- 7 mesi fa
Categoria
📺
TVTrascrizione
00:00a casa di amici. Il salotto di
00:07Radio Roma. Buongiorno bentornati
00:11al salotto di Radio Roma a casa
00:13di amici nel vostro salotto in
00:16questo giovedì ventidue maggio
00:18un buongiorno ovviamente da me
00:19Giulia Capobianco dal nostro
00:21Daniele Cosentino che si trova
00:23in cabina regia e ovviamente da
00:26i nostri ospiti e ve la
00:28chiedete perché un ospite
00:30fidelizzata una grande
00:32professionista la dottoressa
00:34Angela Veltri buongiorno
00:36dottoressa come sta? Bene grazie
00:40ben ritrovata la dottoressa
00:42ricordiamo il nostro pubblico
00:43che è una psicoterapeuta e oggi
00:45affronteremo un'altra delle
00:47tematiche quotidiane e molto
00:49molto delicate che riguardano la
00:51figura femminile sia nel mondo
00:53del lavoro sia nell'essere mamma
00:55quindi andremo un po' più nel
00:57dettaglio di questo massimo vi
00:59ricordo il tre due zero due tre
01:01nove tre otto tre tre scriveteci
01:04anche adesso noi siamo in
01:05diretta leggiamo tutto e
01:07cercheremo di riportare
01:08ovviamente anche le vostre
01:09domande alla dottoressa Veltri
01:11vi ricordo inoltre che potete
01:13seguirci in replica dalle
01:14quattordici alle quindici sul
01:16canale quattordici di Radio Roma
01:17News e i streaming sul Radio
01:19Roma punto TV ma adesso il
01:21buongiorno ovviamente anche
01:22rivolto al nostro direttore
01:24Claudio Micalizio salve
01:26buongiorno a te un caro saluto
01:28alla tua ospite e naturalmente a
01:30tutti gli amici che anche oggi
01:32sono venuti a trovarci qui a
01:34casa di amici sulla Radio Roma
01:35News amici di a casa di amici
01:37come si dice in questi giorni in
01:39questi ultimi giorni direttore io
01:41direi di partire dagli esteri
01:42questa volta non dalla guerra in
01:44Ucraina ma dalla guerra in
01:45Medio Oriente siamo a Gaza eh
01:47perché l'esercito israeliano ha
01:49sparato durante la visita di
01:51delegazioni europee in che
01:54siamo a Genin in Cis Giordania
01:56qui eh probabilmente lo sapete
01:58c'è uno dei più grandi campi
02:00profughi che accoglie migliaia
02:02migliaia di eh civili
02:04palestinesi in fuga dalla
02:06striscia di Gaza dopo questa
02:08guerra che si trascina ormai da
02:10un anno e mezzo l'episodio ha
02:13destato molto scalpore a livello
02:15internazionale perché pur essendo
02:17questi colpi stati sparati in
02:19aria eh rappresentano ovviamente
02:21un'episodio molto difficile nei
02:23confronti di queste delegazioni
02:25c'erano paesi europei c'erano
02:27anche esponenti di Canada e
02:28della Cina che erano in zona
02:30proprio per visitare anche
02:33quest'area ehm dura la presa di
02:35posizione anche da parte del
02:37governo italiano che ha chiesto
02:39chiaramente all'ambasciatore
02:41israeliano presente eh nel
02:43nostro paese condanne sono state
02:45espresse anche da il ministri
02:47della difesa Crosetto e del
02:49ministro di internazionale
02:51Giovanni è un episodio che fa
02:53tornare alla mente quanto era
02:54accaduto soltanto pochi mesi fa
02:56ricorderete in quel caso gli
02:58spari da parte dell'esercito
02:59israeliano erano stati rivolti
03:01contro una base eh dell'esercito
03:03delle Nazioni Unite che si trova
03:05in Libano lì anche lì era
03:07presente un contingente italiano
03:09anche in quell'occasione eh
03:11questa azione compiuta eh
03:13dall'esercito di Tel Aviv era
03:15stata aspramente stigmatizzata
03:18da parte dell'esercito
03:20nazionale una vicenda che
03:22riaccende mette ulteriore
03:24benzina sul fuoco in quella
03:26polveriera drammatica che è
03:28Gaza e tutto il Medio Oriente
03:31rimaniamo agli esteri però
03:33passiamo agli Stati Uniti
03:34d'America in particolare a
03:35Washington DC dove ci sono
03:37stati eh degli spari nei pressi
03:39del museo ebraico pensate sono
03:41stati uccisi due funzionari
03:43israeliani due dipendenti
03:45proprio dell'ambasciata
03:47che celebra proprio eh gli
03:49orrori del dell'olocausto e
03:51bene questo episodio avvenuto
03:53nella notte eh italiana si è
03:56concluso con l'arresto del
03:58presunto sparatore un uomo eh
04:01che avrebbe agito da solo e
04:03avrebbe urlato così almeno eh
04:05sostengono di aver sentito
04:06alcuni testimoni Palestina
04:08libera prima di aprire il fuoco
04:11altre persone eh dell'ambasciata
04:15eh di eh Israele sono state
04:18colpite un episodio questo che
04:20è stato molto scalpore, molto
04:22clamore, il presidente Trump ha
04:24stigmatizzato l'accaduto,
04:26l'odio e il radicalismo non
04:28hanno posto negli Stati Uniti
04:30le parole del tycoon situazione
04:33naturalmente drammatica che
04:34conferma come purtroppo questa
04:37eh guerra drammatica poi
04:38finisca anche per esacerbare
04:40gli animi e finisca per
04:41alimentare odio. È una spirale
04:43che ovviamente rischiamo di non
04:46riuscire a uscire. Direttore
04:49l'altro fronte della guerra, la
04:51guerra in Ucraina porta oggi
04:53un'altra notizia negativa che ha
04:55ripercussioni inevitabilmente
04:57anche sull'Italia eh diciamo un
04:59giovedì nero per quanto riguarda
05:01gli esteri. Sì purtroppo noi
05:04facciamo il nostro dovere che è
05:05quello di informare naturalmente
05:07gli ascoltatori e tante volte ci
05:09chiediamo se tante brutte
05:10notizie non possano poi avere
05:12ragione per la nostra serenità
05:15e purtroppo però questo succede
05:17del nostro dovere davvero
05:18rendervene conto e in questo
05:20caso stiamo parlando di
05:21Ucraina anche qui la diplomazia
05:24sembra davvero ridotta a un
05:26ruolo del tutto marginale anche
05:28nelle scorse ore si è parlato di
05:31nuovi attacchi da parte
05:32dell'esercito russo ci sono anche
05:34due ehm combattenti italiani due
05:37foreign fighters vengono
05:40cioè volontari che partono in
05:42questo caso per combattere per
05:44combattere al fianco di Chieve
05:46ma possono partire è già
05:48successo anche in altre guerre
05:49no? Perché decidono di sposare
