- 6 mesi fa
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DivertentiTrascrizione
00:00:00Vorrei a sapere perché si mi aveva detto, facita sempre faccia amareggiata,
00:00:17ma vuoi quanto più brutta va facita, più bella l'occhio mio va presentata,
00:00:25io ora non so se vena a furgire, ma tu spi mo dai frigide, tazze e caffè parite, sotto tenito il zucchero e le coppa amarecite,
00:00:40ma è tanto che già avuta, è tanto che già ci dà, sotto c'è sotto la tazza fino a poco ma d'arriva.
00:00:55Grazie a tutti.
00:01:25Allora, ha chiamato?
00:01:36No.
00:01:37Strava, eppure avete lo sentito?
00:01:38E allora se avete sentito che cosa me lo domandi a fare?
00:01:41Qui ci perdiamo in chiacchiere, perdiamo tempo, mentre i ladri rubano le automobili come se fossero bruscolini.
00:01:47È crudescenza, c'è.
00:01:48Chi è?
00:01:48Chi è questo?
00:01:49Dove è la gente di Pappalaggio, di fresca nomina.
00:01:51Ma sì, cosa hai detto?
00:01:53È crudescenza.
00:01:54Ma chi c'è l'asma?
00:01:55È cacaglio, dottor.
00:01:56E me lo mandano qui, con la gente cacaglio.
00:01:58E non ci deve essere questa recudescenza.
00:02:01Capito?
00:02:02Signor sì.
00:02:04Oh, ma che c'è un'aspirapolvere in bocca questo.
00:02:07Parla con gli succhi, accorto.
00:02:08E non deve risucchiare, non risucchiare.
00:02:10Bisogna sorvegliare, rigirare, soprattutto le automobili.
00:02:13Una parola, dottor.
00:02:15Se invece lasciate in strada le mettesse in garage...
00:02:17No, che parlare per carità.
00:02:18E nessuno le ruberebbe.
00:02:19E invece voglio le risparmiare.
00:02:21Sono pitocchioso e voglio le trarre nelle macchine.
00:02:22Sono pitocchioso.
00:02:23Come pitocchioso?
00:02:24Pitocchioso sarai tu.
00:02:25Capito?
00:02:26Sarai tu il pitocchioso.
00:02:27Io la macchina lascio per la strada...
00:02:28...perché il garage da casa mia è lontano.
00:02:31Stai zitto, farla per carità.
00:02:33Stai zitto.
00:02:34Ma no, non dicevo a lei, dottor.
00:02:35A lei chi si permetterebbe di rubare la macchina?
00:02:36Me l'hanno rubata.
00:02:38Me l'hanno rubata?
00:02:39Pure il filocchietto dietro.
00:02:40Anche il filocchietto dietro.
00:02:41E' sicuro che me la rivoloriate subito.
00:02:44Integra, senza neanche un graffio, a vero e tinci.
00:02:47Provederemo, provvederemo.
00:02:48La rivolori subito ai vigili urbani, ai commissariati, ai bombieri.
00:02:53Alla stradale, bloccate le strade, le autostradi, i confini, le frontiere, tutti.
00:02:57E che dichiariamo guerra?
00:02:58Sì, dichiaro guerra a tutti i topi d'auto.
00:03:00Portatemi qua, quei disgraziati, li voglio guardare in faccia uno per uno.
00:03:03Delinguenti, mai scalzoni, capito?
00:03:05Oh, oh, oh, di sabato.
00:03:08La cosa chi l'ha presa?
00:03:09Vai a prenderla.
00:03:10E la cosa è sulla mia sedia?
00:03:12Sono dolori, vi combattisco.
00:03:14Perché?
00:03:15Anche lei forse.
00:03:17Purtroppo, perciò vi son permesso di usare la vostra.
00:03:19E non bisogna permettersi di usarla, perché la mia è personale, ci tengo.
00:03:23Eccola qua.
00:03:24Caro di sabato, io questa qui me la so fatta fare su misura.
00:03:27Perciò non mi ci trovavo.
00:03:28Si capisci?
00:03:29Oh, ecco qua.
00:03:31La vita acquista tutto l'altro aspetto.
00:03:33Proprio.
00:03:34A proposito di sabato.
00:03:36Vite.
00:03:36Lei ha mandato alla dogana
00:03:38a prendere quel pacchetto mio, ma lei.
00:03:41Ah, il pacco con le supposte?
00:03:42Sì, sì, ho mandato un'agenda poco fa.
00:03:44Bravo, bravo.
00:03:45Noi vediamo la novità.
00:03:46Eccola.
00:03:47Un'obblighezza molesta.
00:03:50Una contrappezione al foglio di via,
00:03:52una visse con ingiurie percosse,
00:03:54in via Biccio.
00:03:57Biccio.
00:03:58Biccio.
00:03:59Biccio.
00:04:00Ma chi?
00:04:01Nel nostro riore esiste una via che si chiama Biccio.
00:04:04Veramente, non mi risulto, ma in tutti i modi l'ha scritto lui.
00:04:07Posso?
00:04:07Oh, ma bene.
00:04:08E' la prima attraversa di via Garibaldi.
00:04:14E si scrive Biccio.
00:04:16Nino Biccio.
00:04:18Appunto.
00:04:18L'appunto te lo faccio io.
00:04:20Biccio si scrive con l'X.
00:04:21Ah, come la schedina...
00:04:23Tocca.
00:04:24Tocca.
00:04:24Non aspirare.
00:04:26Fate una corsia.
00:04:27Non lo fate parlare a questo.
00:04:28E' giusto.
00:04:29Oh.
00:04:30Questore.
00:04:31Prego, prego.
00:04:32Federale.
00:04:33Presidente della Repubblica.
00:04:35Qui non c'è nessuno.
00:04:36Siamo abbandonati.
00:04:37Ma chi ha abbandonati?
00:04:39Questi...
00:04:40O mi state andando?
00:04:41Questo è fuori caglio.
00:04:42Vuole parlare con il commissario?
00:04:44Dov'è?
00:04:44Nella sua stanza.
00:04:46Bene.
00:04:46Dove va?
00:04:47Dove va?
00:04:48La commissaria.
00:04:48E' quella non...
00:04:49No, non è l'appunto del commissario.
00:04:51E allora, calma.
00:04:52E calma, calma, calma.
00:04:54Mi vogliono ammazzarmi, calma.
00:04:56E allora bisogna parlare con un brigatiere.
00:04:58Che c'è?
00:04:59Che c'è?
00:04:59Eccolo qua.
00:05:00Siete il brigatiere?
00:05:00Sì, di sabato.
00:05:01Ah, beh, non mi potete dare un brigatiere che lo faccia anche di lunedì?
00:05:04E io aspetto fino a sabato, sì?
00:05:05Di sabato, cognome.
00:05:07Cosa succede?
00:05:07Ah, niente.
00:05:09E che siete venuti a fare?
00:05:10No, dico niente.
00:05:11Mi vogliono ammazzarmi.
00:05:12Passassino, premeditato.
00:05:14Calma, calma, calma.
00:05:15Se ci penso...
00:05:16Calmatevi, allora, bis, bisogna andare dal commissario.
00:05:18Sì.
00:05:19Venite con me.
00:05:19Calmatevi, calmatevi.
00:05:22Andiamo.
00:05:22E volete entrare con l'animale?
00:05:24Avete detto venite con me?
00:05:25Ecco, sono un animale io.
00:05:26No.
00:05:26Qualc'è con la sopratà?
00:05:27No.
00:05:27Sul tavolo?
00:05:28No, no.
00:05:29Come no?
00:05:29Lo affidiamo a lui, su.
00:05:34Andiamo, andiamo, su.
00:05:35Beh, un momento.
00:05:36Gennarino, Gennarino.
00:05:38Eh, questa me la avete rimbambito.
00:05:39Non capisco più niente.
00:05:41Gennarino, io.
00:05:42Allora, senti.
00:05:43Non ti dimenticate quello che mi hai detto.
00:05:44Io ho bisogno di te come testimone.
00:05:46Ma, stimone?
00:05:47Eh, che ho detto?
00:05:48Testimone.
00:05:49Andiamo.
00:05:49Andiamo.
00:05:50Chi ci sta qua?
00:05:50Non mi ricordo.
00:05:51Chi ci campi?
00:05:52Chi vive?
00:05:52Di chi è la dana?
00:05:53Chi sta attentato qua?
00:05:54Ma che cari attentati?
00:05:55Il signor commissario.
00:05:56E allora bussatevi.
00:05:57Mamma mia, che ci vuole?
00:05:58Mi ho benedetto.
00:05:59E levatevi il cappello e entravi.
00:06:01Ma coltetelo voi, il cappello.
00:06:02A me mi vogliono ammazzare e mi levo il cappello.
00:06:04Ma vedete.
00:06:04Avanti, avanti.
00:06:05Dite permesso.
00:06:06Permesso?
00:06:06Avanti.
00:06:07E lo dite voi, avanti.
00:06:08L'ho sentito io.
00:06:09Ma io no.
00:06:10Che succede lì fuori?
00:06:11Eh?
00:06:12Momento, momento.
00:06:13Non è mica una steia questa.
00:06:14Di sabato.
00:06:14Chi è che scrive?
00:06:16Di sabato.
00:06:17Non è che scrive?
00:06:18Un momento.
00:06:19Rimesso.
00:06:19Rimesso.
00:06:20Allora, per favore.
00:06:21E questo signore per una denuncia.
00:06:23L'avete perquisito?
00:06:24Non ancora.
00:06:24È scatato.
00:06:25Di pronto digitale.
00:06:27È recitivo.
00:06:28Ma che?
00:06:28È un evaso.
00:06:29Chi è questo?
00:06:30È un caso di emergenza.
00:06:32Un momento.
00:06:32Si tratta di un assassino.
00:06:33Ante vinguente.
00:06:34Me la porto così sciolta senza manette.
00:06:35Chi?
00:06:36No.
00:06:36Porta la manette io.
00:06:37Non è sicuro.
00:06:37Ma che mi fate ammazzare ammalettato?
00:06:41Ma chi l'ammazza?
00:06:41Vogliono ammazzare me.
00:06:42Non faccio...
00:06:43Ma a me vogliono ammazzare.
00:06:44Lavatemi le manette.
00:06:45Ma non ce l'ho le manette.
00:06:47La vogliono ammazzare.
00:06:47Sì, signore.
00:06:48Ah, bravo.
00:06:49Ma fa piacere.
00:06:50Ci sono contento.
00:06:50Ah, sì?
00:06:51Sì, a me vengono a nozze.
00:06:52No, perché io scopro gli assassini.
00:06:54A me gli assassini ce l'ho qua.
00:06:55Ma, per...
00:06:56Questo mi fa piacere.
00:06:57Per questo sono venuto qua.
00:06:58Non si muova.
00:06:59No.
00:06:59Non si muova.
00:07:00Di sabato.
00:07:01Allora, questo mi sembra un tipo strano.
00:07:03Un tipo strano.
00:07:04Dino l'occhio.
00:07:05Dino l'occhio.
00:07:05E così io ti chiamo.
00:07:06Una botta in destra lo metti a te.
00:07:07Sta sotto botto.
00:07:08Cosa fai?
00:07:08Ho sentito dietro.
00:07:09Sei dovuto.
00:07:10Ti ripito.
00:07:10Non riguarda l'etti.
00:07:11È un affare ufficio.
00:07:12Ma, vabbè.
00:07:14Dunque mi volete sentire.
00:07:15La voce di ammazzare?
00:07:16Sì, sì.
00:07:17Ma di come parla perché ci può essere anche la calunnia.
00:07:19Giuro.
00:07:19Chi è che la vuole ammazzare?
00:07:20Chi è?
00:07:20Il veterinario.
00:07:22Ah, il veterinario.
00:07:23Dopo tutto quello che gli ho dato.
00:07:25Automobile, appartamento, conti in bar, in bar, bellicce, abiti, gioie, tutto.
00:07:31Allo veterinario.
00:07:31Allo veterinario.
00:07:32Allo veterinario.
00:07:33Ma no.
00:07:34Capisco, capisco.
00:07:35No.
00:07:35Questi tipi qua sono tipi strani.
00:07:36Invece di farsi curare da un medico, è vero, si fa curare dal veterinario.
00:07:40Ma che dico?
00:07:42Ma che mi avete preso per un cavallo, per un cane, per una vacca?
00:07:46Una bestima dal veterinario.
00:07:47Ma no, sì.
00:07:48Ma io non l'ho dato al veterinario.
00:07:50E a chi l'ha dato?
00:07:50A quella traditirice, a quella strega di mia moglie.
00:07:54Scusa?
00:07:54È tutto.
00:07:55Non è chiaro, scusi, come parla.
00:07:56Tutto quello che voleva.
00:07:58E una mattina si svegliava.
00:07:59Col capriccio voglio una cediniere di brillante, per esempio.
00:08:02E io le portavo la cediniere di brillante.
00:08:04Addirittura.
00:08:05Sì.
00:08:05Voglio il portasiglietto d'oro, del bestato di rubini.
00:08:08E io le portavo.
00:08:08Che portasiglietto d'oro, del bestato di rubini.
00:08:11Voglio la cedini, signora.
00:08:13È d'oro?
00:08:14Signora.
00:08:14E io le portavo la dora.
00:08:16È come se lo prendeva.
00:08:17Sì.
00:08:17E come lo posava.
00:08:20Sabato?
00:08:21Questo è in goletto domani.
00:08:23Cioè?
00:08:23In goletto domani.
00:08:24Di non lo toglie.
00:08:24Che l'ho?
00:08:25È un po' tendere.
00:08:25È un po' tendere.
00:08:25È un po' tendere.
00:08:26È un po' tendere.
00:08:26È un po' tendere.
00:08:27È un po' tendere.
00:08:27È un po' tendere.
00:08:27È un po' tendere.
00:08:27Cosa?
00:08:28Sono cose che non riguardano, ho detto a lui, guarda quei mariole che stavano.
00:08:33Va bene, dunque dottor, state per sentire quello che voleva.
00:08:36Le cose più eccezionali.
00:08:37Voglio l'uccello a tre teste.
00:08:38E io le portavo l'uccello.
00:08:40Il volatile a tre teste.
00:08:41Sì.
00:08:41Voglio la scigna.
00:08:43E io le portavo la scigna.
00:08:44Voglio la bestia rare.
00:08:45Io le portavo la bestia rare.
00:08:47Allora, dottor, che faccio?
00:08:49È una scendere, un arrabbiato.
00:08:50Sei la bestia rare?
00:08:50No.
00:08:51Sei la bestia rare?
00:08:52No.
00:08:52La mia casa era diventata un giardino zoologico.
00:08:57E sapete perché?
00:08:58Lo sapete perché?
00:08:59Perché lei doveva trovare il protesto per andare a trovare il veterinario con la bestia.
00:09:03E tutto si metteva a dormire.
00:09:05Eh sì.
00:09:06Ma dico io, dico io.
00:09:08Veniamo al nocciolo.
00:09:09Sì, dove sta?
00:09:10Che cosa?
00:09:11È il momento di giocare questi noccioli.
00:09:13Ma che nocciolo?
00:09:13Dico veniamo al nocciolo.
00:09:14Ma fa pia i nervi.
00:09:15Voi vedi che io ce l'ho a fare.
00:09:16E signore, anche io ce l'ho a fare.
00:09:18Questo mi voglio ammazzare.
00:09:19Ma ci dobbiamo decidere.
00:09:20Dunque, veniamo al fatto.
00:09:21E veniamo al fatto.
00:09:22E veniamo al fatto.
00:09:22E veniamo al fatto.
00:09:23E veniamo al fatto.
00:09:24E questo qua.
00:09:25E quando parla questo?
00:09:26Non lo lasci parlare.
00:09:26Ma deve parlare.
00:09:27Ma vogliamo parlare.
00:09:28Il mio braccio destro.
00:09:29Allora, stamattina.
00:09:30Stamattina.
00:09:30Stamattina mia moglie è uscita con la banale scusa di andare a portare il cagnolino dal veterinario.
00:09:36Non bianco, non bianco.
00:09:37Non bianco, non bianco.
00:09:37Non bianco perché io...
00:09:38Ripeta.
