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Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica - Ufficio di Presidenza
Audizione sul ddl 492 (Scuole dell'infanzia a indirizzo musicale) della prof.ssa Amalia Rizzo, esperta (26.06.25)
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Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica - Ufficio di Presidenza
Audizione sul ddl 492 (Scuole dell'infanzia a indirizzo musicale) della prof.ssa Amalia Rizzo, esperta (26.06.25)
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NovitàTrascrizione
00:00...di legge 492, recante disposizioni e delega al governo per le istituzioni di scuole dell'infanzia
00:19e indirizzo musicale. Sarà oggi udita in qualità di esperta la professoressa Amalia Rizzo.
00:24Se non vi sono obiezioni, l'audizione sarà trasmessa mediante l'impianto audiovisivo a circuito interno,
00:31nonché mediante trasmissione televisiva sui canali web, YouTube e satellitari del Senato della Repubblica.
00:37Nel dare la parola alla professoressa Rizzo, segnalo che questa mattina c'è stato un anticipo dell'aula alle ore 9.30,
00:44quindi la partecipazione è limitata per questo motivo, ma il suo contributo che rimarrà agli atti,
00:48come ho detto, sarà disponibile sui canali web e YouTube, quindi il suo intervento oggi rimane agli atti
00:54e do la parola alla professoressa Rizzo per un tempo massimo complessivo di 10 minuti.
01:07Ringrazio il Presidente, le senatrici e i senatori della settima commissione per l'invito a questa aduizione
01:12e per l'opportunità di offrire un contributo al dibattito sul provvedimento in questione.
01:15Il testo del DILDL 492, disposizione e delega al Governo per l'istituzione di scuole dell'infanzia in dirizzo musicale,
01:23promuove la valorizzazione e il potenziamento dell'attività educativa musicale
01:26nell'ambito del sistema integrato di istruzione e formazione della nascita a sei anni,
01:31al fine di una complessiva armonizzazione degli studi musicali e coreotici.
01:35La prospettiva proposta è estremamente importante, in quanto nella scuola dell'infanzia
01:39l'impiego della musica contribuisce moltissimo all'attivazione di percorsi
01:43in grado di sviluppare al massimo grado possibile le potenzialità di tutte le bambine e di tutti i bambini.
01:49La ricerca scientifica ha ormai dimostrato che la partecipazione attiva e precoce all'esperienza sonora
01:54promuove la crescita integrale della persona, stimolando non soltanto lo sviluppo dei processi cognitivi e linguistici
02:00ma anche il livello di benessere personale e sociale, l'autostima e la motivazione all'incontro con l'altro.
02:05È stato dimostrato in particolare dalle neuroscienze che il coinvolgimento sistematico in attività musicali
02:11modifica aspetti importanti delle funzioni e della struttura cerebrale.
02:15Tra questi possiamo menzionare che fare musica potenzia le prassie e le funzioni esecutive,
02:20soprattutto in termini di memoria di lavoro, controllo inibitorio e attenzione.
02:24Inoltre studi recenti hanno dimostrato l'importanza della mente sonora per lo sviluppo del linguaggio
02:29ed è ormai noto che il network neuronale dell'abilità linguistica
02:33sia strettamente connesso con quelle delle abilità musicali.
02:36Ad esempio l'area di Broca si attiva con il ruolo di organizzatore sintattico
02:40sia durante l'esperienza linguistica sia durante quella musicale.
02:44A tal proposito mi limito a citare uno studio importante svolto da Nina Krauss,
02:48una scienziata che studia la codifica neurale delle parlate della musica.
02:53Lo studio ci ha spiegato che il cervello auditivo ha un'impareggiabile velocità e potenza di calcolo
02:58e che è fondamentale far apprendere precocemente al cervello come elaborare il suono
03:03in modo più efficiente e rapido, attivando le aree che consentono di codificare i suoni in entrata e in uscita
03:09mediante le funzioni cognitive superiori.
03:11In questo quadro, nella scuola dell'infanzia, la musica offre un importante contributo
03:15anche allo sviluppo di tutti i prerequisiti di lettura e scrittura,
03:19come la competenza metafonologica, l'abilità di discriminazione percettive,
03:23le abilità visospaziali, la coordinazione grossa e finomotoria, il vocabolario e la motivazione.
03:27Quest'ultimo aspetto non è da sottovalutare, in quanto, come è ben noto sul piano psicopedagogico,
03:33la partecipazione attiva alle attività educative è un prerequisito fondamentale
03:38per sostenere un reale apprendimento, e tutti noi conosciamo le difficoltà di coinvolgimento
03:42che osserviamo in questa era degli smartphone.
03:45Anche a tal proposito, la musica assume un ruolo fondamentale,
03:49in quanto nella scuola dell'infanzia può essere sempre proposta attraverso una metodologia attiva e ludica.
03:55Se presentata sotto forma di gioco, secondo la formalizzazione di De La Land,
03:59la musica coinvolge tutte le bambine e tutti i bambini,
04:02motivando la crescita personale, l'incontro e la coesione interindividuale.