05:51profondamente una causa in
05:53questo caso questi due nostri
05:55connazionali sono stati eh
05:56uccisi in un attacco da parte
05:58dell'esercito eh russo l'unica
06:00notizia che questa mattina può
06:03forse ancora tenere accesa la
06:05fiammella della speranza la
06:06pubblicata al Wall Street Journal
06:08che è un pubblicatore
06:09quotidiano americano secondo cui
06:12davvero la Santa Sede potrebbe
06:15prendere in mano la gestione
06:17delle trattative diplomatiche e
06:19addirittura già entro il mese di
06:22giugno convocare a Roma un
06:25vertice internazionale per
06:27provare a far sedere attorno a
06:29un tavolo Putin e Zelensky
06:31questa è la notizia per il
06:32momento non ha conferme
06:34ufficiali da parte della Santa
06:36Sede ma la notizia nasce dopo
06:40giorni in cui i contatti
06:42telefonici tra le varie
06:43diplomazie e la segreteria del
06:45pontefice dell'erone
06:46quattordicesimo si sono fatti
06:48molto fitti e dunque potrebbe
06:49davvero essere l'inizio di un
06:51nuovo corso. Ce l'auguriamo
06:52tutti. Staremo a vedere
06:53ovviamente nelle prossime ore
06:55tutti i dettagli non solo su
06:56Radio Roma News e Canale
06:58Quattordici del Digitale
06:59Terrestre ma anche su Radio
07:01Roma punto it. Eh direttore la
07:04notizia è che c'è un
07:06incendio di moto di magnitudo
07:08sei punto due della scala
07:10Richter a largo di Creta
07:12all'alba eh chiaramente diamo
07:14anche un contesto eh di tempo
07:17sì no all'alba le cinque e
07:19venti ore italiana vado a
07:21memoria ma insomma eh erano le
07:22prime luci dell'alba vi posso
07:24dire che è stata una scossa
07:26forte sei gradi sulla scala
07:28Richter eh è stato registrato a
07:30una profondità di settanta sette
07:32cento e cinque eh con eh
07:35conseguenze gravissime al di là
07:37del comprensibile spavento era
07:39stato dinamato anche un allerta
07:41tsunami ma l'emergenza poco
07:43dopo è rientrata dunque ancora
07:45un episodio in una zona Creta
07:47insomma siamo nell'arcipelago
07:49greco stiamo parlando di un
07:50luogo anche molto affollato e
07:52conosciuto dai turisti per
07:54fortuna eh non ci sono gravi
07:57conseguenze. Ci sono invece
07:59novità per quanto riguarda il
08:01lavoro dell'ambiente arriva il
08:02via libera definitivo e
08:04addirittura già sarebbero
08:05pronti gli esposti all'Unione
08:07eh europea e anche alla
08:09magistratura. Eh sì perché vedi
08:11questo è un dossier che è nato
08:13tra le polemiche e finché non ci
08:15sarà l'inaugurazione di questo
08:17manufatto non eh concederà
08:19spazio eh a come dire a climi
08:22più a un clima più pagato ma per
08:24quale motivo? Perché poi
08:25diventa un pretesto anche
08:26politico no? Di di scontro. Eh
08:28sappiamo come sia una delle
08:30opere in assoluto forse la più
08:32discussa e la più contestata
08:34della storia repubblicana del
08:36nostro paese un eh progetto che
08:39tra corsi e ricorsi storici più
08:41volte è stato iniziato e poi
08:43abbandonato l'altro giorno vi
08:45riferivamo delle parole del
08:46ministro delle infrastrutture
08:48Salvini che diceva eh entro
08:50l'estate ci sarà l'avvio del
08:52cantiere ancora però c'era una
08:54serie di formalità burocratiche
08:57l'ultima eh stata eh congelata
09:01ieri con questa decisione del
09:03ministero dell'ambiente di
09:04concedere il via libera
09:05definitivo dopo tutte le
09:06verifiche che sono state fatte
09:08in materia di impatto
09:09ambientale e di rispetto di
09:11norme specifiche della tutela
09:13ambientale del paesaggio. Poi
09:14naturalmente l'opposizione fa il
09:16suo mestiere in modo
09:18particolare Bonelli ex dei
09:19Verdi oggi leader di alleanza
09:21Verdi Sinistra eh ha annunciato
09:23ricorsi all'Europa e alla
09:25Repubblica che questa opera
09:27proprio non si debba fare e
09:29allora vedremo quali
09:31conseguenze avrà sull'iter del
09:33cantiere dall'Istat arrivano
09:36altri dati allarmanti a quanto
09:38pare un quinto degli italiani è
09:40a rischio povertà sì ecco io
09:43mh questa mattina a prima
09:44pagina mi sono permesso di dire
09:46che forse sarebbero queste le
09:47notizie che anche nel dibattito
09:49politico e nel dibattito
09:51mediatico dovrebbero meritare
09:53perché ci stanno dando
09:55l'immagine di un paese che
09:56nonostante l'ottimismo che è
09:58giusto che ci sia nonostante
09:59eh come come vogliamo dire anche
10:02la la i temi della politica
10:04spesso ehm parlino no di
10:07progetti, iniziative, leggi messe
10:09in campo per migliorare la
10:10situazione e però è un paese che
10:12si sta impoverendo. Il dato del
10:14lista tal quale tu facevi
10:15riferimento è importante va
10:17aggiunto a un altro dato secondo
10:19me Giulia. Il fatto che anche
10:21l'economia reale, l'economia
10:23delle famiglie le vede sempre
10:25più povere anche chi ha pensato
10:27ai due redditi oggi fa fatica
10:28talvolta a pagare anche spese
10:30essenziali come banalmente
10:31l'affitto di casa. Non a caso
10:33il disagio da questo punto di
10:35vista abitativo rischia di essere
10:37ancora più grave nei prossimi
10:39anni. Ma il dato che preoccupa
10:41eh e che certifica l'ISTAT
10:43stiamo parlando dell'Istituto
10:44Nazionale di Statistica che è
10:46sotto il diretto controllo di
10:48Palazzo Chigi dice che l'economia
10:50italiana è in affanno. Si sta
10:52affermando. Ecco forse su questi
10:54temi davvero bisognerebbe mettere
10:56un po' più la testa per cercare
10:57di capire come fare per esempio
10:59a seguire le orme della Spagna
11:01paese che fino a qualche anno fa
11:03era il fanalino di coda in
11:05Europa. Negli ultimi anni in
11:07Spagna sono state fatte una serie
11:08di riforme che oggi hanno
11:10permesso a Madrid di avere il
11:12proprio prodotto interno lordo in
11:14forte crescita. Stiamo parlando
11:16addirittura di oltre il quattro
11:18per cento. Mentre noi abbiamo un
11:20prodotto interno lordo che è
11:21fermo allo zero e uno per cento.