00:09:39Io l'ho voluto bene.
00:09:40Ripeta.
00:09:41Stamattina sua moglie cosa ha fatto?
00:09:42Stamattina mia moglie è uscita con la banale scusa di andare a portare il cagnolino dal veterinario.
00:09:47Ci sono.
00:09:48Perché?
00:09:48Hai capito la moglie che ha fatto stamattina?
00:09:50Lei mi fa pena.
00:09:51Lei è un disgraziato, un infelice.
00:09:53Ma perché?
00:09:54Che avete saputo?
00:09:54La moglie stamattina è uscita con la scusa della banana e gliela ha portata al veterinario.
00:09:59Il regaluccio ha portato io.
00:10:01Ma come ti dire?
00:10:02Sua moglie può portare una banana al veterinario?
00:10:04Una banana.
00:10:05Vedete?
00:10:05Chi sa perché gliela ha portato?
00:10:07Vedete quante cose che non so io.
00:10:08Le donne sono occulte.
00:10:11Sciacurata.
00:10:12Stamattina mia moglie è uscita con la banana.
00:10:15Con la banana, con la banana.
00:10:18La banale, ho detto io.
00:10:19Chi ha detto banale?
00:10:20Banale, dottor.
00:10:21Ma l'ha detto lui.
00:10:23Io?
00:10:23Lui ha detto banale.
00:10:24Una mica sordo, santo.
00:10:25Questa qui, questa qui.
00:10:26Prefetto.
00:10:28Prefetto, scusate, sono un comissario.
00:10:31Non ho capito, comissario.
00:10:33Dunque, io voglio parlare a Quattroggio.
00:10:34È una richiesta ufficiale che lei mi fa.
00:10:36Signor C.
00:10:36Io non parlo con lui, io non parlo con me.
00:10:38Benissimo.
00:10:39Il sabato.
00:10:39Di la cortesia, vieni qua.
00:10:41Tu hai capito che la prima ha detto?
00:10:42Ecco, non l'ho capito.
00:10:43Quella ha detto banana.
00:10:44Non l'ho sentito pure io.
00:10:46Ma adesso ritratta, perché gli fa così.
00:10:48Ritratta la banana.
00:10:49Appena sei pronto, appena la botta in testa.
00:10:51Sì, sto sempre sotto un po'.
00:10:52Dunque, mi stia a sentire.
00:10:53Mi dica un po' lei.
00:10:54Senta un po'.
00:10:55Sì.
00:10:56Che sua moglie lo tradisce.
00:10:57Ne abbiamo, forse una prova.
00:10:59La banale portata al veterinario.
00:11:00Ah, questa banale.
00:11:01La prova che la vogliono ammassare, chi ce la dà?
00:11:04Commissario per la data di Gennarino.
00:11:05Gennarino?
00:11:06Mi ha detto, ti fanno fuori, ti fanno fuori, ti fanno fuori.
00:11:09E chi è questo Gennarino?
00:11:11Gennarino, è il testimone chiave.
00:11:13Testimone chiave?
00:11:13Eh.
00:11:14Abbiamo un testimone chiave.
00:11:15Ah, no.
00:11:15Dove abito?
00:11:15Lo mandate a chiamare subito.
00:11:16Ma che mandare a chiamare?
00:11:17Sta fuori, l'ho portato con me.
00:11:18E lo prenda.
00:11:19Sì, signore.
00:11:19Ma vada qui.
00:11:20Commissario, commissario, però, fatemi la cortesia.
00:11:22Sì, non ti fate un interrogatore di terzo grado perché quello non regge il problema.
00:11:25Sì, adesso lei mi vuole insegnare come dirmi a interrogare alla gente.
00:11:28Mi dovete fare il piacere, farlo parlare così, sentiamo presto tutto.
00:11:31Voi gli fate la grattativa sulla destina così.
00:11:34Io?
00:11:34E se non parla ancora, allora sotto la pancina così, ma dalla parte davanti, non di dietro,
00:11:39perché se no si commuove Gennarino e mi fa il bisognino in mano.
00:11:42A me?
00:11:42Sì.
00:11:42Al commissario?
00:11:43Sì, a me.
00:11:44Ma chi è questo fedente?
00:11:46Chi è questo fedente?
00:11:47Come fedente?
00:11:48Quello è il Gennarino, il mio pappagallo.
00:11:49Suo pappagallo.
00:11:49Eh.
00:11:50E io in derroco un pappagallo.
00:11:51Guarda che c'hai in testa, le pigne.
00:11:52Di sabato caccia via questo fedentore fuori.
00:11:55Valla via.
00:11:55Valla via.
00:11:56Ecco.
00:11:57Valla via.
00:11:58Valla via.
00:11:59Un momento lasciate messare il Gennarino.
00:12:01Cornuto.
00:12:02Lo so qui in testa, ecco.
00:12:03Mettendo per va, l'ha detto cornuto.
00:12:04Che cosa?
00:12:05Cornuto.
00:12:06Valla via.
00:12:07Valla io.
00:12:08Cazzo.
00:12:08Cazzo.
00:12:09C'è libertà.
00:12:10Via via via via.
00:12:11C'è democrazia, siamo abbandonati.
00:12:13Viva il popolo.
00:12:15Chi è il Gennarino?
00:12:16Stia giù.
00:12:17Come sai?
00:12:17Ma che c'è giù?
00:12:18Stia giù.
00:12:19Ma io non ne posso più stare qui dentro.
00:12:20Ma scusa.
00:12:21Ma è proprio indispensabile.
00:12:22Ma scusa, devi accettarmi di collaborare.
00:12:23Sì, ma...
00:12:24E collabori.
00:12:24Ma che ne sapevo io che dovevo andare a finire in un secchio di immobili.
00:12:27C'è, tenga l'occhio al buco.
00:12:28Cosa?
00:12:28Tenga l'occhio al buco.
00:12:29L'occhio al buco?
00:12:30E già.
00:12:30E cosa devo...
00:12:31E se vede qualcuno che te insospettisce, mi avvisi subito.
00:12:33Ah, giù.
00:12:34Giù.
00:12:34Sì, sotto, sotto, sotto.
00:12:34Giù.
00:12:35Eh, vai via via via.
00:12:36Giù.
00:12:37Giù.
00:12:37Giù.
00:12:38Oh, porca di...
00:12:40Comisario.
00:12:41Chi c'è?
00:12:41Chi c'è?
00:12:42Chi c'è?
00:12:42Io non vedo nessuno.
00:12:43Sì, giù.
00:12:47Dottor.
00:12:47Che c'è?
00:12:48Dottor, un tipo sospetto che si avvicina.
00:12:50Dove, dove?
00:12:51Verso il lambione.
00:12:52Lo vede?
00:12:53Sì, sì, lo vede, lo vede.
00:12:55Eccolo.
00:12:57Fatevi indifferente.
00:12:58Lo vede, lo vede.
00:12:59Lo vede, lo vede.
00:13:00Lo vede lei, lo vede.
00:13:01No.
00:13:02Non vedo nessuno.
00:13:03Non lo vede?
00:13:03No.
00:13:04La trizza il buco, vai, la trizza il buco.
00:13:06Ecco, ecco.
00:13:09Lo vede?
00:13:10Lo vede.
00:13:13Lo vede, lo vede.
00:13:14Non lo conosce?
00:13:15No.
00:13:15Allora, la fregatura.
00:13:24Cosa fate qua?
00:13:26Scopiamo.
00:13:26Ah, scopare.
00:13:28Sì, sì, sì.
00:13:29Dite scopare.
00:13:30E quella che è?
00:13:31E quello che è?
00:13:32E quella cosa dei cavalli.
00:13:34E quella cosa dei cavalli.
00:13:35No, la roba dei cavalli, no.
00:13:36Ma chi ha parlato?
00:13:38Lui, il mio collega.
00:13:39Io, io.
00:13:41La tua manetta.
00:13:42Non ancora, non abbiamo ancora le prove.
00:13:44Ma che fate?
00:13:44Rivoltate, boffonchiate.
00:13:46E no.
00:13:47E beh, e beh, lei chi è?
00:13:49Cosa vuole?
00:13:50Chi sono?
00:13:50Voglio che facciate il vostro dovere, voglio.
00:13:52E lo stiamo facendo?
00:13:53Io sono un funzionario della nettezza urbana.
00:13:55Ah, sì?
00:13:56Sì.
00:13:56Prendete quella roba e mettetela subito dentro il bidone.
00:13:59È un mondezano.
00:14:01Questo è tutto.
00:14:03Andiamo su.
00:14:03Non posso caricare.
00:14:04Mondezaro.
00:14:05Sì, sì.
00:14:06Mondezaro, vedrete che guai io vi faccio passare io.
00:14:08E non si arrabbi.
00:14:09Ve ne accorgerete.
00:14:12Apriteci.
00:14:13Ah, ah, ah, aiuto.
00:14:15Ah, ah.
00:14:15Stia, insomma.
00:14:16Ah, questo qui è.
00:14:18Ma come chi sono?
00:14:19Io sono il comandatore Rancetti.
00:14:20Ha capito?
00:14:21Ah, ah, ah.
00:14:21Avete visto?
00:14:22Si mette in vetrina.
00:14:23Lo dico a tutti chi è.
00:14:24Ah, ah, ah.
00:14:25Ma insomma, si può sapere che cos'è questa bufonata?
00:14:27Se lei è un ispettore della nettezza urbana,
00:14:29io sono un commissario di pubblica sicurezza
00:14:31nell'esercizio delle mie funzioni.
00:14:33Ha capito?
00:14:34E adesso per colpa di questo signore
00:14:35è andata a mondo l'appostamento
00:14:37che lei chiama Buffonata.
00:14:38Ah, ma per forza, scusi.
00:14:39Lei mi ha buttato questa roba.
00:14:41E quella roba porta fortuna.
00:14:43Ah, sì, ma vorrei vedere lei al mio posto.
00:14:44Ma se lei non collabora,
00:14:45se lei non collabora,
00:14:46come vuole che la ciuffiamo il ricattatore?
00:14:48Ma mi faccia il piacere.
00:14:49Andiamo a...
00:14:50Oh, scusi.
00:14:51Fai mettere sotto controllo
00:14:53il telefono del commettatore Lancetti.
00:14:55Va bene.
00:14:55Ci sono altre novità?
00:14:56Sì, hanno telefonato che deve andare lei alla Tocana
00:14:58perché quel pacco è stato fermato.
00:15:00E perché è stato fermato?
00:15:01Dicono che roba sospetta.
00:15:02Sospetto?
00:15:03E chi lo dici che sospetta?
00:15:04L'ispettore di Tocana Mastrillo.
00:15:06Pare che sia un pignolo.
00:15:09È comodo.
00:15:11Comodi.
00:15:12Grazie.
00:15:13Chi è, Carlene?
00:15:14Eh, com'è l'ispettore?
00:15:15Eh, va bene, vengo, Carlene.
00:15:16Vieni qua.
00:15:17Annos.
00:15:19Come?
00:15:19Annos.
00:15:20Eh, è profumo.
00:15:22Francesco.
00:15:24E se no me ne accorgevo io,
00:15:25lei me lo faceva far stare per bergamasco.
00:15:27Vorrei dire forse bergamotto.
00:15:29Bergamotto, bergamasco,
00:15:30non si è a sottilizzare.
00:15:31L'ispettore, sono bottiglietti.
00:15:32Se dovessimo mai aprire tutti i pacchi.
00:15:34Io non li apro tutti i pacchi.
00:15:35Ne apro uno ogni tanto quando sub d'oro.
00:15:38A me nessuno mi fa adesso.
00:15:39Eh, applichi la mossa.
00:15:40Senz'altro, l'ispettore.
00:15:41E chi è questo signore?
00:15:42Lo sapete che non posso perdere te,
00:15:44ma mi fate venire gente.
00:15:45Chi è?
00:15:45L'ispettore, è il commissario Saracino.
00:15:47Permette, dottore.
00:15:50Saracino, tanto piacere.
00:15:51Molto rieto.
00:15:52Fortunato sono io.
00:15:53Io, io, io, io.
00:15:53Dottor Mastrillo, ispettore di Dogana.
00:15:56Molto rieto.
00:15:57Eh, è successo qualche cosa che non va?
00:15:59Eh, sì, c'è qualche cosa che non va.
00:16:00Mi avete fermato un pacco, non capisco perché.
00:16:02Chi si è permesso?
00:16:03Quel pacco della Svizzera, dottore?
00:16:05Sì.
00:16:06Ah, sì.
00:16:07Lo vado a prendere?
00:16:08Cosa aspetta?
00:16:09Subito, ispettore.
00:16:10Grazie, dottore.
00:16:10È sua?
00:16:11Sì, sì, grazie.
00:16:12Breve, breve.
00:16:13Sì, breve perché veramente
00:16:14devo andare al commissariato.
00:16:15No, dicevo breve, breve, mi compiacevo.
00:16:18Ah, bravo.
00:16:19Ho capito, breve, scusi.
00:16:21Prego, si accomodi.
00:16:22Grazie.
00:16:24Ecco fatto.
00:16:25Dottor Saracino.
00:16:26Ci vorrebbe perché...
00:16:27Ah, no.
00:16:27La sedia c'è?
00:16:28No, no, no.
00:16:28Grazie, dottore, una cosa mia.
00:16:30Ecco fatto.
00:16:31Bene, bene.
00:16:32Lei si fa arrivare i pacchi della Svizzera, eh?
00:16:35Bene.
00:16:35E fa il commissario.
00:16:37Perché un commissario è proibito
00:16:38farsi arrivare i pacchi della Svizzera.
00:16:40Altro che è.
00:16:41Ecco, ispettore.
00:16:42Sì, sì.
00:16:42Meraviglia.
00:16:43Adesso ci facciamo quattro risate, eh?
00:16:45Ah, sì?
00:16:45Sì.
00:16:46Perché dal palco esce il pulcinello.
00:16:47No, no, è spiritoso.
00:16:49Lei sa leggere?
00:16:50Come sarebbe a dire?
00:16:51Lo dico, può leggere anche senza gli occhiali?
00:16:54Ma io leggo con gli occhiali, senza, comunque.
00:16:56Adesso si ride?
00:16:57Sì.
00:16:58Leggo, cosa c'è scritto qua sopra?
00:16:59Qualche barzelletta.
00:17:00Non faccio lo spiritoso.
00:17:01Ma ci si ride, leggo.
00:17:02Cosa c'è scritto qua sopra?
00:17:04Ah, è fetti personali usati.
00:17:06Bene, bene, ci si è.
00:17:08Caro commissario, lei mi insegna che affetti personali sono gamici, cravat, collette, mutande e pedalini.
00:17:16Dove sta tutto questo aro?
00:17:18Sì, ha ragione, ma dite...
00:17:20No, no, no, no, no, no, no, no, no.
00:17:21Qui ci troviamo né più e né meno di fronte a scatolette chiose.
00:17:25Ecco.
00:17:26Sarebbe?
00:17:26Chiose.
00:17:27Non è possibile.
00:17:28Come non è possibile?
00:17:28Permette?
00:17:29Eh?
00:17:30Questo è svizzere.
00:17:30Sì, ma sono chiose.
00:17:32Saranno chiose, ma io non vedo.
00:17:33Sono ermeticamente chiose.
00:17:35Ah, chiuse voleva dire.
00:17:36E beh.
00:17:36E dice chiose, scusi.
00:17:37Senta, non sottilizzi.
00:17:39Scatolette ermeticamente chiose.
00:17:41Eh, va bene.
00:17:41Con una scritta in tedesco, mi capite?
00:17:44In tedesco, contenente apparentemente medicinali.
00:17:49Ah, commissario, a me nessuno mi fa pezzo.
00:17:51Ma caro cavaliere, commentatore, cos'è?
00:17:53Nessuno vuole farlo fesso.
00:17:56Ah, va bene.
00:17:56Poi non c'è bisogno.
00:17:56Ecco, bravo.
00:17:57Lei già la...
00:17:57Lo so, non so.
00:17:58E questo che voleva dire?
00:17:59No, non mi sarebbe permesso, dico, lei già è così.
00:18:01Che cosa ne posso sapere io?
00:18:03Che questi medicinali non siano morfina, marijuana, cacaina.
