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Da ben sei mesi due quartieri di Roma sono divisi da una strada: è il caso di Torpignattara e Quadraro, dove il pericolo voragini ha causato la chiusura di via degli Angeli. Dal 10 febbraio 2025 sono state riscontrate anomalie nel sottosuolo. Il tratto è quello tra via dei Quintili e via degli Arvali.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Partiamo da un caso particolarmente controverso perché, amici di non solo Roma, voi dovete sapere che da circa sei mesi ci sono due quartieri di Roma che sono letteralmente divisi da una strada.
00:42È il caso di Torpignattara e Quadraro dove dal 10 febbraio Via degli Angeli per pericolo Voragini è stata chiusa al traffico e quindi ci sono questi due quadranti di Roma letteralmente divisi.
00:57Ci sono i residenti che sono esasperati, dicono basta con lo scaricabarile, riaprite questa strada.
01:04Sei mesi molto lunghi ma del resto è anche vero che il quinto municipio di Roma dove si trova in questione la strada è un territorio particolarmente sensibile al tema del dissesto idrogeologico.
01:17Certamente ricorderete il caso di Via Sessiomenas che è salita agli onori della cronaca per quell'enorme oragine che si è creata e poi ci è voluto davvero tanto tempo.
01:27per ripristinare questa strada. Noi cerchiamo di fare un po' chiarezza, scusate, di capire anche che ne sarà appunto della riapertura di questa strada
01:36insieme all'assessore ai lavori pubblici del quinto municipio, Maura Lostia. Buongiorno e ben trovata.
01:43Buongiorno Elisa, grazie per l'invito.
01:45Grazie a lei, Assessore. Spero di aver pronunciato correttamente il cognome, mi corregga se ho sbagliato.
01:52No, no. L'origine è sarda e in sarda è Lostia.
01:59Perfetto.
02:00Perfetto. Allora, Assessore, a sei mesi è un periodo di tempo molto lungo. Cosa è successo a questa strada?
02:07Capisco che da parte del municipio c'è tutto l'interesse a garantire la sicurezza della cittadinanza, no?
02:12Anche dopo quello che è successo, insomma, in via Sestiomenas, immagino.
02:17Sì, no. Allora, Sestiomenas è stato uno degli esempi più eclatanti,
02:23ma noi sappiamo che il nostro territorio è ricco di gallerie e appunto ha una fragilità di sottosuolo spiccata.
02:30Lì, durante delle ispezioni di routine che vengono fatte proprio per evitare fenomeni come Sestiomenas,
02:39è stato riscontrato un vuoto sotto una condotta di acque meteoriche posta a circa 8 metri al di sotto del livello stradale.
02:48Per darvi una sensazione di quanto può essere pericoloso, considerate che lì c'è il trasporto pubblico locale,
02:57ci passano gli autobus, quindi anche un peso sulla strada notevole.
03:02Poteva essere una situazione molto, ma molto più pesante.
03:08Fortunatamente è stata interdetta prima che potesse esserci uno smottamento.
03:13Io vorrei specificare che nessuno fa scarica barili su questa situazione.
03:23La competenza di questa manutenzione è del municipio, il municipio la sta portando avanti attraverso la direzione tecnica con dei professionisti
03:33e in modo estremamente professionale ci si sta approcciando ad un problema molto serio.
03:41Considerando che dobbiamo scavare ed arrivare a una profondità così elevata,
03:49per darvi una sensazione prendete un palazzo e calcolate i primi tre piani.
03:55Quella è la profondità a cui dobbiamo scendere.
03:58Sono state fatte delle ispezioni preliminari, sono state fatte anche delle attività precedenti,
04:06perché abbiamo inserito ulteriori pozzetti e catidoie per fare in modo che la linea delle acque meteoriche
04:13acquisisse un carico maggiore di acqua.
04:18Abbiamo fatto una bonifica anche delle vegetazioni infestanti,
04:22sono state ripristinate intanto le linee superficiali delle catidoie che anche erano esistenti.
04:27e poi abbiamo valutato diverse possibilità di approccio al problema.
04:34Il primo era ipotizzare un relining della condotta,
04:38quindi inserendo una sorta di protezione interna che poi si solidifica attraverso determinati collanti,
04:48ma la direzione non l'ha valutata come soluzione definitiva perché non sapevamo poi come potesse rispondere al vuoto sottostante.
04:59Per cui è stata incaricata una seconda ditta per uno scavo a cielo aperto.
05:05Ovviamente lo scavo a cielo aperto necessita di approfondire anche un tema sulla sicurezza dei lavoratori che poi devono andare lì.
05:15Ora la scorsa tuttavia è arrivato il progetto e lo stanno valutando il direttore della nostra unità tecnica
05:24insieme con il direttore dei lavori della manutenzione strade e il responsabile della sicurezza
05:29perché dovranno essere fatte delle protezioni interne allo scavo,
05:34dovrà essere fatto uno scavo con una pendenza che va ad accompagnare fino ad una determinata profondità.
05:41Insomma ci sono delle attività che vanno valutate seriamente e con un criterio proprio per evitare che possano succedere poi fatti anche delle tragedie in alcuni casi.
