00:00Aaron Taylor Johnson, Ralph Fiennes e Alfie Williams sfilano sul tappeto rosso insieme al regista britannico Jenny Boyle, alla prima di 28 anni dopo a Londra.
00:15Il film, uscito il 18 giugno anche in Italia, è sempre diretto dal regista a premio Oscar per The Millionaire ed è ambientato a quasi 13 anni da 28 giorni dopo.
00:25A produrlo c'è Killian Murphy, un horror che segue gli eventi del mondo infettato del primo file e del sequel 28 settimane dopo, in cui Boyle figurava tra i produttori.
00:36Il virus della rabbia è fuori uscito da un laboratorio di armi biologiche e ora, ancora in una quarantena forzata e brutale, alcuni sono riusciti a sopravvivere in mezzo agli infetti.
00:46Vivono su una piccola isola collegata alla terraferma da un'unica strada rialzata ed estremamente protetta,
00:52ma quando uno di loro lascia l'isola per una missione diretta nel profondo della terraferma, scoprerà segreti, meraviglie e orrori che hanno mutato non solo gli infetti ma anche gli altri sopravvissuti.
01:04In molti si aspettavano un apocalisse zombie con riferimenti all'attualità e a Londra Danny Boyle ha detto.
01:11Penso che l'horror sia un genere davvero interessante, si possono leggere eventi di ogni tipo attraverso questo genere,
01:22senza che riguardi direttamente la Brexit o il Covid o quello che sta succedendo a Gaza o con l'immigrazione o il modo in cui le persone vengono trattate.
01:31Si leggono tutte queste cose diverse in trasparenza, eppure non si tratta di questo.
01:37Si parla di questa famiglia e degli orrori che affronta 28 anni dopo l'infezione originale.
01:43E sulle riprese del film ha spiegato
01:45La tecnologia ora ha fatto passi da gigante, ora le telecamere più diffuse sono quelle dei cellulari,
01:53volevamo registrare in 4K, il che è fantastico per la risoluzione cinematografica,
01:59e questo ci ha anche permesso di muoverci con estrema facilità nelle campagne.
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