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Novità Trascrizione
00:01Facendo seguito al lavoro fatto già dal mio collega, in questa scia proseguire verso i nuovi sedi di servizio e magari anche aumenti di personale collegati a questo.
00:13Così il nuovo comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Luigi D'Aferio, a margine della cerimonia di insediamento che si è tenuta in mattinata nell'aulamagna del comando di via scuole,
00:22di fronte ad una rappresentanza dei 370 uomini e donne in servizio, un breve momento istituzionale in occasione dell'avvicendamento con il comandante uscente Luigi Giudice, destinato da questo mese a Genova.
00:34Un sistema del soccorso articolato, integrato, complesso, sarà una bella sfida, però le premesse ci sono tutte, il personale è solidamente compatto e coeso verso i cittadini,
00:48un'integrazione con un mondo di volontari molto distribuito, 19 distaccamenti volontari, 4 distaccamenti permanenti.
00:55Nell'occasione è stata rimarcata non solo la complessità del nostro territorio per la sua estensione geografica, per la presenza di infrastrutture,
01:02ma soprattutto per la sua forte vocazione industriale che impone necessariamente un'alleanza per la sicurezza tra imprese e vigili del fuoco in tema di prevenzione e formazione.
01:10Formazione specifica sugli aspetti delle nuove tecnologie, anche quella dell'idrogeno, come il mondo dell'elettrico, saranno sicuramente temi di approfondimento e parte della formazione continua che caratterizza la professionalità dei vigili del fuoco.
01:25Tra le criticità con cui il nuovo comandante dovrà confrontarsi, la carenza di personale e di dotazioni, a più riprese denunciata dai rappresentanti sindacali dei vigili del fuoco bresciani.
01:34Le carenze sono sostanzialmente uniformi su tutto il territorio nazionale. Sicuramente dopo l'estate potremo avere le risorse che compenseranno queste carenze attuali.
01:47Solo di pochi giorni fa la notizia di una riduzione delle autoscale a disposizione del comando di via scuole, trasferite fuori provincia,
01:53li aveva spinti a lanciare un'allarme sicurezza, bollando la decisione del Dipartimento Centrale come inaccettabile per un territorio vasto e complesso come quello bresciano.