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C'è un marchio storico italiano che rischia la chiusura: stiamo parlando dello stabilimento Crik Crok di Pomezia, attivo dal 1949, che potrebbe "mandare a casa" quasi 100 lavoratori. Tra produzione rallentata, ammortizzatori sociali non erogati ...

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Oggi vogliamo parlarvi della vicenda di uno stabilimento storico che si trova alle porte di Roma, precisamente a Pomezia, la Cricroc, che è stata un simbolo delle nostre infanzie.
00:57Visto che siamo nella stagione estiva, anche un simbolo delle nostre giornate trascorse al mare.
01:03Facciamo un po' il punto della situazione di questa fabbrica che rischia concretamente di chiudere con 96 lavoratori che da un giorno all'altro potrebbero andare a casa senza uno stipendio, senza certezze, senza alcuna garanzia economica.
01:17Facciamo appunto il punto della situazione con il servizio a cura di Gabriele Silvestre e poi daremo la parola al nostro primo ospite.
01:24A Pomezia scatta l'allarme per un altro storico marchio alimentare.
01:28La Cricroc, un'azienda fondata nel 1949, è diventata iconica negli anni 80 e 90, oggi al centro di un nuovo concordato preventivo ed è il secondo nel giro di pochi anni.
01:40Nonostante i prodotti siano ancora visibili in alcuni punti vendita, la produzione nello stabilimento va avanti a singhiozzo.
01:46I 92 dipendenti continuano a lavorare con senso di responsabilità ma lamentano difficoltà con gli stipendi.
01:52Una quotidianità fatta di esasperazione, di mancanza di stipendio, mancanza di concretezza, mancanza di idee chiare sul futuro, mancanza di una politica industriale, di un piano industriale che sia chiaro, che sia identificabile, che sia fotografabile.
02:10I sindacati Fai, Flaie e Will parlano di una crisi strutturale che dura da oltre un decennio e temono non solo per l'occupazione ma anche per la sopravvivenza stessa di un marchio simbolo del food italiano.
02:23Sono risposte chiare, trasparenti e veloci perché i lavoratori e le lavoratrici hanno bisogno di certezze.
02:30La loro difficoltà, attualmente sono in attesa ancora di ricevere il pagamento della cassa integrazione straordinaria e quindi sono praticamente senza reddito.
02:42Questo non è ammissibile, quindi dobbiamo risolvere subito quella che è la problematica economica, ma così richiediamo anche alle istituzioni e anche al Tribunale delle risposte certe per risolvere quello che invece è il futuro dello stabilimento.
02:58La Presidente Francesca Ostani ha annunciato l'arrivo di un nuovo investitore, ma l'incertezza resta.
03:05Vogliamo anche capire chi sarà il nuovo imprenditore e cosa vorrà fare dello stabilimento, perché capire se ci saranno dei sviluppi negativi su quello che è il numero attuale dei dipendenti.
03:20I lavoratori già in stato di agitazione sono pronti a eventuali altri atti di mobilitazione.
03:25Allora noi abbiamo in collegamento video Angelo Della Vecchia. Buongiorno e ben trovato Angelo.
03:33Buongiorno, buongiorno a tutti, buongiorno a voi, buongiorno agli ascoltatori. Lieto di partecipare, grazie dell'invito.
03:40Grazie a te, un piacere. Noi abbiamo avuto modo di sentire brevemente le tue parole nel servizio a cura del nostro Gabriele Silvestri.
03:48Tu hai parlato di incertezza del futuro e questo fa davvero paura. Facciamo un po' il punto della situazione.
03:56È davvero così drammatica per lo stabilimento che si trova alle porte di Roma, Pomezia?
04:01Abbiamo ascoltato il servizio e il servizio faceva riferimento alla imprenditrice Francesca
04:12Ossani che ha il grande merito di aver salvato, di aver preso in mano l'azienda dopo il fallimento
04:21del 2015. L'impegno economico della Ossani è stato rilevante nel tempo, ma i mesi passavano,
04:33sono passati gli anni, ormai festeggiamo i dieci anni dalla venuta di Francesca Ossani.
04:40Quei soldi sono stati impiegati solo per tamponare, per mettere delle pezze, per garantire alcune cose
04:52che andavano nella quotidianità e non guardavano però una progettualità futura.
05:01Avremmo avuto bisogno, soprattutto l'azienda, soprattutto i dipendenti, avrebbero avuto bisogno
05:05di un impianto ormai vecchio, grande, grandissimo, pieno di risorse ma con dei motori che hanno bisogno
05:20di quella revisione che sappiamo tutti. Il concordato messo in atto ha evitato, noi siamo riusciti nel tempo,
05:31sindacati, sto parlando di Fai, Fai e Willa, quindi sarebbero le sigle, le organizzazioni confederali
05:39di CGL, Cisle Will, hanno trattato con l'azienda per cercare di evitare il fallimento.
05:46Ad oggi ci troviamo a riscontrare un fallimento però dei lavoratori.
05:53I lavoratori si trovano in un'epoca già abbastanza difficile a dover affrontare una quotidianità
05:59fatta di problemi, di impossibilità di gestire un potere d'acquisto che è già difficilmente
06:08affrontabile con uno stipendio normale, figuriamoci con un'assenza di stipendio.
06:14Consenza proprio, assolutamente sì. Angelo, ma come mai secondo te questa crisi irreversibile,
06:20un po' anche altri marchi che fanno concorrenza, insomma anche altre caratteristiche, altri fattori
06:29che stiamo sottovalutando?