00:18:07Cacaina.
00:18:08Ecco, è la prima volta.
00:18:09E dove sta sta cacaina?
00:18:10Nella scatoletta.
00:18:11E chi l'ha fatta?
00:18:11Ah, in Svizzera.
00:18:12Uno svizzera ha fatto la cacaina?
00:18:13No, la cacaina.
00:18:14Oh, ma lei voleva dire cocaina.
00:18:16Perché?
00:18:16Cosa ho detto?
00:18:17Ha detto cacaina.
00:18:18No, no, no.
00:18:19Ho detto cacaina.
00:18:20No, no, ha detto cacaina.
00:18:21Eh, l'ho detto questo ricchio qua.
00:18:22Senti che mi vuole insegnare a parlare l'italiano.
00:18:24No, no, no.
00:18:24E allora?
00:18:25Per carità, per carità, in questione di lingua.
00:18:27Oh, garibaldi che hai fatto.
00:18:28Cosa sta dicendo, dico?
00:18:29No, parla con un amico mio capitano a capire.
00:18:31E lo lasci stare, amico.
00:18:32E io, basta!
00:18:34Ispettore, beh, a cosa si crede?
00:18:36Io sono un comissario, sa.
00:18:38Non sono un amico, un pincopallino.
00:18:40Eh?
00:18:40Che faccio il contrapallo di cacaina, cocaina, cocaina, come dice lei?
00:18:44Sì, calmi, non ci arrabbi.
00:18:45Non si inalbero, dottore.
00:18:46E mi inalbero, perché lei esiste.
00:18:47Va bene.
00:18:48Poi si deve parlare con un delinquente.
00:18:49Non sarà morfina, non sarà marijuana, non sarà cacaina.
00:18:52Allora me lo vuole dire che non c'è?
00:18:54Me lo vuole dire?
00:18:55Che non c'è?
00:18:56Che non c'è?
00:18:56E che non c'è?
00:18:57E' medicinale, che è questo?
00:18:58E questo l'abbiamo assodato.
00:19:00Ma che specchio di medicinale c'è in qua dentro?
00:19:03Oh, san...
00:19:05Permette, senta.
00:19:06Che c'è?
00:19:07Non voglio...
00:19:09Dica.
00:19:09Scusi, eh.
00:19:11Ma parlate.
00:19:15Che non l'ha capito?
00:19:16No, sta farvogliando.
00:19:18Cosa dice?
00:19:18Mi chiede, non devo andare niente qui.
00:19:20Ma tutt'assima parla così, non la capisco.
00:19:23Cosa dice?
00:19:24Spreggito.
00:19:24Scusate sotto la luce.
00:19:26Mandi via questo per dirle una cosa.
00:19:28Oh, va bene.
00:19:29Lo dicevi chiaramente, c'era bisogno di questi sotterfugli.
00:19:31Vai via, fa piacere, Marlino.
00:19:33Vai a fare altre cose tu.
00:19:34Vai, vai.
00:19:35Ecco qua.
00:19:36Chiudiamo pure la porta.
00:19:38Eccoci qua.
00:19:39Ce la vuole dire questa cosa competenziale?
00:19:42Beh, mi deve scusare.
00:19:43Ma prima, davanti a quello, ho avuto un po' di...
00:19:45Eh, soggezione, capisco.
00:19:46Ma con me non deve avere soggezione, può parlare liberamente.
00:19:50Sono un uomo.
00:19:51Eh, ma non ho capito.
00:19:53Sono un uomo.
00:19:54Ah, sì?
00:19:55Eh.
00:19:55Ah, no?
00:19:56No, riga, sì, è un uomo come me.
00:19:58E quindi che vergogna?
00:19:59Eh, perciò.
00:20:00Don.
00:20:03Eh?
00:20:03Don, dica.
00:20:04Io?
00:20:05Eh, sì.
00:20:06Don.
00:20:06Eh, dica, Don.
00:20:08Don.
00:20:09Dica, Don.
00:20:10Più alto, forse.
00:20:11Don.
00:20:12Ma non sto dicendo di fare la campagna, sto dicendo di, dica, parli.
00:20:17Dunque.
00:20:17Eh?
00:20:18Ah, dici Don.
00:20:19Eh, se dico Don, dico Don.
00:20:20Eh, dico Don, dico Don, ma io l'ho capito.
00:20:22Ah, lei mi vuole prendere in giro, dottor.
00:20:23Non mi permetterò, signor Mastrino.
00:20:25Parlo, per piacere che non c'ho tempo da perdere.
00:20:27E neanche gli devo andare a...
00:20:28Faccia presto.
00:20:29Dunque, deve sapere che io ho una piccola affezioncella.
00:20:32Un'affezioncella che devo, assolutamente, eh...
00:20:38Chi è?
00:20:39No, no, se no, io dico...
00:20:41E allora devo riporre a quelle Svizzere, perché quelle italiane, io ci ho provato.
00:20:45Niente, ma nemmeno parlate.
00:20:47Acqua fresca.
00:20:48Invece quelle Svizzere.
00:20:49Oh, dico...
00:20:50Sotto il parolo d'onore, io non ho capito ancora cosa vuol dire, lei.
00:20:54Non ho capito.
00:20:54Eh, no, lei mi fa solamente...
00:20:56Beh, mi, mi, mi, mi, mi dica un po'.
00:20:57Lei mangia tutto?
00:20:59Io mangio regolarmente, come ogni fedele cristier.
00:21:02Beh, allora, di modo che quando, in quel momento lì, lei...
00:21:06Ah, quando specialmente ho mangiato bene.
00:21:08Ah, soddisfatto.
00:21:10La invidio.
00:21:11La invidio, perché io invece mangio in bianco.
00:21:14Ecco tutto che mangio in bianco.
00:21:16E allora?
00:21:18La Svizzera, hai capito?
00:21:19La visione è lei.
00:21:20Come sa, mi dispiace, ma io non ho capito una parola.
00:21:24Supponiamo.
00:21:25No, guardi, con me devo parlare senza supposizione.
00:21:28Parli, devo dire cose reali.
00:21:30Niente supposte.
00:21:32Supposte?
00:21:32Mi era tolta dalla bocca.
00:21:34Io, per suggezione, non volevo nominare questo aggettivo.
00:21:38Supposte.
00:21:39Lì dentro ci sono le supposte.
00:21:41Ah, le supposte.
00:21:43Il farmaco.
00:21:44Il farmaco.
00:21:45Che scherzoso.
00:21:48Sputolose.
00:21:50Ma c'è come?
00:21:51Alla supposta.
00:21:52Alla perciò faceva colpito.
00:21:53E già, volevo che questa è la riscita.
00:21:55Ah, commissario.
00:21:59Sembra una barzelletta.
00:22:02Mi dispiace, caro dottor, ma supposto o non supposto, è una piccola multa del pari.
00:22:08E va bene, la vaga, non cascherò in mondo.
00:22:11Quando è?
00:22:1237 milali.
00:22:15È rimasto paralizzato?
00:22:16No, dico 37 mila lire.
00:22:1837 mila lire?
00:22:20Dico, vai di scrizione.
00:22:20E c'è la frode.
00:22:21Ma che è frode e frode?
00:22:22C'è stava scritto effetto personale.
00:22:24Ma non mi faccia rabbiare, non mi faccia rabbiare, frode.
00:22:26Ma lo sa lei?
00:22:27Questa afflizione dove uno contratto è causa di servizio.
00:22:30Causa di servizio.
00:22:31Il signore, stando seduto alle ore, dentro a una bandera, davanti a una schivania,
00:22:35correre, andare avanti, indietro, dormire peggio, mangiare male.
00:22:38Ha capito?
00:22:38Sempre a servizio dello Stato.
00:22:40Ah, sento.
00:22:40Queste sono le supposte parastatale.
00:22:42Commissario, veniamo alle corte.
00:22:44Statale o non parastatale, lei le supposte non se le mette se non paga la multa.
00:22:48Ah, sì?
00:22:48Eh, sì.
00:22:49Ti piaceva?
00:22:50Io piglio 37 mila lire, ti ho uno su una condata e te le do.
00:22:53A me?
00:22:54Semmai le dà lo Stato.
00:22:56E vatti come parla, capite?
00:22:57Guardi che io vi vedo il mio stipendio, che si sappia una buona volta e per sempre.
00:23:01E anch'io vi vedo il mio stipendio quando lo sapete, ha capito?
00:23:04Ma guardalo lì.
00:23:05Non mi è mai successo.
00:23:06Ah, sì?
00:23:07Perché le altre volte che cosa le è successo?
00:23:09Mi sono arrivati centinaia di questi macchi dalla Svizzera.
00:23:11Brava!
00:23:12E breve, breve, breve, sì, sì, mi piace.
00:23:16E allora c'è l'ammento delle cinque volte l'ammento.
00:23:18Ah, sì?
00:23:19Sì, signore.
00:23:19Ah, sì?
00:23:20Eh, sì.
00:23:20E sa cosa le dico?
00:23:21Che se le venga lei.
00:23:22Io non ne ho bisogno di supposte.
00:23:24Per ora.
00:23:25Ma le verranno.
00:23:26Batti come parla.
00:23:26E lei soffrirà come ho sofferto io.
00:23:28Commissario, batti come parla.
00:23:29Lei è cattivo, ha capito?
00:23:31E le cose sono in agguato.
00:23:33Ma quando spondano come spondano l'uno a Maricaro, lei farà i saltini su Odori, Mastrillo.
00:23:40Carlini.
00:23:41Carlini, la parte fuori, Carlini.
00:23:44Non ha finito una mille e centinaia.
00:23:47Posso parlare?
00:23:47Parlo, parlo.
00:23:48E che devo dire?
00:23:49E adesso tu hai detto, posso parlare?
00:23:50No, no, io lui.
00:23:51Come noi?
00:23:51Io, io, io, io, io.
00:23:52Allora, quando sei salendo?
00:23:53Ancora lei, ancora lei, davanti ai piedi.
00:23:57Non la posso più, non la posso vedere più.
00:23:59Gli l'ha fatto entrare.
00:24:01Io no, dottor.
00:24:01Io.
00:24:02Questo poveraccio non c'entra.
00:24:03Chi è poveraccio?
00:24:04Ho trovato la porta aperta.
00:24:05E si entra così perché si trova la porta aperta?
00:24:08Ma questo è un ufficio d'ordine pubblico.
00:24:09E questo vuol dire?
00:24:10E se io stavo facendo qualche cosa?
00:24:12Che si fa?
00:24:12Su un commissariato?
00:24:13Cosa si può fare sul commissariato?
00:24:15E insomma, mi volete sentire?
00:24:16Lei, te va a finire il manicomio.
00:24:17Io la mando al manicomio.
00:24:18Di sabato.
00:24:20Telefona al manicomio.
00:24:21No.
00:24:21Posso venire a fuori dal manicomio?
00:24:23Di sabato.
00:24:24Con tutti i guai che ci ho preso adesso oggi.
00:24:26Con tutti i guai.
00:24:27La manicomio, la manicomio, la manicomio.
00:24:29Perfetto.
00:24:30Mangiamo a cosa vuole lei.
00:24:31Qui lei non ci deve venire più, ha capito?
00:24:33L'ho capito.
00:24:34L'ho già cacciato di una volta.
00:24:35E vuole che la caccio via la seconda volta.
00:24:37E io una volta ho avuto pazienza.
00:24:38La seconda volta no, io le puo parlare.
00:24:40Ma insomma, cosa vuole?
00:24:41Un momento, io ho portato le prove del dritto perfetto.
00:24:44Dove è stato questa?
00:24:45Qui dentro, nella cassetta.
00:24:46Si, si.
00:24:47Un altro pappagato, una scipa, un elefante.
00:24:49Un somaro.
00:24:50Di sabato, cosa sei?
00:24:51Ma parlate, come parlate, sapete?
00:24:52Non sono un somaro.
00:24:53Ecco che cosa ho ricevuto.
00:24:54Io ho ricevuto questo pacchetto con questa boccettina.
00:24:56In cui presumo che c'è del veleno.
00:24:58Da che cosa lo deduce?
00:24:59Da che?
00:25:00Da quello che succede, si legge sui giornali.
00:25:01Oh, lasci fare i giornali.
00:25:03No, no, no.
00:25:03Li conosciamo, i giornali.
00:25:05No, no, di sabato.
00:25:06Li conosci.
00:25:07Io sono sicuro che me l'hanno mandato loro.
00:25:10Loro?
00:25:10Loro, sì.
00:25:11Loro, gli sarebbero questo loro.
00:25:12I giornalisti?
00:25:12Mia moglie è il veterinario.
00:25:14Come sarebbe?
00:25:14Non lo capisco.
00:25:15Sentite che lettera ho ricevuto io.
00:25:18Ma credete che gli stia scherzando?
00:25:20Sto freddo la teoria.
00:25:21Ah, di maledizione.
00:25:22No, non mi sto freddo.
00:25:23Non mi sto freddo.
00:25:23Non a quest'ora.
00:25:24Lasciate stare.
00:25:25Ma a quest'ora, non c'è.
00:25:26Ma a quest'ora che volete trovare?
00:25:27In quest'ora?
00:25:28Ecco qua.
00:25:28Non state a sentire.
00:25:30Sai le robe da pazze?
00:25:30Non fate rumori con la mano,
00:25:31perché se no mi distrago.
00:25:32E che lei giocava a dire Alfredo Viola.
00:25:34A Premetto.
00:25:35Io sono rappresentante di Bibitare di voi.
00:25:36Ah, un Bibitare.
00:25:37Ma che Bibitare?
00:25:39Ma chi?
00:25:39Lei, chi siete?
00:25:40Ma sono un commerciante,
00:25:41regola vecchio che mi trattano con la legge.
00:25:43Il legge Cavaliero Alfredo Fiore,
00:25:44rappresentante Bibitare di voi,
00:25:46via Petur numero 10.
00:25:47Roma, la nostra ditta di recente fondazione
00:25:50le offre alla rappresentanza
00:25:51di stato fermo con i fogli.
00:25:52Ma siete un...
00:25:53Ma come è solo per un esercito di defunzione?
00:25:55Chi?
00:25:56Sono in casa mia.
00:25:57Ma io mi distrago.
00:25:58La nostra ditta di recente fondazione
00:26:00le offre alla rappresentanza
00:26:01del nostro prodotto Superbitter,
00:26:02di cui lo inviamo campione.
00:26:04La preghiamo a assaggiarlo.
00:26:06Assaggiarlo, beh,
00:26:07per conoscere anche il suo padre
00:26:08prima di metterlo in commercio.
00:26:11Avete capito?
00:26:12Che c'è?
00:26:13Come che c'è?
00:26:13Cosa c'è?
00:26:13Una letra commerciale, comunissima.
00:26:15Cosa?
00:26:15Le offrono un affare, le offrono.
00:26:17E lei viene...
00:26:18No, l'affare lo volevano fare loro.
00:26:20Loro, quella netto,
00:26:21questo qua sapete che fa?
00:26:22Questa assaggia il Superbitter,
00:26:23se ne va il creatore
00:26:24e loro facevano il copo d'oro.
00:26:26Ma loro, loro, loro, loro,
00:26:28noi facciamo...
00:26:29Ma chi sono questi?
00:26:30Mia moglie, mia moglie è il veterinario.
00:26:32Questa è una sua psicosia.
00:26:37Psicosia.
00:26:37È un psicopata.
00:26:38Ve la chiamate, ve la chiamate psico...
00:26:40Questa comunque è la boccetta.
00:26:41Questa io la lascio qui
00:26:42e voi la dovete fare analizzare
00:26:44perché è un mio diritto
00:26:45ed è soprattutto un vostro dovere.
00:26:47Io sono un cittadino rispettoso
00:26:48della Costituzione
00:26:49e voi pubblici funzionali
00:26:51voi siete al servizio del popolo.
00:26:53Questo popolo che paga le tasse
00:26:54e con i soldi di questa tasse
00:26:55mangiate voi,
00:26:56mangiate di sabato,
00:26:57mangiate di domenica,
00:26:57mangiate tutta la famiglia
00:26:58e vi comprate casa,
00:26:59bellici, gioielli
00:27:00e ho saputo che vi siete comprate
00:27:01anche l'automobile.
