Referendum 8-9 giugno, guida al voto: cosa significano i quesiti sul lavoro
Euronews ha analizzato con Francesco Di Ciommo, professore ordinario di Diritto Civile alla Luiss di Roma, i quesiti referendari sul tema del lavoro. Si vota dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì
ALTRE INFORMAZIONI : http://it.euronews.com/2025/06/06/referendum-8-9-giugno-guida-al-voto-cosa-significano-i-quesiti-sul-lavoro
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NovitàTrascrizione
00:00Quando con il governo Monti, per l'appunto il ministro Fornero, mise in atto la sua riforma, i cui principi poi sono stati seguiti e rinforzati dallo Jobs Act di Renzi, la filosofia era proprio questa, e cioè rendiamo per le imprese più facile non di licenziare, ma assumere.
00:23Il concetto di tutele crescenti rispetto ai licenziamenti legittimi è un concetto che poggia sulla riforma Fornero, che è quella che tornerebbe in vigore qualora prevalesse il sì e fosse quindi abrogato da questo punto di vista il Jobs Act.
00:40Quindi da questo punto di vista non dice proprio il vero il presidente Renzi, però è vero che qualora si tornasse a discutere di tutele crescenti si metterebbe in discussione un profilo invece di grande importanza nel mercato del lavoro di oggi,
01:02che è il profilo concernente la flessibilità del rapporto tra imprese e lavoratori, la flessibilità del mercato del lavoro.
01:10In Italia abbiamo diversi problemi che affliggono il mondo delle imprese collegati al sistema giustizia.
01:17La lunghezza dei processi, l'incertezza nell'applicazione delle regole giuridiche, la difficoltà a recuperare i crediti per le imprese che hanno debitori che non adempiano le proprie obbligazioni,
01:32non ultimo le difficoltà legate al contenzioso lavoristico.
01:36Tutto questo fa male alle nostre imprese perché le imprese devono ragionare su dati certi, su tempi certi e tutto ciò che non è certo crea inefficienze che fanno molto male alle imprese.
01:49Quindi restituire al giudice le questioni economiche relative ai rapporti tra piccole imprese, perché in questo caso secondo quesito parliamo di piccole imprese e propri dipendenti,
02:03secondo me è una cosa che dal punto di vista filosofico capisco, ma dal punto di vista pratico secondo me comporterebbe una serie di problemi, non da poco.
02:12I sindacati a mio avviso fanno bene il loro mestiere, cioè pongono alcune questioni del tutto legittime, pongono le questioni nella maniera giusta.
02:22Io personalmente ritengo che non tutti i cinque quesiti referendari meritassero di essere posti all'attenzione dei cittadini con un referendum.
02:31Cioè la mia idea di referendum abrogativo è un'idea un po' più alta, cioè io porrei le grandi questioni ai cittadini e non le questioni molto tecniche che spesso non sono neanche comprese dai cittadini
02:43e che quindi poi hanno come reazione il fatto che il cittadino non va a votare perché non capisce il quesito o la rilevanza del quesito rispetto alla propria vita.
02:52A mio avviso la norma non è irrazionale. Perché? Perché il committente deve scegliere l'appaltatore migliore, quindi quello che gli dà maggiori garanzie di presidio di rischi.
03:04Però rispetto alla sicurezza del lavoro obiettivamente non ha strumenti per andare a sindacare questioni specifiche legate all'attività dell'appaltatore.
03:15Se io ho appaltato bene il lavoro e cioè ho scelto un'impresa giudicata dal mercato come seria, responsabile, che non aveva avuto altri incidenti sul lavoro nei mesi o negli anni precedenti,
03:29beh io che mi occupo di, le diceva, grande distribuzione e nulla so di come si costruiscono gli edifici, ma perché dovrei rispondere della sicurezza sul cantiere?
03:38Grazie a tutti.