05:55Chiaro, chiaro. Noi capiamo però perfettamente, Assessora lei ci ha spiegato in maniera chiarissima qual è la situazione,
06:01però come mai tutto questo tempo, sappiamo che le lungaggini burocratiche sono un po' una caratteristica tutta italiana,
06:08ci permettiamo di dire, però è chiaro che sul quadrante si registrano dei disagi inevitabilmente.
06:16No, allora io sono consapevole dei disagi dei cittadini perché adesso quella via era una via importantissima
06:24anche per snellire il traffico delle zone limitrofe e quindi mi rendo conto del disagio che subiscono i cittadini.
06:31Ma come le spiegavo appunto, noi ci eravamo interfacciati con una certa attività di ripristino
06:40che poi però non ha soddisfatto gli standard che ci siamo imposti per la tenuta del sottosuolo.
06:47Per cui abbiamo dovuto proseguire e trovare delle soluzioni migliori che hanno appunto un problema di carattere di sicurezza.
07:00Ecco, se voi vedete al di là di qualche piccola grepa sulla parte di sedime stradale non c'erano avvisaglie
07:10e quindi io veramente devo dire che questa attività di prevenzione è vero che crea molti disagi sul territorio
07:17però ci ha evitato delle situazioni ancora più spiacevoli.
07:21Considerate comunque che il percorso pedonale viene garantito e quell'automobilistico è un pochino più...
07:33Come dire, un pochino più...
07:35Bisogna fare qualche giro in più, ecco.
07:38Un pochino più largo, esatto.
07:39Bisogna fare qualche giro in più. Abbiamo una tempistica della riapertura, assessora?
07:43Allora, il cronoprogramma che ci hanno presentato ci dà 40 giorni naturali e consecutivi per l'esecuzione dei lavori.
07:55Fermo restando che una volta che poi si scava potrebbero esserci situazioni che non conosciamo.
08:01Che allungano ancora di più i tempi, certo.
08:03Esatto. Di fatto, anche al contrario, potremmo invece accelerare i lavori ipotizzando anche delle squadre, insomma, magari due ordini di squadra.
08:15Questo poi lo vedremo alla fine della valutazione del progetto della sicurezza.
08:22È chiaro che, l'abbiamo detto all'inizio, il quinto municipio di Roma è un territorio molto sensibile al tema del discesso idrogeologico.
08:29Ci sono anche altre aree da attenzionare, visto che lei ha parlato anche di un lavoro di prevenzione, no, per evitare ovviamente tragedie ed episodi spiacevoli.
08:39Ci sono anche altre aree che potrebbero essere soggette magari ad un rischio di questo tipo?
08:44Allora, diciamo che tutta la parte che va dal Pigneto a Centocelle fu oggetto all'epoca di captazione del tufo.
08:54Quindi il sottostrato che noi abbiamo è ricco di gallerie.
08:59Periodicamente, anche con la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile, con gli stereologi, appunto, del Dipartimento, del Dipartimento Lavori Pubblici e del Dipartimento di Programmazione e Attuazione Urbanistica,
09:12facciamo anche delle verifiche.
09:14Ve ne dico una su tante, sicuramente ne avrete parlato, l'esplosione di due settimane fa via dei Gordiani ha innescato un controllo anche delle gallerie che ci sono in quella zona
09:28per capire se erano state danneggiate e se era tutto in sicurezza.
09:33Fortunatamente lo è e quindi abbiamo potuto anche riaprire la strada.
09:39Cerchiamo di dare un'attenzione particolare a quello che è il nostro sottosuolo perché sappiamo che è una situazione estremamente delicata.
09:48Al quadrato, che è lì di Mitrofo, come è Torpignattara, ci sono stati eventi anche significativi.
09:54Lei ricordava se è il momento.
09:55Ma ce ne sono stati anche altri, per cui stiamo cercando di invertire la tendenza di non agire solo sull'emergenza quando si apre il fenomeno di coragine,
10:09ma cercare anche di andare a sopperire prima di questa situazione.
10:14L'attività che vorremmo portare a termine è proprio quella di avere una mappatura completa del sottosuolo
10:25indicando anche gli indici di rischio che possono essere a basso rischio quando abbiamo delle volte al di sopra di 15 metri di medio rischio,
10:35come in questo caso di alto rischio e lì avrebbe fatta poi un'azione più puntuale.
10:41Certo, assolutamente sì. Quindi è un territorio ovviamente da attenzionare, un po' questo il messaggio.
10:48Quindi un po', ecco, diciamo anche ai residenti che magari abitano nella zona, magari ci vuole solo un po' di pazienza,
10:53però è per garantire la sicurezza. Immagino che è questo il messaggio che lei vuole far passare.
11:00Esattamente, esattamente. Considerate che molte strade all'intorno sono state poste anche a un limite di percorrenza
11:06delle tre tonnellate e mezzo, proprio per evitare che le sollecitazioni dei mezzi pesanti potessero creare altri problemi.
11:14Quindi gli strumenti che abbiamo li stiamo mettendo tutti in opera per garantire appunto una sicurezza maggiore.
11:23Grazie davvero, Assessora, ci ha chiarito un po' di punti. Speriamo che questa strada riapra il traffico in tempi brevi
11:33anche per evitare ulteriori disagi. Grazie ancora.
11:36Grazie a voi, buon proseguimento.
11:39Grazie, prestissimo.
11:40Non solo Roma. Le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

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