11:23Insomma c'è una differenza
11:26esattamente si può. Si può fare
11:28come diceva il quel filosofo
11:31Frankenstein Junior. Sono
11:33perfettamente d'accordo sia con
11:34te direttore che con Frankenstein.
11:36Adesso però purtroppo dobbiamo
11:38ecco torniamo seri. Ci sono
11:40novità che riguardano il delitto
11:42di Garlasco. Ne abbiamo parlato
11:44anche ieri nelle scorse ore qui a
11:46Garlasco. Eh è una vicenda come
11:49dire un caso di cronaca che è
11:51diventato mediatico allora
11:53quindi stiamo parlando di
11:54diciotto anni fa continua ad
11:56essere al centro dell'attenzione
11:57anche adesso proprio per il fatto
11:58che è stato riaperto dopo anni e
12:00alcuni elementi non sono stati
12:02presi in considerazione. Quali
12:03sono le novità di oggi? Novità
12:05di oggi le vedete da tutte su
12:08tutti i giornali le avrete
12:09sentita anche ieri nei
12:10telegiornali sono questi
12:12bigliettini che gli inquirenti
12:14provvistando nella spazzatura
12:16trovarono eh scritti da eh
12:19Andrea Sempio ragazzo che è
12:21finito eh nel questo nuovo
12:23filone di indagine e e in cui
12:25c'era scritto ho fatto cose
12:27bruttissime. Poi che cosa lui
12:30avesse in mente quando l'ha
12:31scritto? Chiaramente noi non lo
12:32possiamo sapere. Ecco però
12:34tutti questi elementi eh in
12:36quella grande melassa che
12:38l'informazione fa di ogni
12:40vicenda rischiano di sembrare
12:43un'ammissione di colpevolezza.
12:45Quello che io dico sempre è
12:47andiamoci cauti perché in ballo
12:49ci sono delle vite umane c'è
12:51intanto il rispetto che si deve
12:53a chi ha perso la vita eh
12:55diciotto anni fa e
12:56inevitabilmente a chi ora si
12:58trova all'incentro di questa
12:59inchiesta. La speranza è che la
13:01magistratura riesca a fare bene
13:03il suo lavoro meglio di quanto
13:05fece diciotto anni fa. Se
13:06davvero c'è in carcere una
13:08persona innocente come gli
13:09ultimi sviluppi eh di questa
13:11maniera si può fermare di giorno
13:13in giorno però ecco eh ci vuole
13:15soprattutto molto rispetto della
13:17dignità delle persone coinvolte
13:19e la fede, la speranza che a
13:21breve si possa arrivare a una
13:23sentenza che ristabilisca la
13:25verità giudiziaria di quanto
13:27accaduto. Andiamo a concludere
13:29la nostra rassegna di questa
13:31mattina eh probabilmente con
13:32l'unica notizia positiva la TV
13:35celebra l'anniversario di
13:36Quelli della Notte. Arbore,
13:38ospite ed onore alla sapienza.
13:40È il giorno in cui viteranno te
13:42Giulia per a casa di amici a
13:44tenere un Alexio Magistralis o
13:46comunque un autorevole incontro
13:47di fronte agli studenti perché
13:49questa serie televisiva che
13:51questa trasmissione televisiva
13:52che andava in onda nella seconda
13:53serata di RAI 2 iniziò nel
13:55millenovecentottantacinque
13:56ecco l'anniversario tondo che si
13:58sta celebrando in queste ore ha
14:00davvero cambiato alcuni
14:02paradigmi, alcune regole della
14:04televisione. Era se se si vedono
14:06oggi le registrazioni in una TV
14:08più semplice talvolta anche più
14:11più superficiale però nel tempo
14:14la televisione ha dimostrato di
14:16essere ancora più superficiale di
14:18quanto all'epoca. Questo
14:19programma potesse in qualche
14:21modo eh far pensare perché poi
14:24dietro a quel successo lo ha
14:26detto chiaramente ieri Arbore
14:28c'era il lavoro di tanti
14:30professionisti molti anche
14:32emergenti che con il loro
14:34impegno dietro una trasmissione
14:35televisiva ce n'è tanto anche
14:37a casa di amici molto più di
14:39quanto non traspare poi dei
14:41minuti che passiamo insieme
14:42tutti i giorni col nostro
14:43pubblico ecco è l'esempio di un
14:46certo modo di far TV che merita
14:48di essere ricordato e perché no
14:50ristudiato perché forse ce n'è
14:53ancora bisogno pienamente
14:55d'accordo direttore con queste
14:56parole io ti ringrazio per
14:58l'intervento per l'approfondimento
15:00delle notizie ci vediamo domani
15:01per l'ultima rassegna della
15:03settimana eh ovviamente tutti
15:06i giorni con i nostri programmi
15:09giornalistici e poi su radio
15:11Roma punto it grazie mille e
15:13buon lavoro buona giornata a
15:15tutti buon proseguimento e bene
15:19eh Angela purtroppo tutte
15:21notizie negative eh abbiamo
15:23concluso invece con una
15:24celebrazione televisiva e
15:26soprattutto la celebrazione di
15:27uno dei personaggi che ha più
15:29influito non solo nel mondo
15:30della musica ma proprio nella
15:32eh come dire nella cultura
15:35tra pochissimo però ci
15:38immergeremo in un'altra
15:39dimensione che purtroppo lo
15:41devo dire mi permetto di dirlo
15:43è una realtà quotidiana molto
15:46seria e alle volte molto
15:48difficoltosa che porta anche a
15:50conseguenze di un certo tipo.