00:27:02Vada via!
00:27:03Vada via!
00:27:05Ho comprato l'automobile.
00:27:07Ha saputo come sono comprato l'automobile.
00:27:09L'ho vinta a Telefortuna, l'ho vinta.
00:27:11E me l'hanno già fregata.
00:27:12Sì, a Telefortuna.
00:27:14L'ho vinta a Telef...
00:27:15Buongiorno, donna amica.
00:27:21Buongiorno.
00:27:22Buongiorno.
00:27:23Posso stare tranquillo?
00:27:26Se non sta tranquillo lei che prese.
00:27:27No, dico, posso stare tranquillo
00:27:28con questa bicicletta?
00:27:29E' un via vai da lato, eh?
00:27:31Ma che noi che ci stiamo a fare?
00:27:32E' quello che me domanda sempre io.
00:27:35Dunque,
00:27:36mio caro donna Mircarecci,
00:27:38veniamo al solito.
00:27:39Mi dite che cosa vuole.
00:27:40Ah, ecco.
00:27:42Le ho portato
00:27:43questo fagostello.
00:27:45Ecco.
00:27:46E che roba?
00:27:46Apro e vedrà.
00:27:48Ma che niente niente si tratta
00:27:49della reggenderia rubata
00:27:51tre giorni fa
00:27:51la signora Arditi?
00:27:52Come ha fatto a capirlo?
00:27:55Reverendo, reverendo.
00:27:57Ti si rilaso.
00:27:58Bravo.
00:27:59Dunque,
00:28:00dove l'ho presa?
00:28:00Chi gliel'ha data?
00:28:01Io non l'ho presa
00:28:02e non me l'ha data nessuno.
00:28:04L'ho trovata
00:28:04sul ginocchiatoio
00:28:05del confessionale.
00:28:06e mi sa dire lei
00:28:09come ha fatto a capire
00:28:11che si trattava
00:28:12di roba rubata?
00:28:15È questione di naso.
00:28:17Anche bene.
00:28:19Beh,
00:28:19mi dia il nome, su.
00:28:20Lei mi fa questa domanda
00:28:22perché evidentemente
00:28:23non ricorda
00:28:24che esiste
00:28:24il segreto
00:28:25della confessione.
00:28:26Allora lei confessa
00:28:27che l'ha trovato a confessarsi?
00:28:28Non confesso io.
00:28:30Non ha mia interessia gentile.
00:28:32Confessi.
00:28:33Non posso confessare.
00:28:34E ma allora che prevei?
00:28:35E se non confessi
00:28:36come non confessi?
00:28:37Io confesso in chiesa
00:28:38nell'esercizio
00:28:38delle mie funzioni
00:28:39prima che vengo qui
00:28:40al commissariato
00:28:41a confessarmi a lei, scusi.
00:28:42Ma lo sa che la sua
00:28:43potrebbe sembrare
00:28:44una complicità?
00:28:45E perché?
00:28:46Ma com'è perché?
00:28:47Ma è possibile
00:28:47che quando ha confessato
00:28:48il ladro
00:28:49attraverso la grata
00:28:50non l'ha guardato in faccia?
00:28:51Io non guardo.
00:28:53Ascolto.
00:28:54Vado all'anima io.
00:28:55Mi dica il nome dell'anima, su.
00:28:56Le anime non hanno nome.
00:28:59E chi arresto io?
00:29:00All'anima dell'anima
00:29:01del...
00:29:02Ah, commissario.
00:29:03Rispettiamo le anime,
00:29:04la prego, vero?
00:29:05Io rispetto le anime
00:29:06ma voglio il corpo
00:29:06del ladro.
00:29:08Non il ladro.
00:29:10E quale ladro?
00:29:11Se la roba è restituita
00:29:12il ladro non esiste.
00:29:13Ah, pentito.
00:29:14Sarebbe troppo comodo.
00:29:15Pentito, sarebbe troppo comodo.
00:29:17Non basta che non lo vincere.
00:29:19Chi ha preso la roba
00:29:19che non è sua
00:29:20ha commesso un reato
00:29:21e va a pulire.
00:29:22E che fa?
00:29:23Se ne va così.
00:29:25E non mi dice niente,
00:29:26non mi dice.
00:29:26Che vuole che le dica?
00:29:28Faccia bene.
00:29:29Faccia bene un...
00:29:30adesso glielo dicevo.
00:29:31Beh, non lo dica.
00:29:32Ma lo sa che lei
00:29:33a me mi fa rabbia.
00:29:33Perché?
00:29:34Eh sì, perché a lei
00:29:35i delinquenti
00:29:35confessano tutti e a me niente.
00:29:38Si faccia prete.
00:29:39Sì, eh?
00:29:39Sì.
00:29:40E lei ci faccia commissario,
00:29:41va bene?
00:29:42Beh, guardi,
00:29:42le dirò una cosa.
00:29:44Se io fossi commissario
00:29:45e scoprissi il ragazzo
00:29:47che ha rubato l'argenteria
00:29:48e non guardi il dito,
00:29:50guarda a me.
00:29:51Guardo lei, non lo guarda.
00:29:51Beh, perché guardando il dito
00:29:52non è che lei scopre di niente.
00:29:53No, ma lei...
00:29:54Ah, va bene.
00:29:55Non lo manderei in prigione.
00:29:56No?
00:29:57No.
00:29:57E perché?
00:29:58Perché...
00:29:58Chi guarda?
00:29:59Non vuole stare il dito.
00:30:01Perché si è pentito
00:30:02e non ruberà più.
00:30:03Sì, eh?
00:30:03Mentre che uscendo di prigione
00:30:04sarebbe un uomo avvelenato
00:30:06contro il mondo
00:30:06e condannato sempre a delinquere.
00:30:08Ma che mi viene a fare la predica?
00:30:10Che mi viene a fare?
00:30:10Che mi viene a fare la predica?
00:30:11Sì, eh?
00:30:12Ma cosa crede di essere il solo, crede?
00:30:14Anche a me piacerebbe
00:30:14che il mondo
00:30:15possa abitare
00:30:15da gente onesta,
00:30:16da gente per bene.
00:30:18E mi dica una cosa,
00:30:19signor commissario.
00:30:21Se il mondo...
00:30:22Eccolo il dito.
00:30:23Che cerca?
00:30:23E no.
00:30:24E mi era abituato a vederlo.
00:30:26Ma insomma,
00:30:27devo parlare con il dito.
00:30:28Dove lo metto?
00:30:28A prendere in pronta digitale?
00:30:30Me lo mette sotto il naso.
00:30:30E dove lo devo mettere, scusi?
00:30:32E se lo metta...
00:30:32Dico,
00:30:34attenzione, eh?
00:30:35Va bene.
00:30:35Dunque, adesso lo levo
00:30:36e poi le dico
00:30:37quello che devo dire.
00:30:39Basta col dito.
00:30:41Dicevo.
00:30:41Sì.
00:30:42Lei,
00:30:42che mestiere si metterebbe a fare
00:30:44in un mondo abitare
00:30:45di gente per bene?
00:30:46Quello che farebbe lei
00:30:47se non avesse più anime
00:30:48da salvare.
00:30:49Donna mia.
00:30:49Oh,
00:30:50i poveri si toccano.
00:30:52Beh,
00:30:53li stacchi per piacere.
00:30:54Non mi faccia male alle mani.
00:30:56Donna Mildere.
00:30:57Cosa altro c'è ancora?
00:30:59La voglio domandare una cosa.
00:31:00Non domande pure.
00:31:01Lei che sa tutto...
00:31:02Tutto che cosa?
00:31:03Lei che in mezzo ci sta...
00:31:06In sufficienza.
00:31:06Ma io sto in mezzo.
00:31:07Non vi faccio niente.
00:31:09C'è una basica.
00:31:10Va beh,
00:31:10dica che vuol dire,
00:31:11via.
00:31:11Ecco,
00:31:13non soffrendo, eh?
00:31:14Perfetto.
00:31:15Ha un successo.
00:31:16Ha un coso.
00:31:16Ha un coso.
00:31:18Ha un mio coso.
00:31:19Ha un mio amico,
00:31:21ecco.
00:31:21Beh,
00:31:21ha un mio amico.
00:31:22Sì.
00:31:23Questa mattina
00:31:23gli hanno rubato la macchina.
00:31:25E che cosa vuol sapere
00:31:26da me e lei,
00:31:27scusi?
00:31:27Sarei,
00:31:30insomma,
00:31:31eh?
00:31:32Mezzo, eh?
00:31:33Vede,
00:31:33commissario,
00:31:34a Roma rubano
00:31:35cinquanta macchine
00:31:36al giorno.
00:31:37Come vuole,
00:31:38mio Dio.
00:31:39Sono tante.
00:31:40Che macchina è?
00:31:42Una 1100 nuova.
00:31:44Rosso Bordeaux.
00:31:47Forse
00:31:47foderata di rosso?
00:31:49Esatto.
00:31:50E dietro
00:31:50ci ha attaccato
00:31:51un pinacchietto?
00:31:53Ecco.
00:31:53tira presa.
00:31:54Me lo dica,
00:31:55su due piedi.
00:31:56Non lo so,
00:31:56come non lo sai.
00:31:57E allora perché ha detto
00:31:57che c'era dietro
00:31:58attaccato il pinacchietto?
00:31:59Non si è rabbio.
00:32:00No,
00:32:00è rabbio perché...
00:32:01Permetta?
00:32:02Mi faccia parlare.
00:32:03Ah,
00:32:03vede,
00:32:04io purtroppo,
00:32:06oh Dio,
00:32:07ringrazio il cielo,
00:32:09vado su una vecchia bicicletta,
00:32:11una vecchia bianca,
00:32:13e guardo sempre i signori
00:32:15che viaggiano in automobile.
00:32:17Ah, sì?
00:32:19Perciò so
00:32:20che quella macchina
00:32:21è sua.
00:32:23Beh,
00:32:23signori,
00:32:24cosa?
00:32:24Sì,
00:32:26la vinci
00:32:26al telefortuna.
00:32:28Eh,
00:32:28va bene,
00:32:29ha avuto la fortuna
00:32:30di vincerla
00:32:31e adesso ha avuto
00:32:32la sfortuna
00:32:32di perderla.
00:32:34Ci vuole pazienza,
00:32:35il mondo va così
00:32:36e vuole...
00:32:37Ma me la trovi?
00:32:39Vado a far fornare
00:32:39la fila borghese?
00:32:40Allora,
00:32:41vediamo un po'.
00:32:42Dunque,
00:32:42fila borghese di notte
00:32:43da chi è frequentata?
00:32:45Dai cosi
00:32:46e dalle cose.
00:32:48Ho trovato.
00:32:49Eh,
00:32:49ho trovato!
00:32:51Qualche cosa faremo.
00:32:53Vieni,
00:32:53vieni.
00:32:53Andiamo,
00:32:53andiamo.
00:32:55Andiamo.
00:32:59Permesso.
00:33:00A presto.
00:33:04Grazie a tutti.
00:33:34Buongiorno.
00:33:35Buongiorno.
00:33:36I signori desiderano...
00:33:37Volemmo acquistare delle calze?
00:33:39Non abbiamo calze di uomo, solo di donne.
00:33:41Appunto, calze di donne.
00:33:43Ebbene, prego, si accomodi.
00:33:48Questo tipo le va bene.
00:33:50Vediamo un po'.
00:33:52Vediamo un po'.
00:33:54Che dici?
00:33:55Mi sembrano un po' troppo velate.
00:33:57E quella volta che li misi per il caso di quell'Alberto.
00:33:59Se vedevo tutta la persona.
00:34:01Ma scusa, il depilatore che si sta a fare?
00:34:03Se depilano le donne, non ci possiamo depilare noi uomini?
00:34:06Dico bene, signorina.
00:34:07Non so.
00:34:08Ne prendo due paia.
00:34:10Nel caso un cilantro si dovessero smagliare, segno.
00:34:14Desidera altro?
00:34:16Sì, vorrei un modellino, ma una cosettina un po' eccente.
00:34:19Sì, un po' vistosetta.
00:34:21E poi una parura completa.
00:34:23Cioè, sottoveste, un tantino e reggisino.
00:34:26Che misura?
00:34:27Terza misura.
00:34:29Io prima portavo la seconda, ma mi sono ingrassato un po'.
00:34:31Specie qui sui fianchi.
00:34:32Chi andi, chi andi.
00:34:34Ma scusa, sono per lei?
00:34:35Sì, sì.
00:34:36Ah, va bene.
00:34:38Bisogna stare attenti, perché alle volte, senza che ce ne accorgiamo, mettiamo su della cizia.
00:34:42Nylon va bene?
00:34:43No, per carità.
00:34:44Io appena metto un intervento intimo.
00:34:45Cosa?
00:34:46Non appena mi metto un intervento intimo.
00:34:47Un momento?
00:34:48Intimo, di nylon.
00:34:50Specie un pagliaggetto.
00:34:51Mi si arrosso tutta la pelle.
00:34:52Allergia.
00:34:53Ah, sì?
00:34:54Dici, di allergia?
00:34:55Non ci avevo pensato.
00:34:57E tu ti trovi bene con nylon?
00:34:59Sì, io mi ci trovo bene.
00:35:00Specie con il pagliaggetto.
00:35:00Ah, sì?
00:35:01In maniera bella, fresca, fresca.
00:35:02Quest'ora di pelle.
00:35:03È giusto.
00:35:05Come vedi, è tutta seta.
00:35:07Le va bene questo che ci sei?
00:35:08No.
00:35:09Me lo vuole avvicinare, per cortesia.
00:35:11Prego.
00:35:11Di sabato?
00:35:12Dite.
00:35:12Non ti sembra che sia un po' grosso?
00:35:14No, dottor, quello che lo siano grosso è stata una bellezza.
00:35:16Faccio il tipo maggiorato.
00:35:17Alla lollo.
00:35:18Proprio.
00:35:19Sì.
00:35:19Le va questa come sottoveste.
00:35:21Vediamo un po'.
00:35:22Come stoffe pure, eh?
00:35:23Sì, sì, ottimo.
00:35:25Ci vorremmo uno spettaccio?
00:35:26Va qua.
00:35:27Guarda.
00:35:28Oh, sì, questo poi va affasciato.
00:35:31Anche il modello.
00:35:32È il colore, vedi?
00:35:33Non ci sarebbe nero?
00:35:35Sai, il nero fa più sexy.
00:35:37Ma guardi che il viola va molto di moda quest'anno.
00:35:39No, il viola no, signorina.
00:35:40No, no.
00:35:41Mi porta a scologna il viola.
00:35:43Vedi un giro di la signora.
00:35:45Io appena indosso qualche cosa di viola,
00:35:47non becco più nessuno.
00:35:49Che schifo.
00:35:50Oh, che vero.
00:35:51Contessa, contessa.
00:35:52Non metterò mai più bene.
00:35:54No, contessa.
00:35:55Ma contessa, aspetti.
00:35:57Senta, basta, per favore, se ne vada.
00:35:59Vada in un altro negozio.
00:36:00Mi rovina tutta la clientela.
00:36:02Ma perché si è preso?
00:36:03Ma scusi, ma lei cosa ha capito?
00:36:05Io ho capito benissimo.
00:36:06Per favore se ne vada, altrimenti chiamo il mio uomo.
00:36:08Pipì, pipì, vieni sì.
00:36:09Ma lei vuoi chiamare a Pipì?
00:36:10Papà, papù, gli vuoi?
00:36:11Pipì, vieni sì, tutto sui.
00:36:12Come viene?
00:36:13Vieni sì, tutto sui.
00:36:14E che viene a fare se tu?
00:36:15E che dì?
00:36:16Gesù, sì.
00:36:17Che schifo gli ha, mon bisou?
00:36:18Che schifo gli ha?
00:36:19Guarda, guarda, sì.
00:36:20Oh, lo commissari dalla sottosta.
00:36:23L'ispettore Mastritto.
00:36:25Mi sa dire lei cosa fa qui?
00:36:28Mi dovrebbe dire lei cosa fa qui così combinato.
00:36:31Io non sono tenuta dalla spiegazione a lei.