04:07Come ci ricorda l'UNESCO, l'educazione musicale è anche uno strumento inclusivo per eccellenza.
04:12Essa è efficace per la trasformazione dei sistemi educativi,
04:15e la sua presenza a scuola è un vero e proprio indicatore di pratiche inclusive,
04:19in quanto promuove la formazione di cittadini responsabili ed è un fattore ambientale
04:24che facilita il funzionamento umano di tutte le bambine e di tutti i bambini,
04:28anche con disabilità e altri bisogni educativi speciali.
04:31Grazie agli esiti della ricerca educativa, possiamo affermare che tali risultati sono possibili
04:35anche nella scuola italiana, caratterizzata dalla complessità e dall'eteregionità dei bisogni
04:40che tutti conosciamo.
04:41Desidero portare anche un esempio concreto e mi riferisco a una ricerca sperimentale
04:46condotta nel Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università Roma 3
04:49e da me coordinata sul piano scientifico.
04:52La ricerca ha coinvolto un campione di circa 800 tra bambine e bambini di 5 anni
04:56della scuola dell'infanzia, divisi in gruppo sperimentale e un gruppo di controllo,
05:00e ha previsto l'impiego di un music play program predisposto sulla base di evidenze scientifiche
05:06attualmente disponibili.
05:08Il programma è stato disegnato e condiviso con il contributo di valide esperte di musica
05:12per la scuola dell'infanzia e operanti nel terzo settore.
05:16E mediante test standardizzati abbiamo rilevato che l'impiego quotidiano di giochi musicali
05:20per almeno 20 settimane ha inciso significativamente sul miglioramento non solo della competenza musicale,
05:26ma anche della competenza metafonologica, nonché sulla riduzione delle difficoltà di apprendimento
05:31registrate all'inizio dell'anno.
05:33Questo progetto di ricerca con i relativi risultati è stato reso possibile grazie all'unica
05:38lungo percorso di valorizzazione della pratica musicale che nel nostro Paese è iniziato
05:42a partire dal progetto speciale musica del 98 e che dal 2006 ha avuto un eccezionale impulso
05:47grazie all'azione del Comitato Nazionale per l'apprendimento pratico della musica per tutti
05:52gli studenti del Ministero dell'Istruzione e del Merito.
05:55Tra le azioni più significative cito il DM8, il Decreto 60 del 2017 e il più recente Piano
06:02Triennale delle Arti che promuove la musica come requisito fondamentale del curriculum sin dalla scuola
06:07dell'infanzia. Nonostante ciò le attuali indicazioni nazionali, pur includendo la musica
06:12nel campo di esperienze, immagini, suoni e colori, non sembrano valorizzarne appieno le potenzialità
06:17educative. Pertanto la proposta del DDL 492 assume un significato ancora maggiore.
06:24Tuttavia affinché tale proposta possa realmente apportare un contributo al miglioramento dei livelli
06:29di apprendimento e di partecipazione delle bambine e dei bambini è necessario prevedere
06:33un'azione organica su più fronti che consente la sistematizzazione di un percorso continuo
06:38e coerente di formazione musicale dall'infanzia all'alta formazione. In particolare pongo
06:45all'attenzione alcune questioni rinunciabili. 1. Potenziare le attività di gioco musicale
06:50in tutte le scuole dell'infanzia in un'ottica sistemica di garanzia del diritto all'educazione
06:54di tutte le bambine e di tutti i bambini, evitando disparità nei territori.
06:592. Sviluppare forme di continuità nella fascia 06 individuando modalità di collaborazione
07:05con i nidi e servizi ponte come le sezioni primavera.
07:083. Prevedere finanziamenti specifici mirati all'inserimento in organico di docenti specialisti
07:14di musica per l'infanzia e dunque esperti nelle metodologie appropriate.
07:194. Attivare una valida formazione dei docenti specialisti che li ponga nelle condizioni di affrontare
07:24la complessità dell'agire educativo attraverso progettazioni didattiche efficaci e informate
07:30ed evidenze scientifiche, da realizzare anche coinvolgendo gli altri docenti del team.
07:345. Convolgere i conservatori e le università che in questi anni abbiano già sviluppato
07:39ricerche scientificamente rigorose, individuando pratiche efficaci da proporre nella formazione
07:44dei docenti per la fascia 06 anni.
07:476. Valorizzare le esperienze già consolidate nei territori, coinvolgendo gli enti accreditati
07:51del terzo settore, che da anni lavorano con progetti di impiego della musica, validi e condivisi,
07:57anche con le istituzioni educative, scolastiche e sociali.
08:017. Modificare la dicitura scuola dell'infanzia in diritto musicale, ad esempio in scuola dell'infanzia
08:07a curvatura musicale, per evitare il concetto di indirizzo che implica selezione e specializzazione,
08:14dall'idea di una formazione specialistica anticipata, orientata alla performance più che
08:18all'esperienza ed è tipico dell'istruzione secondaria.
08:22Ovviamente tutte le questioni poste non possono prescindere dalla previsione di risorse dedicate
08:26al potenziamento degli organici, della formazione e dei supporti strutturali, ad esempio per
08:31l'acquisto degli strumentari didattici.