15:51Ne parleremo tra pochissimo con
15:53la dottoressa Angela Veltri a
15:56tra poco a casa di amici il
16:00salotto di Radio Roma
16:05entriamo in diretta, questo è
16:08il salotto di Radio Roma a casa
16:10di amici sul canale quattordici
16:12del Digitale Terrestre Radio
16:14Roma News. Vi ricordo che in
16:16questo momento potete seguirci
16:17anche in streaming sul Radio
16:19Roma punto TV oppure scaricando
16:21l'app gratuita Radio Roma
16:23disponibile sia da sistema IOS
16:25che Android. Qui con me c'è la
16:27dottoressa Angela Veltri
16:29psicoterapeuta. Io intanto le
16:30do nuovamente il bentornata.
16:33Grazie. Con la quale anche oggi
16:35affronteremo un argomento molto
16:37molto delicato quindi abbiamo
16:38bisogno del suo aiuto
16:39professionale per cercare di
16:41capire questo problema che di
16:43base è culturale ma non solo.
16:45Intanto vi ricordo cari amici
16:47potete scriverci al tre due zero
16:49due tre nove tre otto tre tre
16:50anche in questo esatto momento.
16:52Quindi se volete partecipare se
16:54volete far ascoltare in senso
16:56metaforico la vostra voce potete
16:58farlo. Allora io direi che
17:01possiamo finalmente riportare
17:03come dire ai nostri amici di che
17:04cosa stiamo per per parlare.
17:07Oggi torniamo a parlare della
17:09figura della donna che molto
17:11spesso incontra diverse
17:13difficoltà non solo a livello
17:15lavorativo chiaramente per tutte
17:17le problematiche che ci sono
17:19attualmente ma anche quando
17:21diventa mamma che è la cosa più
17:23bella del mondo. Innanzitutto le
17:25chiedo dottoressa quali sono i
17:27principali conflitti anche
17:29interiori che una donna affronta
17:31nel momento in cui diventa mamma
17:33e deve gestire anche la sua
17:35carriera. Allora la prima cosa da
17:38fare è bene chiarire che cos'è un
17:40conflitto. Il conflitto è una
17:42contraddizione emotiva psicologica
17:45cognitiva che abbiamo dentro di
17:47noi e che non ci fa vivere bene
17:50le varie situazioni quotidiane. I
17:53conflitti quali sono quando una
17:55donna diventa mamma e deve
17:57comunque lavorare e occuparsi
17:59della famiglia e ha possiamo dire
18:03anche delle ambizioni, delle
18:05ambizioni dovute a desideri
18:06personali di realizzazione e anche
18:09un'indipendenza economica.
18:11Ricordiamoci sempre che siamo appunto
18:14in un momento attuale dove è
18:16importante che tutti e due il papà
18:20e la mamma lavorino appunto per
18:22poter gestire tutto l'ambiente
18:25familiare. Abbiamo detto anche
18:27prima che c'è questo grave problema
18:30soprattutto in Italia. E poi a volte
18:33neanche basta. Quindi che cosa
18:35succede? I vari conflitti che possono
18:38accadere all'interno di una donna
18:40diventata mamma sono il senso di
18:42colpa perché va a lavorare a paura di
18:45trascurare i propri bambini perché
18:47comunque deve delegare qualcuno che
18:49sia un familiare o una babysitter o
18:52alle volte se è possibile se c'è il
18:54marito e quindi un senso di colpa di
18:57trascurare la propria famiglia. E
18:59dall'altro lato però nell'ambiente
19:02lavorativo di non essere abbastanza
19:04efficiente perché comunque il suo carico,
19:08il carico emotivo, il carico mentale è
19:10diviso tra la famiglia ed il lavoro e
19:14quindi ha la paura di non essere
19:16abbastanza efficiente, di non essere
19:19abbastanza brava, di non realizzarsi
19:21abbastanza perché appunto è come se
19:23fosse divisa in due.
19:26Quindi è un come dire una sorta di
19:28bivio emotivo lo possiamo definire così
19:31no? Allora come se ne esce da questa
19:33situazione perché questo è importante
19:35dirlo? Allora qualunque conflitto noi
19:38abbiamo è dovuto a una non diciamo
19:42conoscenza approfondita di noi stessi
19:46che cosa vuol dire? Che sciogliere un
19:49conflitto vuol dire andare a indagare
19:51che cosa c'è sotto, vuol dire andare a
19:54vedere da dove vengono queste idee ad
19:57esempio io trascuro la famiglia ma in
20:00realtà che cosa faccio? Io dedico
20:02comunque del tempo? Non lo dedico? Cioè
20:05andare a vedere quello che viene
20:06definito il dato di realtà così anche
20:09l'efficienza nel lavoro quindi imparare
20:12ad avere un'autoconsapevolezza della
20:16realtà quotidiana di quello che noi
20:18facciamo e come si fa a fare perché
20:20queste sono tutte parolone belle grandi
20:22belle però poi nel pratico. Credo sia
20:25difficile trovare un equilibrio no?