06:32Quello che dicevo poc'anzi trova la risposta alle parole, alla domanda che mi ponete.
06:41Gli investimenti avrebbero avuto il loro giusto destino per quanto riguarda tutto ciò
06:51che si deve fare all'interno di un'azienda per mantenerla non solo in vita ma per cercare
06:56di programmare un futuro degno. Gli investimenti sugli impianti avrebbero favorito la possibilità
07:04di avere un aumento di prodotto, un aumento di pacchetto produttivo e avrebbero garantito
07:12una produttività, una produzione che era e sarebbe stata al passo con i tempi. I competitors
07:21non sono fermi e soprattutto quando devono agire sullo scalpo di aziende in sofferenza
07:33non possono assolutamente gestire una sorta di patto sociale. Vanno avanti la Crick Rock
07:42nonostante tutto, perché io sono un uomo di 61 anni che ha vissuto la sua infanzia mangiando
07:52patatine Crick Rock e bevendo libite e acqua del territorio e bevendo latte del territorio
08:00si ritrova a dover, ahimè, constatare che tutte quelle che erano le certezze, tutte quelle
08:07che erano delle cose che vengono considerate veramente patrimonio e tradizione scompaiono.
08:14Gli altri sono saliti e noi siamo rimasti un po' indietro per evidenti motivi di mancanza
08:20Ma questo è uno scenario, Angelo, purtroppo al quale noi assistiamo ormai dagli anni 90.
08:26Tu pensi che la situazione sia, noi vogliamo essere positivi al 100%, chiaro, però c'è il rischio
08:32che la situazione peggiori anche adesso in vista dei dazi al 30% che sono stati annunciati
08:38dall'America?
08:42Sì, non sono né il primo né l'ultimo a dover affrontare questo tipo di problema.
08:49L'agroalimentare rischia, già sono partiti i gridi di allarme delle varie forme imprenditoriali
09:00di questo paese, dal vino all'acqua, alla carne, alle bibite e a tutto quanto.
09:08E qua ovviamente anche il ramo industriale che interessa la Greek rock rischia, non solo
09:14per i problemi strutturali che ha, ma anche per tutto ciò che riguarda il contrasto alle
09:23vere o presunte politiche sui dazi che vengono dall'America, di sprofondare verso un orizzonte
09:34ormai senza ritorno. In un momento del genere la Greek rock oltre ad avere dei problemi strutturali
09:42ed oltre a ancora non aver chiaro quale sarà il prossimissimo futuro, si trova a dover affrontare
09:54una battaglia già con delle armi che non sono spuntate, sono praticamente innocue, che non
10:04hanno possibilità di rispondere ai colpi che vengono inferti.
10:09Certo, secondo te ci saranno delle novità interessanti di cui sentiremo parlare nelle
10:15prossime settimane, magari delle riunioni, qual è il prossimo passo dei sindacati per
10:20tutelare questi quasi 100 lavoratori, 96 sono no?
10:2392 lavoratori in realtà, 92 lavoratori. Allora, noi stiamo, credo che siamo arrivati alla definizione
10:38del quadro del pagamento dell'ammortizzatore sociale. Nelle ultime ore, negli ultimi giorni,
10:46nelle ultime ore sono arrivate le garanzie che il pagamento della cassa integrazione interverrà
10:53a partire dalla settimana del 20, quindi al termine di questa settimana. Abbiamo dato l'incarico
11:09alle confederazioni, quindi non solo le organizzazioni di categoria Fai, Fai e Willa, ma anche CGL,
11:15Cisle e Willa. Insieme abbiamo richiesto un incontro urgentissimo all'assessore al lavoro
11:23Schibboni e all'assessore allo sviluppo economico della regione Razzo, Roberto Angelilli. L'abbiamo
11:29comunicato venerdì scorso anche alla sindaca di Pomezia. Abbiamo l'interesse di arrivare
11:36ad una quadra anche con il confronto istituzionale e abbiamo detto che il prossimo passo potrebbe
11:44essere quello anche dell'apertura di un tavolo ministeriale, che interessa anche il pacchetto
11:53esterno della Cricroc, perché fino a qualche tempo fa, adesso un po' sminuito, un po' smembrato,
11:59la rete vendita, la rete commerciale della Cricroc era incorniciata in un vasto panorama
12:07che andava dal centro nord fino all'estremo sud per arrivare fino alle isole. Quindi stiamo
12:14cercando di coinvolgere le istituzioni per fare in modo di trovare quel grimaldello che ci permetta
12:21ci permetta di avere un'interlocuzione finalmente vera, chiara, corretta e responsabile nei confronti
12:31di lavoratori dipendenti che sono veramente alla canna del gas.
12:35Assolutamente sì. Speriamo ci siano davvero dei risultati concreti, Angelo. Noi nel frattempo
12:42ti ringraziamo di cuore per essere stato in nostra compagnia e speriamo davvero che questo
12:47marchio storico non sia l'ennesimo che poi dobbiamo dimenticare. Grazie davvero.
12:53Vorrei anche io che non si parlasse dell'ennesima di partita di un'azienda così storica. Io vi ringrazio
13:00e faccio un in bocca al lupo veramente ai lavoratori. Noi siamo con loro. I lavoratori
13:05non smettano mai di pensare di non avere un sostentamento perché a livello sociale,
13:13a livello umano, a livello di rispetto delle degnità e del decoro di ognuno di loro ci
13:18siamo e ci saremo sempre. Grazie davvero Angelo. A prestissimo. Arrivederci. Grazie a voi.
13:26Grazie ancora.
13:30Le notizie dalla regione con Elisa Mariani

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