00:36:33Mi sto provando un reggisino, va bene?
00:36:34Cosa d'ufficio?
00:36:35Cosa d'ufficio.
00:36:36E va bene, non sarà.
00:36:37Ma pensa che la contessa Bartoli l'ha vista così, è scappata via scandalizzata.
00:36:42Buonanotte, mi ha fatto perdere una cliente.
00:36:45Come, come, come?
00:36:46Ha perduto?
00:36:47E beh, oramai mi è scappato, ho detto una cliente.
00:36:50Ispettore Mastrillo, mi dice cosa fa lei in questa boutique?
00:36:54Signor commissari, se devo essere sincera, arrotondo.
00:36:58Ah sì?
00:36:59Arrotondo?
00:37:00Con la signora che la chiama Pipì.
00:37:02Pipì, mio uomo, io posso chiamarlo come voglio.
00:37:04Stati cito tu, non parlare mai quando parlano gli uomini, capito?
00:37:08Cito, specialmente quando parla un commissario solarte.
00:37:12Saracino.
00:37:13Non so che si chiama Saracino, ho detto solarte.
00:37:15Va bene, va bene.
00:37:16Ispettore Mastrillo, lei deve sapere che un funzionario dello Stato,
00:37:21e crede che lo sa, un ispettore di Tocano non può esercitare altre attività.
00:37:25Io ce l'ho detto, signor commissario, siamo umani, siamo ragionevoli.
00:37:29Io guadagno presto a poco quello che guadagna lei,
00:37:32150.000 all'edà al mese, mi capisce?
00:37:35Che ci faccio? La birra.
00:37:36Che ci può?
00:37:37La birra vuol dire?
00:37:38Arrotondo facendo l'amministratore della signora Diorong.
00:37:42Che la chiama Pipì?
00:37:43Che chiama Pipì il suo amministratore?
00:37:45Ma questo non deve sottilizzare, signor dottor commissario.
00:37:49La signora è forestiera, non parla bene l'italiana,
00:37:53e allora non le viene di dirmi Giuseppe, come mi chiama io,
00:37:56e Pepe non riesce a dirlo, e le scappa Pipì.
00:38:03E così è rimasto.
00:38:04Ma prima la signora ha detto che lei è il suo uomo.
00:38:10Gliel'ho detto, è forestiera, le scappate.
00:38:12Quanta cosa le scappano a queste forestiere, dottor?
00:38:15Ma chi è Cusso?
00:38:16È il mio brigadiere.
00:38:17Mi scusi tanto, non la conoscevo.
00:38:18Trego, senta un po', io le consiglio,
00:38:22farle imparare l'italiano, perché potrebbe metterne i pasticci
00:38:25a qualche uomo sposato che arrotonda.
00:38:29Però, eh, che commissario.
00:38:32Vado orgoglioso, brigadiere dal suo commissario.
00:38:34Non faccio apprezzamenti.
00:38:35Questo è un saguggio.
00:38:37Ha visto persino che c'ho la fede.
00:38:39Amico mio, vedo tutto, sa.
00:38:41Vedo tutto.
00:38:42Ho visto la fede, ho visto la straniera,
00:38:45ho visto la boutique, ho visto...
00:38:48Gisa, io non ci vedo chiaro.
00:38:50Nemmeno io, dottor.
00:38:52Un po' mi antipatico.
00:38:53Mi ha chiamato Cusso.
00:38:55E non è un'offesa Cusso.
00:38:56Significa questo.
00:38:57Ah, beh.
00:38:58Quel mastrillo mi puzza.
00:39:00Avete ragione.
00:39:01Bisogna subito indagare sulla sua vita privata e sapere tutto.
00:39:04Sì, penso io, ma intanto vuoi stato pure di giugno.
00:39:06Perché non mi è andato a mangiare qualche cosa?
00:39:07Che mangiare se hai chiuso lo stomaco?
00:39:09E ora, prendete il vostro pericolo.
00:39:10E' capace che sarà brutto.
00:39:11Ah, sì, sì.
00:39:12Adesso ve lo servo io.
00:39:13Che brutto mestiere è il nostro.
00:39:15E non l'hai apprezzato da nessuno.
00:39:16Nassuno, nessuno.
00:39:17È un mestieraccio.
00:39:18In favore.
00:39:19In favore.
00:39:21Passa, passa.
00:39:22Passa?
00:39:22Passa, passa.
00:39:23E, se bevete, fate la salute.
00:39:24Adesso in favore.
00:39:25Oh, è questa roba.
00:39:26Mettila, di no.
00:39:27Ci penso io.
00:39:38Pronto?
00:39:39Pronto.
00:39:40Mi parto cedere?
00:39:41No, no, no, sono io.
00:39:42Io, io.
00:39:43Io, quella dell'altra volta.
00:39:44E chi è quella dell'altra volta?
00:39:45Eh, cose grosse, state succedendo.
00:39:47Cose grosse.
00:39:48Eh, quel che comincia a sciopere, botte, che manda un reparto di cenere.
00:39:50No, no, no, a casa mia.
00:39:52A casa sua?
00:39:53Sì, sì.
00:39:53E vuole che mandi bombiere?
00:39:54Non so che c'è.
00:39:55No, che c'è, per carità.
00:39:55Dove abitarei?
00:39:56Io abito più, semplicemente.
00:39:57Via, come me?
00:39:58Adesso, sì.
00:39:58No, no, adesso sto alla finestra, fuori alla finestra.
00:40:01E come te ne fanno fuori alla finestra?
00:40:03L'accione quel telefono!
00:40:04Sto fassandolo!
00:40:05Che c'è?
00:40:05Che c'è?
00:40:05L'accione, chi va?
00:40:06Io sono qua.
00:40:08Sono qua.
00:40:08Sono qua.
00:40:09Che ci siamo, ci siamo?
00:40:11Ci siamo un corno!
00:40:12Appunto!
00:40:12Ah, sì?
00:40:13Sì, mi ho scoperto.
00:40:14Adesso scavarchiamo pure le finestre e i muri.
00:40:17Ma è naturale, se vuoi la sorsi ritassativa di non farmi passare per tutto.
00:40:20Ho trovato questa finestra a prendere.
00:40:22Non ve le ho scoperto.
00:40:22Ma come devo fargli per non vederla più?
00:40:24Io non lo so.
00:40:24Vuole che la faccia arrestare?
00:40:25La mando in camera di sicurezza a vita.
00:40:27La faccio fucilare.
00:40:28Cosa devo fare?
00:40:29Scelga lei!
00:40:30Non le lascio più!
00:40:31Commissario, voi mi dovete solamente ascoltare.
00:40:33Perché io sono il popolo, io pago le tasse per me.
00:40:35E anche io sono il popolo, rappresento il popolo e pago le tasse, ha capito?
00:40:38E allora ascoltiamo.
00:40:39Oh!
00:40:39Io li ho sorpresi.
00:40:41Ma chi ha sorpresi?
00:40:42Guarda se se ne ricorda.
00:40:43Ma mia moglie è il veterinario, non ce la vuole mettere in mente.
00:40:46No, no, no, non si è vero con le varie, sa?
00:40:48Sono avanti!
00:40:49Chi?
00:40:50Mia moglie è il veterinario.
00:40:51Ma non la finisco, ma non vede che il tardo della pazzia le sta scavando il cervello?
00:40:55Ma non sono pazzo, non sono pazzo, li ho sentiti proprio io.
00:40:58L'ho sentito, ho sentito Rosa, Rosa, cavavano al galinaccio.
00:41:02Chi è con loro, capito?
00:41:03Rosa, al cavallo al galinaccio.
00:41:06Chi è Rosa?
00:41:07Rosa, è mia moglie.
00:41:07È da cavallo al galinaccio.
00:41:08Mia moglie andava a cavallo al galinaccio.
00:41:09Ma che c'era il ciclo è questo?
00:41:10Ma lei ha detto che sua moglie è a cavallo al galinaccio.
00:41:12Sì, il galinaccio, è un ristorante.
00:41:14Ah, il ristorante al galinaccio, sì, è il cavallo, chi?
00:41:16È l'amante di mia moglie.
00:41:17Sua moglie è amante di un cavallo.
00:41:18Amante di un cavallo, addirittura.
00:41:20No, è il cavallo, è il cognome dell'amante.
00:41:22Ah, ma si spieghi!
00:41:23Comissario, comissario, prendete no.
00:41:25Ho sentito io proprio chi diceva
00:41:26Questa volta ce l'abbiamo fatta.
00:41:28Ed è chiaro, uno che dice questa volta ce l'abbiamo fatta
00:41:30in che senso, l'abbiamo fatta fuori
00:41:31con il bitter avvelenato.
00:41:33La sua è la pesicola, il bitter.
00:41:35No, no, no, no.
00:41:36Il bitter non è avvelenato, glielo dico io.
00:41:38La viene fatta analizzare.
00:41:39Non l'ho fatta analizzare, ma adesso lo mandiamo al gabinetto a analizzare.
00:41:42Ma non è avvelenato.
00:41:43Ma dove sta il bitter?
00:41:44Dove sta?
00:41:45Dove sta il bitter?
00:41:46Mamma mia.
00:41:47Oh, qualcuno...
00:41:49Eh sì.
00:41:50Qualcuno l'ha bevuto?
00:41:51Chi l'ha bevuto?
00:41:52Quello l'ha di chi è?
00:41:53Questo qui?
00:41:54Ma non mi faccia ridere.
00:41:56Questo è il bitter che mi ha portato ogni giorno.
00:41:57No, no, commissario, no.
00:41:59No, questo è il boccettino che ho portato io.
00:42:01Io me la ricordo, c'è anche la lettera qui.
00:42:04Leggete, leggete, c'è anche la lettera qui.
00:42:05Ehi, me la ricordo la boccettina.
00:42:07Oddio.
00:42:07Eh, oddio.
00:42:10Beh, ho bevuto il bitter.
00:42:12Allora, no.
00:42:13Oio, oio.
00:42:13O mio Dio.
00:42:15Ah, mi sentite male?
00:42:17Ecco, lo sapevo.
00:42:18Finalmente.
00:42:19Ecco la vostra morte che io vorrei la prova
00:42:21per fare attrezzare quei due assassini.
00:42:24Assassino e lei?
00:42:25No.
00:42:25Mi sordano.
00:42:26No.
00:42:26C'ho le dole.
00:42:27Ah.
00:42:27C'ho i dolori.
00:42:28C'ho i dolori.
00:42:28Stai schiavando.
00:42:29Stai morando.
00:42:30Venite.
00:42:32Comissario.
00:42:33Comissario, come è?
00:42:34Comissario.
00:42:35Comissario.
00:42:35Mi sordano.
00:42:36Un momento, si potrà.
00:42:37Mi sordano.
00:42:37Capitano.
00:42:39Capitano.
00:42:39Capitano.
00:42:40Capitano.
00:42:40Capitano.
00:42:41Capitano.
00:42:41Regolarissimo.
00:42:42Ah, ma come è?
00:42:43Vai, sì.
00:42:43Regolare.
00:42:44Regolarissimo.
00:42:45Fa male la pancia.
00:42:46Capitano.
00:42:46Eh, no.
00:42:47Io sento...
00:42:48No, no.
00:42:49Io sento...
00:42:49No, no.
00:42:51È regolarissimo.
00:42:51È quello del cavaliere.
00:42:53Ai, ai, ai.
00:42:53Cavaliere, per me, per me, sinceramente, non c'è niente.
00:42:56Sarà un caso di suggestione.
00:42:58Ma, voi dice...
00:42:59Sì, niente.
00:43:00Suggestione?
00:43:00Sì, sì, sentita.
00:43:01Io ho bevuto quel bitter.
00:43:03Ebbè?
00:43:03Ebbè, ma fatemi una languidezza di sto, come se è un morso qui.
00:43:08Sì, l'amore, l'amore, cavaliere, l'amore suggestivo.
00:43:11Potrebbe anche essere un avveramento a scoppio ritardato.
00:43:16Senta.
00:43:18Lei si chiama Cavallo, è vero?
00:43:19No, io mi chiamo Fiore.
00:43:20Fiore.
00:43:21Cavallo è l'amante di mia mamma.
00:43:22Sì, è bene che lo sappiamo.
00:43:23Lo saprete dai giorni.
00:43:25Lei è entrata dalla finestra.
00:43:26Sì, signore.
00:43:27Io parlavo al telefono.
00:43:28Sì, signore.
00:43:29Hai voglia di ricostruire tutto il fatto?
00:43:30Ah, io sono a vostra disposizione.
00:43:31La legge.
00:43:32Io sono un cittadino.
00:43:33E io sono servitore.
00:43:34Rispettoso della Costituzione.
00:43:35Io sono un servitore del pubblico.
00:43:36Naturalmente.
00:43:37Lei mi faccia vedere.
00:43:37Voi è entrato da qui.
00:43:38Sì, signore.
00:43:39Quindi mi telefonavo lì.
00:43:40Sì, mi ho disturbato perché...
00:43:41No, no, no, niente.
00:43:42C'era troppo un geni della colmontare sulla sentenza.
00:43:44Ma naturalmente io stavo faccia vedere i beni fa.
00:43:46Lo fatti.
00:43:47Eh, scusate, io stavo così.
00:43:48Che di più di più di più.
00:43:49Ma veramente stavo di faccia.
00:43:50No, adesso a me mi sentire il bel.
00:43:52Il coltanto.
00:43:52Ma di spalle, eh.
00:43:53Perché io voglio vedere.
00:43:53Io stavo così, sì.
00:43:55Lei stava così.
00:43:55Attenzione, eh.
00:43:57Uno, due e tre.
00:43:59Così.
00:44:00Ma è una vergogna.
00:44:02Io ricorrerò al popolo.
00:44:04Ricorrerò pure a chi vuole.
00:44:05Al popolo.
00:44:06Al genone d'Italia.
00:44:07Al corrido in piccolo.
00:44:07Al messaggiano.
00:44:08Alla di pure allo strada.
00:44:09Ha capito?
00:44:10Io il suo caso l'ho chiuso.
00:44:12Lei per me rappresenta un caso chiuso.
00:44:14E se vuole ricorrerò pure alla senatrice Merri.
00:44:19Ho letto, ho letto.
00:44:20Cose dell'altro modo.
00:44:21Proprio?
00:44:22Mi dico nessi.
00:44:23Come?
00:44:23L'ho parlato col portiere.
00:44:24Ma hai capito?
00:44:26L'ispettore Mastrillo.
00:44:28Integgiorrimo funzionario di Tocana.
00:44:30150.000 lire al mese.
00:44:33Appartamento.
00:44:33Attico superattico.
00:44:35Dieci stanza.
00:44:35Argenteria.
00:44:36Mobili antiche.
00:44:36Maggiordomo.
00:44:37Due cameriere, dottor.
00:44:39Quattro buttitte.
00:44:40Proprio.
00:44:40Tre per la moglie.
00:44:41Uno per l'amica che lo chiama Pipì.
00:44:42Io non capisco come fa a fare tutto ciò con 150.000 lire al mese.
00:44:46Il portiere mi ha detto che so che lui vinge spesso a Totocalce.
00:44:50Che ha trovato un sistema.
00:44:51Lo chiama sistema.
00:44:52Lo chiama sistema.
00:44:53Avanti.
00:44:55Signor commissario, c'è il dottor Mastrillo.
00:44:58Dottor.
00:45:00Casca come il calcio sui maccheroni.
00:45:02Fai entrare.
00:45:03C'è come?
00:45:04Permesso?
00:45:04Prego.
00:45:05Disturbe?
00:45:06Oh, ma che disturbo?
00:45:07Ma se devono parlare di cose allora io posso aspettare.
00:45:10No, no.
00:45:10Parliamo di cose d'ufficio.
00:45:12D'ufficio.
00:45:12Come è stato, dottor?
00:45:13Magari che piacere.
00:45:14Di sabato tira una sardina al dottor.
00:45:17Ma comodate, lasci a piacere.
00:45:18Grazie a sé.
00:45:18Prego, prego, prego.
00:45:20Che piacere.
00:45:21Ha visto che cosa le ho portate?
00:45:23No.
00:45:23Che lo trovi te.
00:45:24No.
00:45:25Sono quelle cose che...