20:27Uscire da questa situazione. Allora come
20:29si fa? Si stabiliscono le priorità
20:32allora la priorità è andare a lavorare
20:35ma c'è la priorità anche della famiglia
20:37quindi trovare lo spazio appunto per
20:39dedicarsi ai figli che sia l'ora di
20:41pranzo che sia il sabato e la domenica
20:44che si è più liberi quindi il segreto
20:47sa qual è la priorità perché andando a
20:50vedere qual è la priorità
20:52questo conflitto diminuisce. Noi non
20:56dobbiamo mai dimenticare che se noi
20:58mettiamo da parte i conflitti non ci
21:00vogliamo pensare questi conflitti
21:03diventano ancora più pesanti. Li dobbiamo
21:05affrontare. E si affrontano stabilendo
21:08quali sono le priorità. Anche i famosi
21:11limiti di cui abbiamo parlato dottoressa
21:13anche in passato no? Quindi stabilire
21:15stabilire dei limiti per cercare di non
21:17andare oltre ma soprattutto per stare
21:19bene con noi stessi anche. Sì perché la
21:21perfezione non esiste la perfezione ce
21:23l'abbiamo nella nostra idealizzazione ma
21:26nessuno è perfetto uno può fare quello
21:28che può. Spesso si parla oltre che di
21:32equilibrio no? Tra questi due mondi
21:35quindi il mondo meraviglioso dell'essere
21:37mamma ma anche il mondo meraviglioso di
21:39una donna in carriera. È inevitabile
21:41come dire pensare all'evoluzione che c'è
21:44stata perché c'è stato un grande passo
21:46avanti. Prima la donna era solo donna di
21:48famiglia era solo unicamente ecco vista
21:52come la procreatrice come colei che si
21:54doveva occupare della casa quindi
21:55indubbiamente un minimo di come dire di
21:58avanzamento in questo senso c'è stato ma
22:01ci dobbiamo lavorare ancora tantissimo a
22:03partire anche dalle problematiche
22:04culturali sociali anche banalmente il
22:07gender gap. Però in questo momento noi
22:10parliamo anche di quello che abbiamo
22:12dentro di noi no? E oltre il conflitto
22:14diciamo che abbiamo anche una sorta di
22:16sovraccarico mentale. Il sovraccarico
22:20mentale anche questo può essere gestito
22:22con le priorità o c'è qualche altro
22:25meccanismo che ci può aiutare a gestire
22:27questa situazione? Allora la prima cosa
22:29da fare quando si ha un sovraccarico è
22:31quello di riconoscerlo perché in realtà
22:33di solito non si riconosce cioè si
22:35riconosce quando si arriva al limite e
22:38invece al limite c'è del crollo vuol dire
22:41noi non ci dobbiamo arrivare dobbiamo
22:43fermarci prima quindi quando sentiamo
22:45dentro di noi che oddio non so se ce la
22:48faccio allora lì è il momento di accettare
22:51questo sentimento perché allora questo
22:54sentimento che viene vissuto spesso
22:56Giulia come un fallimento. Sì non sono
22:58abbastanza magari non faccio abbastanza
23:00per i miei figli. Io mi metto nei panni di
23:04voi mamme e donne in carriera. Io ancora
23:06non ho la fortuna di essere mamma però
23:09provo soltanto a immaginare quanto
23:11quanto sia complicato come dire stare
23:14stare attenti anche ad ogni dettaglio
23:16per non trascurare la vita di un figlio
23:18anche banalmente portarlo a scuola
23:20condividere quei momenti lì o
23:22accompagnarlo al colloquio con con i
23:24professori. Credo che insomma ci sia
23:27bisogno anche di una rivoluzione mentale
23:29no? Sì allora la cosa importante da
23:34comprendere è che quando ci sono queste
23:38circostanze uno dà il meglio di sé. Ci
23:42sono delle situazioni in cui uno può
23:44essere aiutato appunto può prendere la
23:47babysitter ma chi non può c'ha i
23:49familiari ma chi non c'ha la babysitter
23:51non si può permettere o i familiari
23:53diventa più difficoltoso e quindi deve
23:55crearsi una rete una rete appunto di
23:58amici di altre mamme che l'aiutano no
24:01nella gestione e parlare
24:05e l'organizzazione del tempo questo è
24:08importante cioè è paradossale come cosa
24:10sarà pure una cosa scontata ma aiuta
24:13aiuta appunto a condividere la prima
24:16volta che sono venuta qua abbiamo parlato
24:17del caffè con le mamme no? Quindi
24:19ritagliarsi quei cinque minuti al caffè
24:21farsi un'agenda con scritto tutte le
24:23cose che bisogna fare mettere davanti le
24:26priorità cercare un aiuto se si può
24:29altrimenti appunto ecco stabilire le
24:32relazioni sociali che aiutano perché
24:35voglio dire nella media ognuno di noi
24:38non è che amico di tutte le mamme però
24:40ce n'è sempre uno o due con cui si lega
24:42di più e con cui si ci aiuta in modo che
24:46questo diciamo sovraccarico non sia poi
24:50così tanto pesante perché per una donna
24:53non riuscire a prendersi cura della
24:55famiglia o non riuscire nella propria
24:58realizzazione personale che non è detto
25:00Giulia che sia proprio una carriera
25:02importantissima può essere anche un
25:04lavoro stesso perché il lavoro è per
25:08qualsiasi penso persona adesso stiamo
25:11parlando della donna comunque fa parte
25:14proprio della sua come si dice crea la
25:16sua identità il suo ruolo nella società
25:20nulla togliere alle casalinghe o chi
25:23sta a casa a chi si sente realizzato come
25:25mamma e non vuole andare a lavorare
25:27perché voglio dire a casa c'è un lavoro
25:29immenso da fare, quello è lavoro
25:31non è nemmeno come si dice gratificato
25:34mai io chi sento sento non viene
25:38riconosciuto perché tu lavori
25:41a casa è un lavoro pesantissimo anzi
25:43quando si esce fuori si va a fare un
25:45lavoro esterno uno dice mi sono riposata
25:49questa è la realtà delle cose quindi è
25:54importante non sovraccaricarsi quindi
25:57ripetiamo da capo riconoscere che si sta
26:00arrivando al limite stabilire le
26:03priorità organizzazione del tempo questo
26:06è importante e questo è proprio un'educazione
26:09che noi dovremmo avere perché questo ci
26:11salva e poche ma buone relazioni sociali
26:15che ci sostengono durante questo
26:18percorso. Allora dottoressa io direi che
26:20possiamo fare una pausa perché in realtà
26:22abbiamo molto altro da dire questa era
26:24soltanto una faccia della medaglia perché
26:26dall'altra parte invece ci sono le
26:28questioni di genere c'è la questione
26:30della pressione sociale c'è la pressione
26:32la scusate la questione del pregiudizio
26:34nei confronti anche delle donne ma non
26:36solo da parte degli uomini anche dalle
26:38donne stesse quindi tra pochissimo
26:40approfondiremo anche questo aspetto
26:43a casa di amici il salotto di radio roma
26:49a casa di amici il salotto di radio roma
