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(LaPresse) Aggredito in spiaggia per aver rimosso un cartello. Matteo Hallissey, presidente di +Europa e Radicali lo denuncia pubblicando sui social il video che mostra quanto accaduto a Lavino, in provincia di Roma. «Cartelloni con la scritta ‘spiaggia privata’ per non permettere ai cittadini di passare attraverso il proprio stabilimento e rivendicare il presunto ‘possesso’ della spiaggia. Era questa la normalità in uno stabilimento con la concessione scaduta a Lavinio in provincia di Roma, fin quando siamo arrivati insieme allo streamer Ivan Grieco per segnalare questa follia. Abbiamo anche rimosso simbolicamente uno di questi cartelli, emblematici della mentalità con cui la lobby dei balneari continua a gestire le spiagge in tutta Italia», afferma il politico. «Di fronte alla nostra azione i bagnini e alcuni soci dello stabilimento ci hanno aggredito e spinto, spaccando in due il nostro ombrellone che avevamo posizionato in modo pacifico sul lido. Non possiamo tollerare che i balneari continuino a spadroneggiare in questo modo senza che la politica si prenda la responsabilità di fare le gare e liberare finalmente gli stabilimenti da questa lobby», conclude Hallissey.

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Trascrizione
00:00Oh, ma sei scemo?
00:01Che cazzo è una cosa?
00:02Ci stanno togliendo l'ombrellone, ce lo stanno togliendo
00:05Che sta facendo?
00:06Oh, ma tu che cosa prendi?
00:09Tu che stai affacando questa tua nostra?
00:11Ma stai fuori?
00:11Qua c'è scritto spiaggia privata
00:13E non è spiaggia privata
00:15Perché ha fatto questa cosa?
00:18Però è molto aggressivo
00:20Siamo venuti alla Viglio in uno stabilimento
00:22che aveva dei cartelli che ho scritto
00:24spiaggia privata, una cosa che abbiamo
00:27provveduto a segnalare e a rimuovere
00:29C'è chi dice che la spiaggia è privata
00:31Ecco, questa cosa qui è semplicemente falsa
00:34Questi sono i resti del nostro povero ombrellone storico
00:37Quello che abbiamo usato su tutte le spiagge
00:39Oggi finisce il suo percorso
00:40Come vedete è stato distrutto
00:42Oh
00:43Che hanno perso il senno
00:46Intervengono in modo aggressivo
00:48Ci mettono le mani addosso
00:49Hanno aggredito anche il nostro cameraman
00:51Oggi è finita così
00:52Abbiamo provato a togliere il cartello
00:54dove c'era scritto spiaggia privata
00:56Visto che questa spiaggia non è privata
00:58Non tu tieni di conto la gravità di un cartello
01:00di un cartello spiaggia privata
01:01La spiaggia non è tua
01:02Intanto perché quei metri non sono tuoi
01:05E in secondo luogo perché qua siete tutti illegittimi
01:07Questa è stata la reazione esagerata
01:10Non accettabile da parte dei bagnini
01:13Da parte dei detentori
01:14Di questa concessione illegittima

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