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ROMA (ITALPRESS) - Nuovo record per il debito pubblico italiano, che ad aprile ha toccato i 3mila miliardi e 63 milioni di euro. Secondo i dati diffusi dalla Banca d'Italia, l’incremento riflette il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche, la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro, nonché l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, l’aumento del debito è sostanzialmente imputabile a quello delle Amministrazioni centrali, 29,9 miliardi; il debito delle Amministrazioni locali e quello degli Enti di previdenza sono rimasti pressoché invariati. La vita media residua è rimasta stabile a 7,9 anni. Ad aprile le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 41,9 miliardi, in aumento del 3,2% rispetto allo stesso mese del 2024.
abr/azn

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00:00Nuovo record per il debito pubblico italiano che ad aprile ha toccato i 3 mila miliardi e 63 milioni
00:09di euro. Secondo i dati diffusi dalla Banca d'Italia, l'incremento riflette il bisogno
00:15delle amministrazioni pubbliche, la crescita delle disponibilità liquide del tesoro, nonché
00:20l'effetto degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli
00:25indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio. Con riferimento alla ripartizione
00:31per sottosettori, l'aumento del debito è sostanzialmente imputabile a quello delle amministrazioni centrali,
00:3829,9 miliardi. Il debito delle amministrazioni locali e quello degli enti di previdenza sono
00:44rimasti pressoché invariati. La vita media residua è rimasta stabile a 7,9 anni. Ad aprile le entrate
00:52tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 41,9 miliardi, in aumento
00:58del 3,2% rispetto allo stesso mese del 2024.

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