48Nel particolare la piattaforma che abbiamo sviluppato è estremamente semplificata, quindi basterà veramente cliccare e scegliere la categoria di appartenenza,
11:00dopodiché si aprirà un modulo di registrazione per poter partecipare, dove abbiamo richiesto dei dati ovviamente anagrafici,
11:08e a seguire delle richieste specifiche di alcune informazioni che riteniamo essere essenziali per comprendere la fattibilità della convivenza,
11:19quali sono le caratteristiche essenziali, i bisogni, le necessità, sia sul lato studente che sul lato ospitante.
11:26La storia che mi è rimasta più impressa dei vari sopralluoghi è stata una storia tra un insegnante di latino e greco
11:35e una persona che invece ha un spirito napoletano colorato di sud.
11:40L'incontro fra queste due anime ha generato inizialmente, perché noi seguiamo da vicino le convivenze appena iniziate,
11:54un momento di forte confronto, ma la grandiosità è stata quando abbiamo fatto, dopo vari incontri,
12:04il contro finale, dove non abbiamo trovato Iris e Pasquale, ma abbiamo trovato una nuova famiglia.
12:14Ed è stata una delle cose più belle che io mi porto nel cuore.
12:18Nella mia terra l'obiettivo più caro è costruire un modello che sia fondato sulla cura, sulla relazione,
12:27ma che sia concreto e in qualche modo, speriamo, estendibile e replicabile.
12:34Ecco, allora, io ringrazio Francesco Capo per il servizio e grazie Francesco, ti saluto qua e ti auguro una buona serata,
12:45un buon lavoro e ricordo a tutti la trasmissione Camelot il mercoledì alle 21.30.
12:50Grazie Matteo e buon proseguimento.
12:52Grazie, grazie.
12:54Allora, professoressa Alvaro, se vuole spiegarci meglio come funziona, perché insomma io ho visto che sono anche degli altri spot,
12:59non è rivolto solo agli anziani, per esempio alle famiglie che hanno dei bambini, il contributo che può dare un giovane,
13:05oltre che un evidente scambio interculturale nel caso lo studente venga dall'estero.
13:09Questo progetto ha visto l'entusiasmo con cui il nostro personale tecnico, amministrativo e bibliotecario è coinvolto,
13:21perché in questo progetto è coinvolto tutto l'Ateneo, è un progetto dell'Ateneo di Torvergata e non solo dei promotori del progetto.
13:29Devo dire che nasce dall'incontro che mi occupo di politiche di innovazione sociale, con l'internazionalizzazione,
13:40con la professoressa Sulpasso e con l'orientamento studenti, con il professor Vito Introna.
13:47Queste tre anime dell'università hanno messo insieme le loro esigenze, cioè nelle politiche sociali,
13:54anziani soli per rispondere al bisogno di solitudine dell'anziano, l'anziano che ha una stanza vuota
14:01perché il figlio è andato a vivere altrove e la mette a disposizione di un giovane studente
14:07che può mantenersi perché non è un affitto ma è un co-housing, quindi dà esclusivamente un contributo alle spese di casa
14:18e può ricambiare in qualche modo con un po' di compagnia o con qualche piccolo favore che fa all'anziano,
14:27per esempio nella tecnologia piuttosto che nel prendere le medicine se esce di casa e l'anziano non può uscire.
14:37L'internazionalizzazione, l'ospitalità di chi viene da fuori Italia,
14:46quindi che viene per venire a studiare o per passare un po' di tempo in Italia
14:53e trova una famiglia che lo può accogliere.
14:57In cambio, anche qui è un co-housing, quindi non paga un affitto,
15:01ma in cambio per esempio può insegnare una lingua ai ragazzi della famiglia,
15:09può insegnare la matematica, quindi dà anche lui in cambio e quindi entra nel contesto della famiglia
15:15dando in qualche modo un piccolo servizio.
15:18L'orientamento studenti, si fa capire allo studente che certamente in cambio di un contributo
15:26può essere venire a studiare in una città, in un'università grande e frequentare un Ateneo.