26:56ed eccoci tornati siamo sempre qui vi
26:59terremo compagnia con il salotto di
27:01radio roma a casa di amici fino alle
27:03undici e poi come di consueto la replica
27:06quotidiana televisiva dalle quattordici
27:08alle quindici e la replica digitale
27:10permanente su radio roma punto tv con la
27:13nostra dottoressa Angela Veltri
27:15psicoterapeuta oggi ci siamo immersi in
27:17un discorso davvero molto delicato e
27:19molto complicato quindi stiamo cercando
27:21di renderlo più semplice più fruibile
27:24possibile questo grazie ovviamente anche
27:26ai vostri suggerimenti alle vostre
27:28curiosità alle vostre opinioni alle
27:30vostre voci
27:31dottoressa abbiamo diciamo ecco ci siamo
27:34immersi in questo argomento in questa
27:36fase molto complicata della donna che fa
27:39difficoltà in qualche modo a gestire sia
27:41la sua carriera il suo lavoro ma anche
27:44il suo essere meravigliosamente mamma
27:46però dall'altra parte oltre la gestione
27:49c'è anche una questione di genere no
27:52quindi la questione del pregiudizio la
27:55questione della differenza con l'uomo e
27:58la pressione sociale quindi come
28:03sostanzialmente quando quanto pesano poi
28:05anche gli stereotipi ad esempio allora
28:08pesano tanto pesano tanto perché una
28:11donna in carriera è giudicata di più
28:14rispetto a un uomo si è più severi nei
28:17confronti di una donna che ha delle
28:20ambizioni si parla poi spesso Giulia
28:24pure nei social insomma ovunque di una
28:27donna di valore una donna indipendente
28:29una donna sicura di sé una donna che si
28:32fa rispettare una donna che sceglie una
28:34donna che sa stare bene anche da sola di
28:36qua e di là però poi questa donna si
28:38teme e quando una donna una donna una
28:42cosa una persona si teme che cosa si fa
28:45si cerca di demolirla ci cerca di
28:47abbassarla e questo per chi appunto poi
28:52riceve diciamo pregiudizi giudizi dovuti
28:58appunto come hai detto tu a una società
29:02che abbiamo detto tante volte anche
29:05detto prima che è contraddittoria quindi
29:07da una parte vuole la donna che si
29:10prende cura della famiglia è il focolare
29:12della casa ecco il focolare della casa è
29:16la regina e quindi si prende cura di
29:19tutto però contemporaneamente deve andare
29:21a lavorare è molto è molto pesante è
29:26molto pesante perché poi una persona si
29:29sforza perché uno sforzo mentale e
29:33fisico fare queste due cose e viene
29:36anche lì giudicata spesso viene giudicata
29:41bene altre volte quando questa donna
29:44prende una posizione alta e quindi o ha
29:47una rinascita perché quante donne abbiamo
29:50che stanno in situazioni difficili ma poi
29:53succede qualcosa scatta la molla e si
29:55rialzano e uno dall'altra parte non si
29:58sa spiegare che cosa sia successo e
30:00allora che cosa fanno di solito o dicono
30:04forse ci avrà qualcuno che la spinge ad
30:07andare avanti oppure è successo qualche
30:11cosa molto spesso mi permetto di dire non
30:14so se è mai capitata una cosa del genere
30:16nel senso con qualcuno che si è rivolto
30:18a lei parlando proprio di questo caso
30:20molto spesso il rapporto cioè il successo
30:23di una donna viene rapportato
30:24necessariamente ad un tipo di rapporto
30:27sentimentale o altro con un uomo di
30:29potere perché magari dall'altra parte
30:31non si considera il fatto che noi
30:32possiamo essere in grado di farlo da
30:34sole e infatti noi siamo in grado di
30:36farlo da sola questa è una cosa di cui io
30:38mi batto sempre perché se una cosa si
30:42vuole la si fa farlo da sole guardate ha
30:46una valenza importante perché fare le
30:48cose da sola vuol dire essere liberi
30:51vuol dire camminare a testa alta non la
30:55devi piegare perché se stai sotto
30:57qualcuno come sotto padrone e poi devi
31:00fare quello che dice il padrone e poi
31:02sai come si dice con la schiena
31:04chinata e la testa bassa invece quando
31:07hai la libertà che raggiunge la libertà
31:09è come la salute quando c'è la salute
31:11c'è tutto ok quando c'è la salute c'è
31:14tutto e puoi essere libero se c'è la
31:16salute e la libertà puoi fare certo
31:19forse ci metterai di più i tempi saranno
31:22più lunghi ma hai la libertà cammini a
31:25testa alta se c'è una persona a cui
31:27devi dire grazie lo devi dire a te
31:29stessa e questa è una cosa molto
31:32importante purtroppo si fa di tutto un
31:34erbo a un fascio ecco io volevo
31:36agganciarmi anche a questa cosa che sta
31:38dicendo dottoressa perché noi siamo
31:40molto neutrali noi adesso stiamo
31:42parlando di un argomento specifico
31:44perché nella maggior parte dei casi è
31:46così però io mi voglio rivolgere anche
31:49al pubblico maschile che ci segue
31:51ringraziandolo anche perché c'è quella
31:53buona parte buona effettivamente che
31:56sostiene le donne che le spinge le
31:59spinge emotivamente che è sempre
32:00disposto a dare dei consigli che è
32:02sempre disponibile soprattutto che non
32:04ha nessun tipo di pregiudizio che non
32:06usa violenza né nelle parole né nei
32:09fatti perché ci sono persone non andiamo
32:11a fare di tutta l'erba un fascio e poi
32:13una cosa fondamentale che agli occhi di
32:16alcuni anzi scusate alle orecchie di
32:18qualcuno potrebbe sembrare veramente
32:20strano e anacronistico ma in realtà
32:23molti uomini aiutano anche in casa o
32:25aiutano si occupano della casa perché
32:28così che deve essere no?
32:30Ne parlavo con una mia amica
32:32l'altro giorno che mi diceva mio marito
32:34mi aiuta in casa fa tante cose quando
32:37non ci sono e questo è molto importante
32:39e poi una cosa Giulia che ti devo dire
32:42che molte mamme adesso che hanno i
32:45figli maschi proprio li educano ad
32:48aiutare dentro casa i bambini gli danno
32:51una paghetta se si rifanno il letto
32:53sistemano la stanza altri danno un
32:56premio perché dicono un giorno quando ti
32:58sposerai tu devi aiutare tua moglie
33:02mi fa molto riflettere i termini
33:05che sta utilizzando dottoressa perché
33:08perché l'aiuto in realtà dovrebbe essere
33:10la normalità ma noi come siamo stati
33:12educati nelle generazioni precedenti le
33:14nonne pretendevano in qualche modo che i
33:17nonni pretendevano che l'uomo andasse a
33:19lavorare la donna si occupasse di casa
33:21quindi adesso passa come un aiuto ma in
33:23realtà dovrebbe essere la normale
33:24amministrazione nell'epoca attuale no?