00:45:27Ah, ho capito, ho capito.
00:45:29Ma guarda po' che pensieri gentili che lei ha avuto.
00:45:31Ma lo sapete?
00:45:32Se cosa a me mi commuovono.
00:45:33C'è ancora della gente che ha dei pensierini, ma neanche un fratello avrebbe fatto la cosa.
00:45:37No, non dico per me è per rischietto.
00:45:39Per carità.
00:45:39Grazie, grazie.
00:45:40Se siamo conosciuti in queste strane circostanze, che però mi hanno fatto capire tante cose,
00:45:47per cui io non posso mai permettere che un impiegato come lei...
00:45:51Imbiegato.
00:45:52No.
00:45:53Un impiegato dello Stato...
00:45:54Ah, impiegato dello Stato, sì, sì.
00:45:55Ma io non ho molto di 37 mila lire.
00:45:58Io ne sono riconoscente e grato, eh.
00:46:00È dover mio, per carità.
00:46:03Lei vive come me.
00:46:04Sì, sì.
00:46:06Arrotondando.
00:46:07Ma lei è arrotonda molto bene, però.
00:46:09Eh.
00:46:10Lei è arrotonda molto bene.
00:46:11Quella casa.
00:46:12Sì.
00:46:13Servitù, maggiordomo.
00:46:14Sì.
00:46:15La Cadillac.
00:46:16Cadillac.
00:46:17Quattro bottighe.
00:46:18Quattro.
00:46:20E l'amichetta.
00:46:22L'amichetta.
00:46:23C'è cosa credo, dottor.
00:46:24C'è cosa credo.
00:46:25Che io sono felice.
00:46:28No.
00:46:28Io sono un disgraziato.
00:46:31E chi me la dovrei prendere?
00:46:33Eh, beh.
00:46:34È il fede che ha voluto così.
00:46:36Eh?
00:46:36Il fatto.
00:46:37Eh, sì.
00:46:38Tornamai mi trovo in queste circostanze.
00:46:41Su dieci stanzi, dottor.
00:46:42Debo mantenere per forza questo tenore.
00:46:45Ma sì.
00:46:46Ah, e oltre tutto mantiene anche un tenore.
00:46:49No.
00:46:49Cosa è capito, dottor?
00:46:51Tenore.
00:46:52Questo tenore di vita che sto mantenendo.
00:46:53Scusi, scusi.
00:46:54Tornamai di vita.
00:46:55Eh, eh.
00:46:56Eh, lo so.
00:46:56Sassi, caro dottore.
00:46:58E lei si lamenta, eh?
00:46:59Lei si lamenta.
00:47:01Eh.
00:47:02Eh, eh, eh.
00:47:03E io la invidio.
00:47:04Caro Mastrillo.
00:47:05Lei permetti che la chiamo Mastrillo?
00:47:07Per carità, sono onore.
00:47:08Eh, eh.
00:47:08Caro Mastrillo, magari potessi conoscere quel sistema io.
00:47:12Eh, eh.
00:47:13Ma anderei il tenore, la prima donna, la soprano, il baritolo, il basso, tutta l'opera.
00:47:17Ma di quale sistema parlo del totocalcio?
00:47:20Eh, eh, eh.
00:47:21Chiamiamolo totocalcio.
00:47:26Como?
00:47:27Eh, come.
00:47:27Qua a Roma, a Roma.
00:47:29Io ho delle amicizie, delle conoscenze, ho delle porte aperte, capite?
00:47:32Io ho capito, dicevo Como, pure lei.
00:47:35Ah, sì, sì, sì.
00:47:36Non possiamo rimanere un po' a quattro occhio?
00:47:42Sì, no?
00:47:42Ma andiamo via Cus.
00:47:44Sì, ma...
00:47:45Eh, Cus.
00:47:49Allora, dottore, Cus da voi non me lo aspettavo, poverino.
00:47:51Cus non è un po' di sabato, eh.
00:47:53Però, spagnato, lo devi di sabato.
00:47:54Oh, di sabato, io mi allontano per venire col dottore.
00:47:57Se mi cercano torno subito.
00:47:58Prego, dottore, da questa parte.
00:48:00Con permesso, pregati.
00:48:01Quando di antipatico quando parlo io.
00:48:04Entri, entri.
00:48:08Eh, ci cosa fanno volto a parlare nel capire?
00:48:10Cazzetto, questo è l'unico posto tranquillo.
00:48:13Gli uffici sono pieni di gente, ci sentirebbero che non si poteva parlare liberamente.
00:48:16Vabbè, senta.
00:48:17No, no, posso parlare all'intietro?
00:48:19Senta, ne ho seduto.
00:48:20Senta un po', mi dica, il suo sistema com'è?
00:48:23Ah, che cos'è il sistema?
00:48:24Quello del totocalcio.
00:48:25Il totocalcio, il totocalcio.
00:48:27Me lo dica, su, io ho capito tutto.
00:48:29Voglio andare nel suo affare, in questo suo affare.
00:48:31E se non me lo dice, niente per me, niente per nessuno, poi faccio buttare per l'aria e tutto.
00:48:35Com'è il suo sistema?
00:48:36Come fa a fregare i soldati alla dogana?
00:48:38Ma come ha fatto a capire?
00:48:40Mastri, che ha nessuno il fesso.
00:48:43Come fa?
00:48:44Come fa?
00:48:44Che le devo dire, oramai sono stato scoperto, devo parlare.
00:48:48Però, eh, che commissario in gamba.
00:48:51Modestamente.
00:48:51Eh, ma, che le devo dire, voglio solamente sperare di avere a che fare con un uomo comprensivo.
00:48:57E pratico, diciamolo.
00:48:59Mastri, vuoi sapere la verità? La verità?
00:49:02Io mi so stufato a fare indicato stata la 150 milioni per mese.
00:49:05Sono stufato, non ne posso più con le madere.
00:49:07Brevo, capisco, brevo.
00:49:10Ma capisco benissimo, c'è ragione.
00:49:13Però se ne ho accorto troppo, tanti, cari comoressari.
00:49:16Che vuoi fare?
00:49:16Io no, io me ne ho accorto quattro anni fa.
00:49:20Meglio tardi che mai, va bene.
00:49:21Tu, me lo vuoi dire come questo sistema di fregazione della Tocana?
00:49:25È l'uovo di Colombo.
00:49:26L'uovo di Colombo?
00:49:27Chi?
00:49:27E dove si è vedere questo uovo di Colombo?
00:49:29Dalla Svizzera.
00:49:30Sì.
00:49:30Dalla Svizzera.
00:49:31Arrivano questi uomini.
00:49:32No, arrivano gli orologi.
00:49:33Ah, orologi.
00:49:34Mettiamo, mettiamo il caso.
00:49:35Sì, sì.
00:49:36Una partita di orologi da Ginevra.
00:49:38Benissimo, benissimo.
00:49:39Io faccio la bolletta falsa.
00:49:41Non la registro.
00:49:42E mi papo le quadrini.
00:49:44Ah, ah, ah, ah, ah.
00:49:44Ti capisci?
00:49:45Chi è?
00:49:46Ma che c'è il sale qui dì?
00:49:47Ma che stai a mente?
00:49:49C'hai qualche complice, qualcuno mi copre che...
00:49:52Oh, lo.
00:49:53Ci sono fessi io.
00:49:55Ma pari.
00:49:57E bravo, Simo.
00:49:58Indovini un po', in due.
00:50:00E hanno le cose che mi sono papato io?
00:50:02Che ne so.
00:50:02E indovini?
00:50:03E che so, il mago di Napoli.
00:50:04E che mastri.
00:50:05Un miliardo.
00:50:07Oh.
00:50:08E che te credevi?
00:50:09Cacchera.
00:50:11Cacchera.
00:50:12Che te credevi?
00:50:13Cacchè cosa era?
00:50:14Ah, che cos'era cacchera.
00:50:15Sì, sì.
00:50:16Ora, sei in due anni mi sono papato un miliardo.
00:50:19Sì, sì.
00:50:20In quattro anni, io e te, permette che ti dia dal cuore.
00:50:23Sì, dammi del tuo, Simo.
00:50:25In quattro anni, dice, con la tua collaborazione di un commissario Solart,
00:50:30noi due apriamo una benca.
00:50:32Una benca?
00:50:33Mastrillo sarà scena, benca popolare.
00:50:36Benca popolare.
00:50:36Ce sei?
00:50:37Ci sono, qua la mano.
00:50:38Oh, affare fatto.
00:50:39Affare fatto.
00:50:39Andiamo, andiamo.
00:50:40Aspetto a voi.
00:50:41Aspetto a voi.
00:50:42E ci fai, dirlo a cadere?
00:50:43No, no, ti puoi fare la cosa mia.
00:50:45Pronto, pronto?
00:50:46Uno, due, tre, quattro.
00:50:47Spantinato, hai registrato?
00:50:49Fammi sentire.
00:50:49Indovini, un po', due anni, cosa mi sono pappato io?
00:50:54Che ne sono?
00:50:55E in dove?
00:50:56E che sono il mago di Napoli?
00:50:57Che, Mastri?
00:50:58Un miliardo.
00:51:00Che degravo, cacchere.
00:51:02Che, Mastri?
00:51:04Ci sei cascato.
00:51:05Hai fatto lo disco.
00:51:06Ma, Mastri, ma cosa ti credevi?
00:51:09Che io diventavo sul serio socio tua?
00:51:10Oh, io sono un commissario onesto e integerrimo.
00:51:13Hai centicinquanta milioni al mese, ma sono un commissario.
00:51:16Spantinato.
00:51:17Ma, Mastri.
00:51:18Hai capito com'è andato al finish?
00:51:20Ho fatto la fine dell'ortola, eh?
00:51:22Gira, gira, la sua posta è finisciuta dietro a me.
00:51:25E tu cosa che lo devi, cacchere?
00:51:50Gira, gira, la sua posta è finisciuta dietro a me.
00:52:20Gira, gira, la sua posta è finisciuta dietro a me.
00:52:40Ave!
00:52:41Ave, non barbo.
00:52:42E allora?
00:52:42Cleopatra dov'è?
00:52:43Non è con te?
00:52:44Antonio, ascoltami.
00:52:45Cleopatra non ha voluto vedere.
00:52:46Non ha voluto?
00:52:47E me lo dici così, me lo dici?
00:52:48Dovevi trassino la mia forza?
00:52:50Questi erano i miei ordini.
00:52:51Sì, Antonio, ma ascolti.
00:52:52Non ascolto niente.
00:52:55Hai detto che mi avrebbero ricevuto con gli onori dovuti alla mia dignità?
00:52:59Che Cleopatra mi aspettava a bracciaporte?
00:53:02E invece, che non giusta nessuno.
00:53:04Non capisco.
00:53:06Non capisci mai niente.
00:53:08Chi crede di essere questa Cleopatra?
00:53:10Adesso le faccio vedere io chi è Marco Antonio.
00:53:13Perquisiti il palazzo da cima a fondo.
00:53:16Scovate Cleopatra e trascinatela qui, viva o morta, ai miei piedi.
00:53:21Tu sei l'umile consigliere della regina?
00:53:23Ebbene, vai da lei.
00:53:24E consigliere di venire subito qua.
00:53:27Altrimenti...
00:53:27Hai spendo la luce?
00:53:31Io no.
00:53:32Chi è sta?
00:53:34Da.
00:53:44E che succede adesso?
00:53:45Deve essere lei la regina.
00:53:47Io vedo un'ostrica.
00:53:59Dì, non farà nemigli il carnevale di via Reggio, no?
00:54:11Nobile Antonio.
00:54:14La signora dell'Alto e Basso Egitto.
00:54:17La figlia del sole e della luna ti saluta.
00:54:20Sì il benvenuto.
00:54:22Perché non ti avvicini?
00:54:24Cleopatra, ascolta!
00:54:27Roma, in piedi, seduta, o in qualsiasi posizione le piaccia stare, ti accusa!
00:54:34Io, Marco Antonio, appunto in nome della grande Roma, sono venuto per contestarti e ti contesto!
00:54:42Oh!
00:54:44Ammazzala quanto è buona questa!
00:54:45E che ti contestano?
00:54:48Mi sono state negate intere province!
00:54:51Per esempio Cipro.
00:54:52Cipro?
00:54:52Sì, è un'isola.
00:54:54Eh, scusa, io sono un po' ignorante in geografia.
00:54:56Dove resta questa Cipro?
00:54:57Qui.
00:54:58Ma no.
00:54:59Nel mio cuore.
00:55:00Ah sì?
00:55:00Ascolta, ascolta, ascolta come batte solo a sentir nominare Cipro.
00:55:05Oh, terra degli avi miei, isola di sogno e d'amore.
00:55:11E Roma me l'ha tolta!
00:55:13Che c'è?
00:55:14Chi è?
00:55:14Che dicevi?
00:55:15Scusa.
00:55:15Anche la Fenicia.
00:55:17La Fenicia?
00:55:18Sì.
00:55:18Un'altra isola?
00:55:19No, una regione fiorante, rigogliosa.
00:55:22E dove si trova?
00:55:22Un po' più giù di Cipro.
00:55:24Ah sì?
00:55:24Sì.
00:55:26Ma guarda questo, dove c'ha le province.
00:55:28Ave, Fuglia!
00:55:29Ave!
00:55:29Ave, un corno!
00:55:31So tutto!
00:55:31Beh, i discorsi, il Senato.
00:55:34Belle proposte.
00:55:36Vorrei proprio sapere che cosa ne pensa Scribogna, tua moglie.
00:55:40Scribogna non è più mia moglie.
00:55:41L'ho ripudiata per sposare Rosita.
00:55:43Ma allora siete tutti una razza.
00:55:44Allora, d'ora in poi, invece di dire sporcaccione,
00:55:47basta da dire triunghino.
00:55:48Fuglia, ti prego, cerca di capire.
00:55:50È la politica.
00:55:51Ah, la chiami politica, tu.
00:55:56Gente, vai vai a tutti.
00:55:59Saluto, eh?
00:56:01Ma perché batti così piedi a stella?
00:56:05Volgare, lo vedi che ti fai male?
00:56:07Hai detto, hai.
00:56:09Che odore inebriante di baccanale.
00:56:12Un modesto baccanale legiziana in tuo onore, mio adorato Antonio.
00:56:16Sempre baccanale legiziana.
00:56:19Sempre baccanale legiziana.
00:56:21Mai che mi facessero un tocchettino di baccanale alla Livornese.
00:56:25Buona questa, Vivi.
00:56:28Godi la vita che un giorno non lontano tu sarai così.
00:56:31Ma l'avamo riammazzato.
00:56:34Vieni a marraccantonio tuo.
00:56:37Ai, accidenti.
00:56:39Eh, eh.
00:56:41E chi poteva essere?
00:56:42Lui.
00:56:44Cesarione!
00:56:45Figlio di Cesare, vieni qua.
00:56:47Oh, perdonalo, Antonio.
00:56:48È un ragazzino, un frugoletto un po' vivace.
00:56:51Sì, eh?
00:56:51Sì.
00:56:51È un frugoletto un po' vivace?
00:56:53E mi apioppa,
00:56:54attergo il cupadillo.
00:56:55Come sei delicato.
00:56:57E che sarà mai?
00:56:58Ma come, un guerriere come te ne ha parruccio così piccolo?
00:57:00Mi cavolo di che ti ho fatto male.
00:57:07Attenzione, attenzione, attenzione.
00:57:10Venchino, venchino da questa parte, oh, signori.
00:57:12Abbiamo schiave, schialette, schialini e scamboli.
00:57:16Merce di prima qualità, ingrossi al dettaglio.
00:57:19Eh, oh, tu, te la faresti, lanciaguarda.
00:57:23Questi fortissimi gladiatori, non me li hai venduti tu?
00:57:26Eh, non sono gladiatori, che sono?
00:57:27Ma io volevo i tracci.
00:57:28Eh, non sono tracci.
00:57:30Ah, sono tracci.
00:57:31Guardali un po'.
00:57:32Ti pagano tracci?
00:57:37Ebbene, scusa, scusa, ho sbagliato.
00:57:39Invece di darti gli schiavi tracci, ti ho dato cinque proci.