08:33Infatti, in mancanza di investimento strutturali, in particolare su organici e formazione, il rischio
08:38è che l'iniziativa non coinvolga tutti i contesti, tutte le scuole dell'infanzia, ma resti confinata
08:43le realtà già sensibili al tema, perdendo così un'occasione preziosa per rendere la
08:48scuola dell'infanzia più equa, inclusiva e orientata allo sviluppo integrale della persona.
08:53Io vi ringrazio per l'ascolto, resto a disposizione per eventuali approfondimenti, aspettando che
08:57con il contributo di tutte le competenze disponibili si possa dare attuazione concreta a quanto previsto
09:03dal DDL.
09:04Grazie mille professoressa e mi permetto di aggiungere alcune cose in dialogo chiaramente
09:13con lei.
09:14Tanto la ringrazio perché mi pare che lei abbia centrato perfettamente il senso del disegno
09:19di legge, forse nella precedente audizione c'era stato qualche momento di dubbio su alcuni
09:24passaggi, ma lei mi pare che abbia compreso perfettamente il significato di questo, quindi
09:29non un indirizzo professionalizzante, ma un percorso di formazione della persona attraverso
09:35la musica, che utilizza la musica come veicolo per arrivare a quell'obiettivo, quindi due cose
09:39estremamente diverse, infatti lei ha parlato della velocità del processo cognitivo, evidenziato
09:45da numerosi studi scientifici a livello mondiale, l'aiuto nell'incontrare l'altro facendo musica
09:51fin dalla prima età, lo sviluppo dell'attenzione.
09:54Noi in questo piccolo esperimento che abbiamo fatto, che è tanto piccolo, poi non è, nel Comune
09:58di Genova dove 5 scuole sono andate in quella direzione, con molta fatica però, e questo
10:03è successo, abbiamo visto veramente che sono stati i bambini che hanno avuto un significativo
10:09miglioramento dal punto di vista dell'attenzione, che non riuscivano a avere né nell'ambito
10:12scolastico, e questo probabilmente è un po' più comune, ma nemmeno nell'ambito sportivo,
10:16quindi anche nella parte più ludica, cioè il livello d'attenzione era veramente minimo.
10:21Nel momento in cui sono riusciti ad incontrare questo percorso musicale fatto da altri bambini,
10:25le mamme, mi ricordo principalmente la mamma di un bambino in particolare che aveva questa
10:30forte difficoltà nel rimanere concentrato in qualunque cosa per più di 30 secondi,
10:36improvvisamente riuscì per mezz'ora, che fu una cosa abbastanza epocale, a mantenere
10:40assolutamente concentrazione rispetto a quell'accadimento, lo sviluppo del linguaggio,
10:44l'inclusività, quindi la ringrazio perché ha sottolineato degli aspetti importanti come il
10:50fatto che questo percorso vada fatto sotto forma di gioco evidentemente, proprio perché non è un
10:54percorso professionalizzante, ma è un tentativo di aiutare lo sviluppo della persona.
11:05Trovo interessante l'esempio del progetto che avete fatto sugli 800 bambini, sicuramente
11:10ha degli spunti molto importanti e accolgo con favore le proposte che lei fa, sicuramente
11:16anche il tema banalmente è quello sul nome, indirizzo musicale, piuttosto che curvatura
11:23musicale potrebbe essere interessante per non dare un significato diverso.
11:27È evidente che l'obiettivo del disegno di legge è quello di estendere a tutte le scuole,
11:31quindi al di là dell'appartenenza territoriale o geografica, a far sì che diventi un progetto
11:38per tutti. È chiaro che non è semplice, quindi probabilmente iniziare a partire, come si è
11:44fatto anche nel comune che citavo prima, per avere dei progetti pilota e poterli poi
11:49pian piano estendere, che è quello che è successo lì, dove si è partita da due scuole,
11:52comunque pian piano si è arrivati già a cinque, è importante. Così come il coinvolgimento
11:57dell'università, dei conservatori, del terzo settore, l'individuazione chiara dei requisiti
12:03che dovranno avere gli insegnanti, la formazione degli insegnanti e i finanziamenti per la formazione
12:07alle insegnanti, quindi tutti i temi assolutamente importanti, io la ringrazio perché ha accentrato
12:11perfettamente il tema, le sue indicazioni sono assolutamente preziose, quindi se poi
12:17vorrassero, l'ha già fatto, lasciare anche agli atti il suo intervento o altri approfondimenti
12:22che in realtà era opportuno lasciarci, quindi io la ringrazio per il suo intervento, se c'è
12:27qualcosa da aggiungere oppure...
12:29Grazie a voi, io sono contenta che si stia affrontando questo aspetto a livello legislativo
12:35perché l'azione della scuola dell'infanzia, a mio avviso, è l'azione più importante
12:39a livello educativo che si fa con i bambini, perché si creano le basi anche per il futuro
12:44successo scolastico e per il senso proprio di appartenenza alla comunità, quindi grazie
12:51a voi per aver iniziato questo percorso.
12:54Benissimo, grazie ancora e dichiaro la seduta conclusa.
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