33:27sì dovrebbe essere però è come abbiamo
33:30sempre detto ci sono sempre
33:32contraindicazioni, no contraindicazioni
33:35ci sono vantaggi e svantaggi insomma punti
33:37positivi e punti negativi è così è così
33:41però diciamo che del risveglio c'è anche
33:46perché l'uomo vede che la donna è
33:48cambiata e molti spesso sento dire che
33:51gli uomini dicono è la donna forte mi
33:53spaventa la donna troppo bella non mi
33:55avvicino sono spaventati però in realtà
33:59questo vuol dire che anche tu devi fare
34:02un cambiamento perché voglio dire
34:05non può cambiare solo la donna, una donna
34:07bella o una donna forte ti mangia
34:09anzi sono forse le donne più sensibili
34:12e che magari prima di essere così forti
34:15hanno ovviamente vissuto momenti di
34:17fragilità
34:18dottoressa andiamo a concludere questo
34:20intervento con la cosa più importante
34:22del mondo ovvero il piano emotivo
34:25perché prima parlavamo di pregiudizi
34:28prima parlavamo anche di commenti
34:30poco piacevoli quanto vanno a pesare sul
34:33proprio diciamo ecco sul proprio stato
34:35d'animo
34:36anche lì insomma imparare a gestire
34:39allora questo è molto importante perché
34:42appunto le donne che riescono a
34:45rinascere diciamo così a superare le
34:49difficoltà a rialzarsi da una parte sono
34:52oggetto di complimenti da un'altra parte
34:55sono oggetto di invidia da una parte le
34:58persone non si sanno spiegare come mai
35:00sia successa questa cosa perché appunto
35:03per loro se una persona è caduta deve
35:05rimanere a terra e non si deve rialzare
35:08allora fanno poi dei commenti hanno dei
35:11comportamenti cioè ho visto gente che
35:14spiegavano il cellulare dell'altro per
35:16vedere chissà che cosa insomma tante
35:18cose che non sono piacevoli per chi poi
35:21le riceve
35:22allora il punto è questo c'è da capire
35:25questa cosa
35:26care donne e care mamme che le persone
35:30che
35:31danno un giudizio senza sapere senza
35:34capire senza avere empatia
35:37danno un giudizio in base alla loro
35:39percezione di realtà
35:41ai loro vissuti cioè quando danno un
35:44giudizio non parlano di voi ma parlano
35:46di loro stessi
35:47quindi se vi dicono una cosa poco carina
35:50in realtà quella cosa poco carina
35:52l'avrebbero fatta loro non voi
35:55o magari è successa loro in passato e
35:57quindi pensano che sia così per tutti
35:59perché ognuno di noi legge la realtà in
36:03base al proprio aspetto emotivo interno
36:06a base alle proprie esperienze e non al
36:10dato oggettivo vi è mai capitato faccio
36:13l'esempio che ci sono persone che vedono
36:15tutte le cose belle tutto bello e tutto
36:17rosa e tutto è viva ci sono persone che
36:20vedono le cose tutte nere
36:21non c'è una via di mezzo
36:24ecco lì è tutto in base a com'è il loro
36:28stato emotivo interno che viene
36:30proiettato fuori quindi quando appunto
36:33si hanno dei giudizi negativi
36:36è bene capire questo in modo che non vi
36:38tocca e andate dritto per la vostra
36:40strada a testa alta
36:43libere e fate ciò che vi rende
36:48felice perché ricordiamo sempre Giulia
36:51che la vita è una non abbiamo altre
36:55possibilità io lo ripeto forse spesso
36:57questa frase ma purtroppo è così quindi
37:00noi ci dobbiamo prendere la vita ci
37:03dobbiamo prendere tutto quello che c'è
37:05di bello e se non c'è ce lo dobbiamo
37:07creare
37:08grazie dottoressa per queste parole di
37:11incoraggiamento per tutte noi ma spero
37:13anche per qualche uomo che insomma ecco
37:16tra quelli che ci supportano perché
37:18insomma è una cosa veramente molto
37:19importante questa per risolvere proprio
37:21un gap un problema culturale
37:23allora io la ringrazio per questo
37:25momento informativo però lei rimane con
37:27me in questo momento perché più tardi
37:29faremo una bella rubrica che è quella
37:31del personaggio del giorno e io credo
37:33che anche qui la salute mentale abbia
37:35molto a che vedere
37:37quindi ho bisogno di lei noi ci vediamo
37:40tra pochissimo con il personaggio del
37:41giorno
37:44a casa di amici il salotto di radio roma
37:51a casa di amici il salotto di radio roma
37:55ultimi minuti insieme in questa puntata
37:58di a casa di amici il salotto di radio
38:00roma dedicata al benessere psicofisico e
38:03soprattutto alla figura della donna con
38:06me la dottoressa
38:08angela veltri psicoterapeuta e che insomma
38:11abbiamo analizzato meglio la questione
38:13rispetto al passato abbiamo cercato di
38:15dare qualche dettaglio in più e
38:17ovviamente voi dovete continuare a
38:20scriverci per darci quella spinta in più
38:22e cosa volete sapere adesso però
38:25dottoressa come le anticipavo è il
38:26momento della rubrica del personaggio
38:29del giorno e pensate questo personaggio
38:31tra le tante altre cose ce l'avete
38:33consigliato voi tra i più appassionati
38:36dell'arte devo dire ce lo segnala
38:38vincenzo che ha come personaggio guida
38:42nel mondo dell'arte un appassionato di
38:44fittura vincent van gogh non a caso
38:46vincenzo vincent insomma forse sarà
38:49nell'aria questa atmosfera di attrazione
38:52nei confronti dell'arte soprattutto di
38:54questo personaggio oggi quindi cercheremo
38:56di dare qualche dettaglio storico su
38:59vincent van gogh anche perché come vi
39:01anticipavo c'è anche un aspetto
39:02interessante sotto il profilo come dire
39:05psicologico della salute mentale
39:08vincent william van gogh nacque a
39:11zandert in olanda il 30 marzo del 1853
39:15quindi cari amici oggi si viaggia davvero
39:17indietro nel tempo lui è stato un pittore
39:21pensate autore di circa 900 opere e più
39:24di mille disegni rappresenta una delle
39:27figure artistiche più influenti
39:29diciamo dell'ottocento e spesso viene
39:33anche definito un genio folle un genio
39:36incompreso forse in vita è stato anche
39:40troppo disprezzato come accade molto
39:43spesso alcune persone vengono apprezzate
39:45post mortem purtroppo e soprattutto i
39:48grandi grandi artisti e vincent van gogh
39:53è stato il primo genito di un pastore
39:56protestante quindi insomma un'educazione
39:59molto molto rigida aveva avuto e nel
40:01contempo van gogh aveva sviluppato un
40:04indole molto inquieta e molto sensibile
40:07aveva questo carattere estremamente