00:57:43Comunque sei nato con la camicia, sei fortunato.
00:57:45Come?
00:57:46I proci vanno a ruba, a Roma, se li litighano.
00:57:49Dobbiamo far scomparire Marco Antonio.
00:57:51L'ammazziamo?
00:57:52Ma no.
00:57:52Ammazziamolo.
00:57:54Fulvia!
00:57:55La patria mi chiama.
00:57:56Un ultimo addio, senza rancore.
00:57:57Aspetta, aspetta, aspetta ancora un attimo.
00:58:00Forse l'ultima volta che ti vedo.
00:58:02Non posso.
00:58:03Eh, va bene, va bene.
00:58:05Senza rancore.
00:58:06Addio, diamo.
00:58:07Ma come te ne vai così, senza nemmeno dire addio alla mamma?
00:58:09Ma c'è vero, che stupido.
00:58:10Scusa, Ottavio.
00:58:11Vado, saluto e torno.
00:58:12Certo.
00:58:12Mamma, dove ti sei?
00:58:14Salta.
00:58:15Dove sei?
00:58:17Chi ha?
00:58:26Chi ha?
00:58:28Oh, vado, eh.
00:58:32Mamma mia, che botta.
00:58:34Allora, Antonio.
00:58:35Dove?
00:58:35Come tu fai?
00:58:37Eh?
00:58:37Antonio.
00:58:38Che, eh, che, che, cosa c'è?
00:58:39Ma cos'è ti successo?
00:58:40A me, a me niente, a me.
00:58:42Come hai trovato la mamma, caro?
00:58:43Bene, cagliarda.
00:58:45Pou!
00:58:46Longo.
00:58:47Come Longo?
00:58:47Eh?
00:58:47No, no, Longo.
00:58:48No, dico Longo.
00:58:49Eh.
00:58:49Che vuol dire Longo?
00:58:50Chi è Longo?
00:58:51No, tu hai detto Longo.
00:58:52Ah, Longo, è un mio amico.
00:58:54Si chiama Longo.
00:58:55Allora andiamo?
00:58:56Dove andiamo?
00:58:56Verso il trionfo.
00:58:58Eh, andiamo a piedi.
00:58:59Abbiamo la biga.
00:58:59Abbiamo la biga.
00:59:00E allora, viva la biga.
00:59:02Andiamo?
00:59:02Andiamo.
00:59:03Addio, Antonio.
00:59:05Arrivederla.
00:59:06Il prote Marco Antonio è tornato fra noi.
00:59:09Ave Antonio.
00:59:10Buongiorno a tutti.
00:59:11Ave Antonio, il popolo di Roma, Osanna.
00:59:13Ah, sì?
00:59:14Sì, a Roma.
00:59:16O Osanna?
00:59:16Osanna, Osanna e ti acclama.
00:59:18Veramente a Roma lo sanno?
00:59:20Lo sanno.
00:59:20Sanno tutto?
00:59:21A Roma?
00:59:22Eh.
00:59:22E a Roma sanno sempre tu?
00:59:23Si, sa tutto.
00:59:24Appena fai una cosa, la voce circola.
00:59:26Infatti, ho conosciuto una ragazza che...
00:59:28Beh, poi ve lo racconto, va.
00:59:30Marco Antonio, dì piuttosto, ci porterai schiavo anche Cleopatra.
00:59:33E chi è questo?
00:59:34Cosa vuole?
00:59:35No, lui, lui non vuole niente.
00:59:36È Roma che lo vuole.
00:59:37È Roma che vuole la regina Tolomea su Astiava.
00:59:40Tolomea?
00:59:41Sì.
00:59:42Piglia dei Tolomei?
00:59:42No, Piglia.
00:59:43Così?
00:59:44No.
00:59:44Cosa, quella...
00:59:45I due sergenti?
00:59:46No, i due sergenti.
00:59:47La cieca di Sorrento?
00:59:48No, la cieca di Sorrento.
00:59:49Ci sono, la portatrice di Paolo.
00:59:50Ma no, la regina Tolomea.
00:59:52Ah, no, non l'ho letto.
00:59:53In questa giornata Fausta, Cleopatra deve essere dimenticata.
00:59:57Oh, questo significa parlare di uomini.
00:59:59Dimentichiamo a Cleopatra e pensiamo a Fausta.
01:00:02Chi è Fausta?
01:00:03Eh, eh.
01:00:03Chi è Fausta?
01:00:04Non lo so, chi è Fausta?
01:00:05No, io...
01:00:06Tu hai detto in questa giornata Fausta...
01:00:08Io ho detto in questa giornata...
01:00:09Ma cos'hai capito?
01:00:10In questa giornata Fausta...
01:00:12Che fa?
01:00:12Chi?
01:00:13Fausta.
01:00:13Ma ti sei fissato proprio?
01:00:14Ottavio.
01:00:15Ottavio, tua sorella.
01:00:16Ecco Ottavio.
01:00:18È meglio di Fausta, eh?
01:00:19Ah, lo credo bene.
01:00:20Ostrega.
01:00:21Vai in colpa la tua sposa.
01:00:23Vado?
01:00:24Vai.
01:00:24Io mi butto a pesce.
01:00:25Ma certo.
01:00:26Guardi che io sei un irroente.
01:00:27Non avere timore.
01:00:28Ma irroendisco.
01:00:29Vai.
01:00:29Dopo vi faccio sapere.
01:00:30Vai.
01:00:32Permette?
01:00:33Mio prodo e dolcissimo sposo.
01:00:35Buongiorno.
01:00:37Riverisco.
01:00:37Faccio la riverenza.
01:00:38Ah, ah.
01:00:40E questa è una moglie a due fianze.
01:00:42Sono lieta di dare la mano al nobile Marcantonio.
01:00:45Ma che Marcantonio è Marcantonio d'Egitto?
01:00:47Qui non c'è nessun Marcantonio.
01:00:48Come non c'è Marcantonio?
01:00:49Non c'è Marcantonio.
01:00:50Come non c'è Marcantonio?
01:00:51Non c'è Marcantonio?
01:00:52Non c'è.
01:00:52Ti l'ha detto che non c'è?
01:00:53Come?
01:00:53Come?
01:00:54Io gli sono.
01:00:55Non sono Marcantonio posto.
01:00:57E che pezzo di Marcantonio sono?
01:00:58Mi compiace che tu non sia più il Marcantonio d'Egitto.
01:01:02Hai visto?
01:01:03Avevo ragione.
01:01:04Il tuo cambiamento ci riempie di gioia.
01:01:06Erano queste le parole che volevamo sentire da te.
01:01:08Ma possiamo essere sicuri?
01:01:10Come sono i paddini?
01:01:11Ma questo mi offende.
01:01:12Calma.
01:01:12Perché sono bugiardo.
01:01:13Calma.
01:01:13Come si permette di rinforzare?
01:01:14Calma.
01:01:15Ma di cosa?
01:01:15Ma io lo mi riesci a fare.
01:01:16Antonio.
01:01:17Io sono nervoso.
01:01:17Ma così Antonio parla al triunvero lepido?
01:01:20Come?
01:01:21È un triunvero anche lui.
01:01:22Beh, sì.
01:01:22Ma...
01:01:23Fammi vedere i documenti.
01:01:24Quali documenti?
01:01:25Poca storia.
01:01:25Ma che cosa?
01:01:26Fuora la carta di indindirindà.
01:01:27Ma che cosa?
01:01:28La carta di indindirindindirindà.
01:01:30Ma che lo sai che vi guardate?
01:01:31Non mi sarete mica alleati contro te.
01:01:32Pro lo botavia.
01:01:33Come?
01:01:34Pro lo botavia.
01:01:34E tu non dici niente?
01:01:35Ma no, è una soffezza.
01:01:36Ma no, stai chiamata prova.
01:01:37Ma no, non reagisci.
01:01:38Non è nulla.
01:01:39Io mannaggia la miseria di nulla.
01:01:40Non me lo ti comprometterai, ti prego.
01:01:42Fai spaccarei tutto.
01:01:43Oddio.
01:01:44Hai ragione che c'ho la corazza.
01:01:46Calma.
01:01:46Se l'avessi la corazza, se fossi scorazzata farei un macello.
01:01:49Lo farei un macello.
01:01:50Calma.
01:01:50Ti prego.
01:01:51Tremo.
01:01:51Non tremassi, dice.
01:01:52Calma, calma.
01:01:53Tuoi nervi?
01:01:53Pro lo botavia.
01:01:54Sei pro lo botavia.
01:01:55Ma no.
01:01:56E che significa pro lo botavia?
01:01:57Non so.
01:01:57Appena mi informa, mi dica che significa pro lo botavia.
01:02:00Resta con Ottavia.
01:02:01Caro Antonio, capisco che scherzate.
01:02:05Qua la mano.
01:02:06Tu permetti, Ottavia?
01:02:07Certo.
01:02:07Scusa.
01:02:09Che c'è?
01:02:11Non fidarti di Ottavio.
01:02:13Alleati a me con le nostre forze riunite.
01:02:15Sarà facile farlo fuori.
01:02:16Così noi due saremo i padroni del mondo.
01:02:19Ah, sì, sì.
01:02:20A fra triunfoli si usa così.
01:02:21Ma tu sei benissimo che al governo di Roma non c'è posto per tre.
01:02:24Non c'è posto per tre?
01:02:25Allora facciamo una cosa.
01:02:26Due si mettono a sedere e uno deve stare in via.
01:02:28Ma no.
01:02:29Per vincere bastano solamente due assi.
01:02:31Prima.
01:02:32Assi di bastone.
01:02:33E poi due assi di forza.
01:02:33No, due assi di forza.
01:02:34Due assi.
01:02:35Come noi.
01:02:36Va bene.
01:02:36Intesi?
01:02:37Ho capito.
01:02:37Allora noi siamo assi.
01:02:39Assi.
01:02:39Va bene.
01:02:39Vengo su.
01:02:40A te o Marco Antonio, il meritato a loro.
01:02:46Marco Antonio!
01:02:48Polvolo di Roma!
01:02:54Volevo dirlo!
01:02:55Oh, ma vele!
01:02:56No, dai, non vele!
01:02:57Sì, non vele!
01:02:58Siccome...
01:02:59Sì, sì, sì, sì.
01:03:02Sì, sì, sì, sì, sì!
01:03:06Super!
01:03:06Ottario!
01:03:07Sotto voi!
01:03:08Mezzo ridero!
01:03:08Stupito!
01:03:09Viene subito!
01:03:11Oh, proprio nelle braccia di Cleopatra lo vado a buttare.
01:03:13Ma vai giù!
01:03:14Ma sei tanto innamorato di te, vuol dire che ha dimenticato Cleopatra.
01:03:17E per poter tornare tra le tue braccia, soggiocherà l'Egitto in 4 e 4,8.
01:03:21È il mio piano che funziona a meraviglia.
01:03:23Sembra piano, sembra piano, coniato mio!
01:03:26Un piano sopra l'altro, vai a finire su un lattico.
01:03:29Sono lieto di vederti in buona salute. Ma davvero non sei più il molle Marcantonio d'Egitto?
01:03:33Ma chi è questo Marcantonio d'Egitto?
01:03:35Sei tu, no?
01:03:36Sono io, no?
01:03:36Come no?
01:03:37No, tu hai detto no.
01:03:38No, dico, sei un altro!
01:03:39Ah, sì, eh, sono un altro.
01:03:40Ma veramente irriconoscibile, pieno di vigore, di vita.
01:03:44E a quanto vedo, dotato anche di un ottimo appetito, eh?
01:03:47Si dice, l'appetito viene mangiando. Non è mica vero, l'appetito viene a stare digiuni.
01:03:53E l'uovo dov'è?
01:03:54Ma quante volte me lo devo dire che io voglio l'ovetta con la zia?
01:03:56Ma certo, Antonio, subito!
01:03:58Questa donna!
01:03:59Cosa è terribile, io sono abituato a colazione, succhiarmi un ovetto.
01:04:02Ah, sì?
01:04:03Eccolo qua.
01:04:04È fresco.
01:04:05Di giornata.
01:04:07Oh!
01:04:09Cosa fai?
01:04:10Sto pensando.
01:04:11Che cosa pensi?
01:04:13Penso alla gallina, poveraccia.
01:04:15Ma cosa c'entra la gallina se un uovo di struzzo?
01:04:17È anche lo struzzo!
01:04:18Ehi!
01:04:18Oh!
01:04:19Non ti preoccupare, tu vai in Egitto e rendi schiavi di Roma a tutti gli egiziani.
01:04:22Egiziani?
01:04:23Schiavi?
01:04:24Schiavi.
01:04:24Che li porto a te?
01:04:25Certo.
01:04:25Quando me ne paghi uno?
01:04:26Ah, che strano mercato, ci metteremo d'accordo.
01:04:28Sì, perché non voglio storie.
01:04:29Io ti porto gli schiavi, ma dai se stersi e mi ritiro a vita privata.
01:04:32Benissimo!
01:04:33Bisogna che ti lascio, perché vado a far riposare l'altra metà, questo soldo.
01:04:36Vai, caro, vai, ti prego, vai!
01:04:38Mia regina, una grande notizia.
01:04:40Antonio sta per sbarcare ad Alessandria.
01:04:42Davvero?
01:04:43Sì, mia regina.
01:04:44Oh!
01:04:44Eside, ti ringrazio.
01:04:46Questa è la mia più grande vittoria.
01:04:49Ehi, tu che cosa fai qui?
01:04:50Corri, svelto!
01:04:51Bisogna preparargli un'accoglienza triomfale.
01:04:57Antonio Ave!
01:04:58Ciao!
01:04:59Antonio!
01:05:00Chi è?
01:05:00Ave!
01:05:00Ave, cosa?
01:05:02Come ti chiami?
01:05:03Aspetti, non mi ricordo.
01:05:04Sono il tuo luogotenente.
01:05:05Ecco, sei il mio?
01:05:06Luogotenente.
01:05:07E io teniamo un luogotenente come te.
01:05:09Ma guardalo un po'.
01:05:10Ma lo vedo quando sei racchio?
01:05:11Fai vedere.
01:05:12C'è, c'ha pure le cosce storte, Sarivano.
01:05:15Ma lo sai che fai schifo?
01:05:16Chi è questo ragazzino vestito da guerriero?
01:05:17No, è Cesarino, il figlio di Cesare, Cesarione.
01:05:20Cesarini, Cesaruno, Cesarioni, chi è?
01:05:21Cesarione.
01:05:22Favolo vedere.
01:05:23Fatti guardare.
01:05:25A morte!
01:05:26Perché?
01:05:26È brutto.
01:05:27È sempre una te.
01:05:29Cesaro, mio, caro.
01:05:32Cesaro, caro.
01:05:33Cara?
01:05:35Sì, sono io che ti accarezza.
01:05:37Sì?
01:05:37La tua gattina.
01:05:39Sì.
01:05:40Sono male.
01:05:41Come siete?
01:05:56Dimmi.
01:05:58Dimmi.
01:05:59Chi sono?
01:06:01Ottavio.
01:06:03Ottavio.
01:06:05Ottavio.
01:06:06Figliacco, traditore.
01:06:09Ottavio, non andar via.
01:06:11Dove sei?
01:06:13Ottavio.
01:06:15Ottavio, ma che hai fatto i copi?
01:06:17Ottavio, hai fatto la mano quando era pandofola.
01:06:21Non scherzare, confessa.
01:06:23Tu non sei Marco Antonio.
01:06:25Ti sei accorta adesso.
01:06:27Lo vedi?
01:06:28E poi dici che non sei gratino.
01:06:29E allora chi sei che sei venuto fin qua?
01:06:32Sono il suo gemello povero.
01:06:33E cosa sei venuto a fare fin qua?
01:06:35Veramente io non ci sono venuto.
01:06:36A me mi ci hanno mandato.
01:06:37Ma mi hanno detto, vai là e metti sotto a Cleopatra, hai capito?
01:06:40Ma, e chi ti ci ha mandato?
01:06:42Cosa?
01:06:43Sarebbe troppo lunga a spiegarti, hai capito?
01:06:45E dice, ma ormai ce l'altro ci penserà a lui.
01:06:47Ma, si devi pensare tu.
01:06:49Io.