15:38Questo è un po' il core del progetto, abbiamo cercato di rendere possibile la risposta a diversi bisogni
15:51che a un certo punto si incontrano non solo in una iniziativa solidale,
15:56ma un'iniziativa che è anche intergenerazionale.
16:00Io credo che questo un po' sia lo spirito di questo progetto
16:06e per questo il nostro personale partecipa in maniera volontaria
16:12con delle visite che vengono fatte, come ha detto la nostra psicologa,
16:19vengono fatte delle visite iniziali, vengono intervistati gli studenti.
16:26Viene fatto questo match, ma poi non è solo un match matematico-informatico,
16:33ma viene sul campo seguita questa nuova famiglia, come è stata definita,
16:39che in qualche modo si crea costantemente, fino a quando questa convivenza
16:48è in grado di camminare con le proprie gambe,
16:55ma noi siamo sempre alle spalle, a garanzia dello studente,
17:00e quindi dell'ospitato e dell'ospitante.
17:03Questo è importante, avere anche la garanzia di un controllo,
17:06che hanno supervisione da parte delle università.
17:08È un progetto, come ha detto la professoressa, senz'altro solidale,
17:11ma io definirei anche win-win, come direbbero gli americani,
17:15perché risultano sia l'ospitante che l'ospite, entrambi vincenti.
17:19Professoressa Alvaro, questa è un'iniziativa sicuramente interessante.
17:24Come è stata presa dagli ospitanti e anche dagli studenti?
17:29Immagino con entusiasmo.
17:30Sì, con molto entusiasmo, perché in realtà i nostri giovani,
17:35soprattutto se vengono da fuori regione,
17:38hanno bisogno di avere dei punti di riferimento.
17:41I punti di riferimento, sia se trovano la persona anziana che li ospita,
17:46o la famiglia che li ospita, rappresentano un po' quella continuità familiare
17:52e di cui tutti in qualche modo hanno bisogno, soprattutto le giovanissime generazioni.
17:58E non solo, c'è il sentirsi utile, perché per esempio il giovane che aiuta l'anziano
18:04nella tecnologia, a partire dal telefonino che non funziona, piuttosto che il computer,
18:10piuttosto che i canali televisivi, che per noi sembrano delle banalità,
18:15per l'anziano non lo sono, o nella giovane famiglia, in cui può rendersi utile
18:22perché si sente un docente, qualcuno che è in grado di insegnare,
18:27anche se parliamo di giovani generazioni, insegnare una lingua,
18:31insegnare le cosiddette materie dure, la matematica, la fisica,
18:36e quindi tanti ragazzi si sono resi disponibili.
18:40Vorrei anche dire che questo progetto è nato due anni fa,
18:45perché sono stati coinvolti tutti i servizi dall'ufficio legale alla privacy,
18:51quindi tutti i nostri uffici un po' in filiera hanno lavorato per realizzare questo progetto.
19:01Devo dire che è stato possibile anche perché in primis il nostro rettore,
19:07il professor Nathalie Vialdi-Ghiro, nella nostra direttrice generale,
19:11la dottoressa Silvia Quattrociocche, ci hanno creduto e ci hanno investito.
19:17E questo è il risultato un po' di questo lungo percorso fatto insieme
19:22e che ha permesso anche la realizzazione della piattaforma che vi è stata spiegata,
19:28che è molto semplice e interattiva e che fa un'analisi della necessità dello studente,
19:38del bisogno dello studente e del bisogno e quindi del futuro ospitato e dell'ospitante.
19:45Ed è proprio in questo match che di bisogno anche di vita quotidiana,
19:50cioè di necessità di vita quotidiana che poi si scelgono e si fanno queste coppie
20:00che comunque devono essere verificate perché poi l'apporto umano è quello che ci permette
20:07realmente di valutare se un rapporto funziona oppure no.
20:11vorrei dire che l'anziano vuole vivere a casa sua e questo al di là dei costi in RSA eccetera
20:19e questo è essenziale, vivere a casa sua solo significa deprimersi,
20:25vivere a casa propria con la possibilità anche di arrivare a fine mese perché molte pensioni
20:31non consentono ai nostri anziani di arrivare a fine mese, supportati da un giovane
20:38che comunque lo rende di nuovo utile.

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