https://www.pupia.tv - Lo Russo - "Orgoglio" è il significato letterale della parola Pride.
Ed è il sentimento che si prova nel vedere le nostre strade e le nostre piazze piene di persone in marcia, insieme, per i diritti di tutte e di tutti.
Oggi la nostra città ha risposto con il cuore, con i colori, con la forza di una comunità.
Camminare tra migliaia di volti sorridenti, abbracci, famiglie, giovani e meno giovani, è stato un momento che porterò con me a lungo.
Il Pride non è solo una festa: è memoria, è rivendicazione, è futuro.
Torino, ancora una volta, ha dato un segnale forte: contro la discriminazione, l’indifferenza, l’intolleranza.
A favore dei diritti, dell’inclusione, dell’apertura, della capacità di guardare insieme verso una società migliore.
Festeggiamo anche la recente sentenza della Corte Costituzionale sul riconoscimento dei figli di due mamme: un passo importante, ma che non ci deve bastare, non ci vogliamo fermare.
Vogliamo più tutele, più uguaglianza, dobbiamo chiedere con forza di fare un passo in più, di raggiungere quello che deve essere un nostro obiettivo: quel matrimonio egualitario che è la normalità in tanti Paesi della nostra Europa.
E Torino, città dei diritti, è e vuole restare in prima fila in questa lotta.
Grazie a chi ha organizzato, a chi ha partecipato, a chi ogni giorno lavora per rendere tutto questo possibile.
Sono davvero contento di essere riuscito a tornare da Kyiv in tempo per avere l'opportunità di partecipare a un momento di comunità così bello e intenso.
Esserci oggi significa ribadire che la nostra città vuole essere una casa accogliente, libera, giusta.
Una città che crede nei diritti, nella dignità e nella possibilità per ognuno di essere sé stesso, senza paura.
#stefanolorussosindaco(07.06.25)
#pupia
Ed è il sentimento che si prova nel vedere le nostre strade e le nostre piazze piene di persone in marcia, insieme, per i diritti di tutte e di tutti.
Oggi la nostra città ha risposto con il cuore, con i colori, con la forza di una comunità.
Camminare tra migliaia di volti sorridenti, abbracci, famiglie, giovani e meno giovani, è stato un momento che porterò con me a lungo.
Il Pride non è solo una festa: è memoria, è rivendicazione, è futuro.
Torino, ancora una volta, ha dato un segnale forte: contro la discriminazione, l’indifferenza, l’intolleranza.
A favore dei diritti, dell’inclusione, dell’apertura, della capacità di guardare insieme verso una società migliore.
Festeggiamo anche la recente sentenza della Corte Costituzionale sul riconoscimento dei figli di due mamme: un passo importante, ma che non ci deve bastare, non ci vogliamo fermare.
Vogliamo più tutele, più uguaglianza, dobbiamo chiedere con forza di fare un passo in più, di raggiungere quello che deve essere un nostro obiettivo: quel matrimonio egualitario che è la normalità in tanti Paesi della nostra Europa.
E Torino, città dei diritti, è e vuole restare in prima fila in questa lotta.
Grazie a chi ha organizzato, a chi ha partecipato, a chi ogni giorno lavora per rendere tutto questo possibile.
Sono davvero contento di essere riuscito a tornare da Kyiv in tempo per avere l'opportunità di partecipare a un momento di comunità così bello e intenso.
Esserci oggi significa ribadire che la nostra città vuole essere una casa accogliente, libera, giusta.
Una città che crede nei diritti, nella dignità e nella possibilità per ognuno di essere sé stesso, senza paura.
#stefanolorussosindaco(07.06.25)
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