Colpo durissimo alla cosiddetta Gomorra albanese guidata da Elvis Demce: un blitz dei carabinieri all’alba ha portato all’arresto di 14 persone, tra cui tre latitanti ancora ricercati. I reati contestati includono spaccio internazionale, estorsione e incendio doloso. La rete sgominata operava tra Lazio e Calabria e avrebbe smerciato, tra il 2020 e il 2021, oltre 1.800 chili di droga, tra cocaina, hashish e marijuana. Le indagini si sono sviluppate tramite intercettazioni e chat criptate, rivelando anche metodi brutali per recuperare debiti: incendi a locali, minacce armate e sequestri. Un debitore è stato portato in pineta e costretto con la pistola alla testa a versare 50mila euro. L’intera operazione è il seguito del blitz del 2022 che smantellò il sodalizio legato a Demce e al suo sodale Fabrizio Piscitelli, alias “Diabolik”, ucciso nel 2019 al Parco degli Acquedotti. L’organizzazione puntava a controllare le piazze di spaccio di Roma e non solo, con metodi da guerra tra clan.
