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CortometraggiTrascrizione
00:00L'ultima volta Giangelo Guadagni ha chiesto il vostro perdono per la morte di soffrire.
00:06Io sposterei dalla questione del perdono alla questione della responsabilità,
00:13nel senso che mi sembra questa una persona, diciamo, per le caratteristiche professionali
00:21che lui stesso, oltre che giuridiche, che lui stesso insomma dichiara,
00:26fosse in grado comunque, con altri strumenti, di provvedere alla sua vita.
00:32Quindi lui ha responsabilità veramente enorme.
00:36Io oggi l'ho sentito deporre in modo abbastanza sconvolgente,
00:41nel senso che avendo letto gli atti e le carte,
00:45ho trovato che lui non facesse altro che ripetere e ricalcare ancora una volta
00:53sulle sue cucine, sulle sue misure, le sue disperazioni.
00:58Questo è anche sconvolgente, cioè non scordiamoci che lui ha sparato
01:03con una pistola carica sul tavolo e un colpo in canna a Sofia,
01:09che è morta a 33 anni.
01:11Quindi la questione della responsabilità in tutta questa vicenda da un uomo di questo genere
01:17mi sembrerebbe la prima cosa da rilevare.
01:20La questione del perdono non la calcolo neanche.
01:24Penso che lui prima debba fare per se stesso un esame di coscienza,
01:29dato che mi sembra una persona, dal punto di vista anche culturale,
01:34idonea poterlo fare.
01:36Ho notato, sempre dicendo le carte, che lui ha usato molti termini
01:41di quelli che in queste carte ci sono, come se dovesse ripetere,
01:44diciamo una lezione, come se dovesse in qualche modo avere studiato una lezione.
01:51Quindi non l'ho trovato sincero e quando la procuratrice gli ha fatto delle domande
01:57molto specifiche, molto chiare su che cosa dalle carte era emerso,
02:01lui ha trovato sempre una strategia molto particolare o per erudere la domanda
02:09o quantomeno per non rispondere chiaramente.
02:12Quindi da una persona di questo genere, di cui purtroppo, dico mia figlia,
02:17per inesperienza, per voglia di lavorare, per tutte le questioni che abbiamo già detto,
02:22si fidava.
02:22Io, come già detto, pensavo perché non lo conosco io questo signore niente,
02:29non lo vedo adesso per la prima volta in questo modo, quindi sono rimasta sconvolta.
02:37Sì, non so, non so cosa aggiungere.
02:41Sì, è vero, mi sento alfano di mia figlia, l'ho perduta molto prima di quello che sarebbe stato naturale,
02:50che accadesse, non so.
02:53E adesso ad ascoltare Gualandi, che comunque ribadisce di aver agito non intenzionalmente,
03:01l'ha detto oggi, dopo aver chiesto perdono, ho subito detto io non ho agito però intenzionalmente,
03:06l'effetto che ha fatto sentire queste parole?
03:09Probabilmente è meglio di quello che si può immaginare sapendo il delitto che ha commesso.
03:20Grazie.