01:06:50Sì.
01:06:50Sì, da questo momento...
01:06:52Da questo momento qui ci sono i setterzi di...
01:06:53Non ha importato.
01:06:54Lascia la polsa.
01:06:55Da questo momento tu farei tutto quello che dico io, chiaro?
01:06:58Altrimenti io ti porto davanti a Marco Antonio e ti smaschererò.
01:07:01Davanti a lui e a Cleopatra.
01:07:03E vada che con Cleopatra non si scherza.
01:07:05Ma allora questo è un ricatto?
01:07:06Sì.
01:07:06Sei pure ricattatore?
01:07:07Sì.
01:07:08Ma non è meglio che tolvi il disturbo e me ne vado?
01:07:09No, devi disturbare.
01:07:11Sì.
01:07:11Allora questa è maleducazione?
01:07:12Sì.
01:07:13Sei ricattatore o maleducazione?
01:07:14Sì.
01:07:14È fedente?
01:07:15È anche fedente.
01:07:16Anzi, fedendone.
01:07:20Come ti sei comportato fino a questo momento, va bene?
01:07:23Così renderai Marco Antonio odioso agli occhi di Cleopatra e lo rovinerai.
01:07:29E perché?
01:07:30Marco Antonio è un bravo per solo, voi siamo consanguini.
01:07:31E basta così.
01:07:33Se le mie mani non hai scelta, o mi ubbidisci o il palo.
01:07:38Non ho capito.
01:07:38O mi ubbidisci o il palo.
01:07:41Il palo?
01:07:42Sì.
01:07:43E cos'è questo palo?
01:07:45Hai presente le supposte?
01:07:46Ho scelto.
01:07:47Cosa?
01:07:47Ubbidisco.
01:07:48Almeno mi offrivi.
01:07:50E questo che fa qua?
01:07:52Dì.
01:07:53Ti avevo detto di ammazzarlo?
01:07:55Ma io sei generale, mi ci hai nominato tu.
01:07:56Ah sì?
01:07:57E allora come ti ho nominato, ti snomino, va bene?
01:07:59Ti degrada sotto piantone.
01:08:01Sottentate a quello che fai, che lo dica mamma sa?
01:08:03Ah sì, e la mamma me lo fa un baffo.
01:08:05A tortigliore me lo fa.
01:08:06Anzi, dille di stare attenta.
01:08:08Altrimenti degradò anche lei assolto egiziana.
01:08:11E noi, veterinari di tutte le guerre.
01:08:14Veterani.
01:08:15Perché cosa ho detto?
01:08:16Veterinari.
01:08:16Abbiamo parlato in terza persona.
01:08:18Come dicevo, veterinari di tutte le guerre.
01:08:20Mi fa specie che vi fate comandare da un deficiente simile.
01:08:24Ma noi i tuoi ordini non li discutiamo mai.
01:08:26E invece bisogna discorre.
01:08:28Che, sto fatta male, c'hai il piede che è due metri lungo.
01:08:31Scusami se ti disturbo.
01:08:33Sì, mi disturbo.
01:08:34Proprio mi disturbi.
01:08:35Cosa c'è?
01:08:36Ho sempre scherzi.
01:08:38No, no, dico sul serio.
01:08:38Cosa vuoi?
01:08:39E mi puoi prestare due legioni?
01:08:41Dico, ma sei pazza?
01:08:43Ma come io presto due legioni così come se fossero due ombrelli?
01:08:46E poi cosa ne devi fare?
01:08:47Beh, devo mandarle a prendere possesso delle province che mi hai dato.
01:08:51La traccia, la licea, la cilicia e la cappadocia.
01:08:53Sì, la cucaraccia, no?
01:08:55Siete pazzi?
01:08:57Io non regalo provincio a chicche e sia.
01:09:00Ti rimangi la parola?
01:09:01Mi rimangi la parola.
01:09:02Sono un maggiaro.
01:09:03Ecco fatto.
01:09:04E già, adesso mi metterò a regalare i pezzi dell'imbero romano come se fossero bruscolini.
01:09:10Barbalonga.
01:09:10Eh no, barbo.
01:09:11Prepara una papilla bollina, un papiro bollato.
01:09:14Da quanto?
01:09:15Da duecento lire.
01:09:16Non vuoi dire se sterzi?
01:09:17Se sterzi sono affari miei.
01:09:18Io vado dritto, non sterzo mai.
01:09:20Capito?
01:09:20E diffida la regina qui presente a non mettere le mani sulle province illiriche o prosaiche,
01:09:27altrimenti quelle manacce gliele ambuto.
01:09:30Ma no, ma fai presto.
01:09:32Fai presto, vai via, squagliala.
01:09:34Perché?
01:09:34Via, sta per arrivare.
01:09:36Sì.
01:09:36Io torno subito dalla firma, eh?
01:09:39Generali!
01:09:40A noi!
01:09:42Seguitemi!
01:09:43Via, via, via, via, via, via.
01:09:46Via, via, via.
01:09:47Vi si rimproverò di cose che non ho fatto, di cose che non ho detto.
01:09:50Poco fa ho visto una persona che ero io, invece poi guardatela bene, era un altro.
01:09:56Credimi, non gliela faccio più.
01:09:58Ho un cerchio alla testa che mi strugge.
01:10:00Sarà la coroncina?
01:10:01Credi?
01:10:01Penso.
01:10:02Hai ragione.
01:10:03Tieni.
01:10:04Scusa, fammi specchiare.
01:10:05Che brutta faccia.
01:10:17È bella la tua.
01:10:18Cosa hai detto?
01:10:18È bella la tua.
01:10:20Grazie.
01:10:22Ma...
01:10:22Sono nemico, sai?
01:10:25Io no.
01:10:25Cosa dici?
01:10:26Io no.
01:10:26Oh no.
01:10:46Ecco fatto.
01:10:47Tu, tu.
01:10:56Accidenti.
01:10:56È un barbo.
01:10:57Cos'è?
01:10:57Lo specchio mi ha sputato nell'occhio.
01:10:59Qua, qua, qua, qua le specchio, cosa dici?
01:11:01Come vuole specchio?
01:11:01Questo.
01:11:02Ma no, non c'è nessuno specchio.
01:11:03Come non c'è nessuno specchio?
01:11:04E questo cos'è?
01:11:06Hai sentito il suono?
01:11:07Ma quali suono?
01:11:08Cosa dici?
01:11:08Non c'è niente, guarda.
01:11:10Eh, l'ho rotto io.
01:11:11Oddio, esco pazzo.
01:11:12Antonio.
01:11:13Esco pazzo.
01:11:13Ma tu mi preoccupi, sei pallido.
01:11:16Fai una faccia.
01:11:17Ma che faccia faccio?
01:11:18Una facciaccia.
01:11:19Faccio la facciaccia?
01:11:19Ma sì, tu stai male.
01:11:21Antonio, stai male.
01:11:22Nobile Antonio.
01:11:24Come mai sei qui?
01:11:25Non mi avevi detto che eri a letto?
01:11:27Io no, io no.
01:11:28Ma come?
01:11:29Tu non eri a letto?
01:11:30Ma mi sei scappato lo specchio, non ti ricordi?
01:11:31Ma perché tu sei...
01:11:32Non se lo ricorda.
01:11:34Non ha importanza.
01:11:35Calma, calma.
01:11:36Calma, calma.
01:11:36Sta calmo, Antonio.
01:11:37Scusa tanto, eh.
01:11:38Prego.
01:11:39Ma questo chi è?
01:11:39Niente, sei tranquillo, di sempre sì.
01:11:41E perché?
01:11:42È pazzo.
01:11:42Oh, dico...
01:11:43Ma secondalo, eh.
01:11:44Stai tranquillo, di sì, di sì.
01:11:46Sì, sì, sì, sì.
01:11:47Sì, sì, sì, cosa?
01:11:49Ero a letto.
01:11:49Ecco, ero a letto, vedi che se lo ricorda.
01:11:52Se lo ricorda.
01:11:52Calmo, eh.
01:11:53Calmo.
01:11:53Adesso calmo.
01:11:54Bene.
01:11:55Allora adesso andiamo al gabinetto.
01:11:57Dove andiamo?
01:11:58Al gabinetto.
01:11:59Io non voglio andare al gabinetto.
01:12:00Devi andare al gabinetto.
01:12:01Ma perché?
01:12:02Chi ho ragione?
01:12:02Sì, è meglio per la tua salute, Antonio.
01:12:05Ho capito, vengo anch'io.
01:12:07Io ti ascolterò con molta affettuosità, molta simpatia.
01:12:11Però tu devi dirmi tutto, tutto, tutto, eh.
01:12:21Maledetti che era pazza, ma no che era altro.
01:12:23Totonio.
01:12:25Totonio, non suonare.
01:12:28Non suonare.
01:12:28Presto devi scappare.
01:12:30Può arrivare Marcantonio da un momento all'altro.
01:12:32Marcantonio, ma come noi gli stavano parlando di cervello?
01:12:34Ma che ci è data male?
01:12:35Cleopatra è intervenuto all'ultimo momento.
01:12:36Ah, questa Cleopatra ci rompe le uomini del paniere.
01:12:40Ma ha bisogno di lui e delle sue legioni.
01:12:42È scoppiata la guerra.
01:12:44È scoppiata la guerra?
01:12:45Sì.
01:12:45E contro chi?
01:12:46Ottavio sta per sbarcare.
01:12:48Ottavio è un amico mio, siamo cognati.
01:12:50Ci penso io, stai contento?
01:12:51Sì, ma si attacca e la guerra?
01:12:53Ci attacca la guerra?
01:12:54No, Ottavio, l'attacca Antonio.
01:12:56E io a chi mi attacco?
01:12:57Tu ti attacchi a me.
01:12:58E tu a chi ti attacca?
01:12:58Io mi attacco a te.
01:13:00E tuo mio padre è chi si attacca?
01:13:01Ehi, Totonio.
01:13:04Totonio.
01:13:05Allegria, allegria come sono felice.
01:13:07La battaglia volge a termine.
01:13:09Tutto va a meraviglia.
01:13:10Sono contento?
01:13:12Dime un po', stiamo vincendo.
01:13:13Ma se ti dico che tutto va bene, vuol dire che stiamo perdendo.
01:13:16Aspetta che tu mi stai convadendo le idee.
01:13:17Come stiamo perdendo e tutto va bene.
01:13:19Eh già.
01:13:19Ma dico che stiamo perdendo come romani, come egiziani o come frignoni.
01:13:22Ma voglio dire, voglio dire che vinci Ottavio.
01:13:24Col sorriso sulla labbra mi spingesti alla pugna,
01:13:27mentre ordini il più oscuro dei tradimenti.
01:13:30Io?
01:13:30Sì, tu.
01:13:31Ucciderti ti dovrei.
01:13:33Ma non lo faccio.
01:13:34E sai perché non lo faccio?
01:13:35Per non sciupare il trionfo di Ottavio,
01:13:37il quale, egli, è un romano come me.
01:13:40Che ti prenda prigioniera.
01:13:42Che ti parti a Roma a guinzagliare cata dal suo carro.
01:13:44Che ti esponga gli insulti della plebe.
01:13:47Oh, Cleopatra, tu non sai che cosa è la plebe romana
01:13:50quando insulta, che cosa gli scappa dalla bocca.
01:13:53Sei stato mai allo stadio?
01:13:54No, e perciò non lo sai.
01:13:56Fai una cosa.
01:13:57Andremo in esilio, ecco.
01:13:58Ci sono tanti reni in esilio, ci staremo anche noi.
01:14:01E non stanno mica male.
01:14:02Come vuoi, pur di non perderti, Tony, due cuori in una capanna.
01:14:07Sì, Cleopatra, facciamo così.
01:14:09Vai di là, fai la valigie.
01:14:10Sì.
01:14:10Mettici dentro, brillanti, pietre preziosi, vuole che puoi,
01:14:12perché tu capirai, Cleopatra mia, senza la grana, si esilia male.
01:14:17Eh, beh, caro Ottavio, bisogna avere pazienza, cosa vuoi.
01:14:19In questa occasione il morticino ci scappa sempre.
01:14:21Ma erano morti miei.
01:14:23Eh, va bene, non sottilizziamo, sono stati morti tuoi, morti miei, morti suoi, morti nostri, morti vostri.
01:14:29Tu che vuoi da me?
01:14:30Oramai la vittoria l'hai avuto.
01:14:31L'Egitto è tuo.
01:14:33A proposito, a proposito, mi devi dare, mi devi dare 20 milioni di sesterzi.
01:14:3820 milioni di sesterzi?
01:14:3920 milioni di sesterzi.
01:14:40Ma quanti abitanti ha l'Egitto?
01:14:41Due milioni.
01:14:43Ah, a 10 sesterzi il cada uno, fate un po' il conto.
01:14:45Ma 20 milioni di sesterzi sono troppi.
01:14:47Troppi?
01:14:48Perché quando mi vorresti dare?
01:14:49Beh, non so, 18 milioni.
01:14:5118 milioni.
01:14:52Ma che sei scello?
01:14:53Ma che c'hai le pigne in testa?
01:14:54E ci è venuto da Roma, ci è venuto.
01:14:57Ha fatto la Mondragona, ha fatto.
01:14:59Per farti vedere che suo amico, tu mi dai 20 milioni ed io vicino all'Egitto ti ci metto il canale di Suez, va bene?
01:15:06Va bene.
01:15:07Suo amico?
01:15:07Sei un amico.
01:15:08Ho la mano.
01:15:08Uno, due, uno, due, tre.
01:15:11D'accordo.
01:15:11Suez è tua.
01:15:13Eh, glielo ho dovuto da.
01:15:14Antonio, io muoio.
01:15:16Ah, ci risiamo.
01:15:17Cosa?
01:15:17Cleopatra?
01:15:18Allora ha rimangiato i fagioli.
01:15:19Vieni, scatto.
01:15:20E che ne so io?
01:15:21Che è successo?
01:15:22Muoio.
01:15:23Femina, che ti succede?
01:15:24Ah, muoio.
01:15:25Passa con il serpente.
01:15:26Toglietelo subito con il serpente.
01:15:27È tardi, Antonio, è tardi.
01:15:29Perché che ore sono?
01:15:30Soave come un balsamo.
01:15:32Già l'aspide m'ha morso.
01:15:34Sì, il caspide.
01:15:35Questo è un capitone.
01:15:38L'ha fregata il pesce a noi.
01:15:39Ma no.
01:15:40Antonio, quella schiava mi sembra Cleopatra.
01:15:43Eh, Cleopatra.
01:15:44Sì, l'ho schiavizzata io.
01:15:47Ma non si era fatta mordere da un aspide?
01:15:49Morì l'aspide.
01:15:51Mi hai fatto chiamare?
01:15:52Sì.
01:15:53Cosa vuoi?
01:15:54Oh, senti, Lombardo, vai nelle stalle.
01:15:57Strigliami i cavalli.
01:15:58Lavagli ben bene il sederino, metti gli finimenti, preparami la biga,
01:16:02perché voglio accompagnare Publio, Nasone e Roma.
01:16:05In coscienza volevo ricordarti che tu mi hai destinato alle cucine, non alle stalle.
01:16:09Silenzio.
01:16:10Io sono il padrono, comando io.
01:16:12Ti do lo stipendio?
01:16:13Sì.
01:16:13Ti ho fatto sposare quello padro?
01:16:15Sì.
01:16:15Quello padro ti fa la corna?
01:16:16Sì.
01:16:17Sei un cornuto?
01:16:18Sì.
01:16:18E allora cosa vuoi?
01:16:19Tutto quello che vuoi, ma nelle stalle, no.
01:16:21Silenzio.
01:16:21Basta.
01:16:22Non hai via di scelta.
01:16:23Non hai scelta.
01:16:26O mi ubbidissi o il palo.
01:16:28Cos'è il palo?
01:16:29Quelle famose supposte.
01:16:30Vado nelle stalle.
01:16:31Vai.
01:16:31Ottavia, accompagna Nasone a Roma e torno subito.
01:16:35Andiamo.
01:16:36Te ne accorgerai che è traffico.
01:16:37Dici?
01:16:38Vado nelle stalle.
01:17:08Grazie per la visione!