40:09sensibile forse cresciuto proprio come
40:12dire molto vattato in una cosiddetta
40:14campana di vetro iniziò a disegnare
40:17pensate da bambino ma nonostante le
40:19critiche del padre perché poi il padre
40:21diciamo ecco avendo dato questa
40:23educazione molto severa non voleva si
40:25appassionasse all'arte quelli erano tempi
40:27in cui lavorare per esempio nelle
40:29fattorie nei campi era come dire il
40:32primo obiettivo per mantenere poi la
40:34famiglia lui però nonostante questo
40:37continuò a sviluppare questa grandissima
40:39passione e soprattutto la predisposizione
40:41artistica lavorò per un breve tempo in
40:44una ditta di mercanti d'arte ma ad un
40:47certo punto succede qualcosa succede che
40:50avverte una vocazione religiosa quindi
40:54decide di iniziare a studiare teologia e
40:58di frequentare una scuola di
41:00evangelizzazione più di questo nel
41:03dettaglio diciamo relativo a questo
41:04percorso religioso non sappiamo altro
41:08passando invece a quello artistico
41:10sappiamo che i primi disegni ufficiali
41:12vennero realizzati quando aveva circa 25
41:15anni e che fu quando fu diciamo inviato
41:19a predicare in belgio quindi chiaramente
41:22le cose sono connesse no e due anni dopo
41:25invece quando aveva 27 anni grazie al
41:28supporto finanziario del fratello Teo
41:30che diciamo ecco ve lo spoiler ho già in
41:33anticipo il fratello Teo sarà una figura
41:35fondamentale non soltanto per il supporto
41:38finanziario chiaramente ma proprio una
41:40figura di riferimento della famiglia era
41:43l'unico che lo sosteneva a 360 gradi le
41:47sue opere d'esordio sono definite ecco
41:51qui si può notare anche una grande
41:53differenza nella prima foto che vediamo
41:56chiaramente è rappresentato magari
41:58con lo stesso soggetto però in due
42:00modalità completamente differenti perché
42:02nel primo caso la luce è molto più
42:04cupa la luce è molto più forse
42:07realistica e quindi i colori vanno a
42:10rappresentare ciò che lui vede nella
42:11realtà nella seconda parte invece è
42:14molto più espressionista quindi la
42:16tecnica delle pennellate la realizzazione
42:19le ombre le luci soprattutto quindi
42:22cambia totalmente il suo approccio
42:24all'arte nel percorso del tempo quindi
42:26nella prima fase della sua forse quella
42:29d'esordio per l'appunto lui apparteneva
42:31potrebbe appartenere proprio ad una
42:33corrente realista quello che lui poi
42:36diciamo che rendeva speciali questi
42:39disegni e questi dipinti era la forte
42:41partecipazione emotiva quindi
42:43sicuramente possiamo trovare molto di
42:45Van Gogh all'interno di queste opere e
42:48lui però rappresentava nature morte
42:50rappresentava scene di villaggio
42:52contadini tessitori quindi ciò che
42:55vedeva ecco anche il legame con la
42:57realtà una volta poi trasferitosi a
43:01Parigi nella grande città di quei tempi
43:04in cui l'arte era prima diciamo tra le
43:08tante e lui si trasferì appunto dal
43:11fratello Teo ed ebbe modo anche di
43:14apprezzare la corrente impressionista
43:16quindi è proprio lì che inizia poi ad
43:18immergersi in questo cambio artistico
43:20notevole e le luci sono molto evidenti
43:23le visioni sono brillanti i toni sono
43:26più chiari rispetto alla a questo questo
43:29come dire questa percezione cupa che
43:30invece avevamo nella prima fase e poi la
43:33peculiarità di Van Gogh che si può
43:36ritrovare nella maggior parte delle sue
43:38ultime opere soprattutto quindi stiamo
43:40comunque parlando di una seconda fase
43:41artistica sono queste pennellate questo
43:44movimento sinuoso queste lunghe
43:46pennellate che l'hanno poi diciamo
43:48identificato poi come artista no quindi
43:50una una tecnica specifica adesso passiamo
43:55diciamo una fase molto personale della
43:56vita di Van Gogh quindi qui dottoressa
43:59diciamo che la salute mentale prima di
44:01tutto cosa succede che lui in realtà
44:03aveva un grandissimo amico che era Paul
44:06Gauguin quindi anche lui nel mondo
44:08dell'arte e diciamo che iniziarono a
44:11stringere un rapporto davvero molto
44:13vicino vivevano insieme dipingevano
44:15insieme quindi condividevano questa
44:17grandissima passione per l'arte c'era un
44:19problema però dottoressa loro non
44:21facevano altro che litigare discutevano
44:24molto molto spesso e si dice che Vincent
44:29Van Gogh diciamo si immerse in un periodo
44:31molto particolare e delicato che lo
44:33portò anche a una serie di crisi nervose
44:35quindi chiaramente ad una questa sua già
44:38in partenza per per per indole
44:40caratteriale insomma molto sensibile
44:42molto chiuso molto cupo con le crisi
44:45nervose chiaramente è una diciamo una
44:48reazione molto forte non potevano far
44:50altro che peggiorare determinate
44:53situazioni ecco quindi si manifestarono
44:55anche con una certa con una certa
44:56frequenza tra l'altro venne anche
44:58ricoverato per molto tempo all'interno
45:00di un di un ospedale proprio per la sua
45:04salute mentale ora vorrei passare a un
45:07aspetto delicato perché però è noto
45:11ovviamente è noto c'è questa leggenda
45:13che narra questa storia che narra che ad
45:16un certo punto della sua vita Van Gogh
45:18decise di tagliarsi l'orecchio quindi un
45:22gesto anche molto crudo no? Che molte
45:24persone appunto vanno a rapportare a
45:27queste crisi nervose a questa diciamo
45:29instabilità emotiva ma noi ovviamente
45:31non eravamo lì con lui nell'ottocento
45:33non possiamo sapere in realtà come
45:34siano andate davvero le cose
45:36si dice che tutto si è partito dal
45:38litigio con Gauguin e quindi per
45:40insomma in una di queste crisi nervose
45:42in una di queste litigi lui si sia
45:44tagliato l'orecchio e lo abbia avvolto
45:47in un pezzo di carta e consegnato ad una
45:50prostituta di nome Rachel però ci sono
45:53anche altre teorie in merito che sono
45:55anche parecchio contrastanti ma queste
45:57poi le affronteremo tra pochissimo il
46:00suo unico grande conforto era l'arte
46:03nonostante vivesse questi momenti molto
46:05critici e poi lo ritrovava sempre anche
46:08nel fratello Teo che nel corso del tempo
46:10insomma quando viveva delle difficoltà
46:12si rivolgeva a lui era sempre pronto a
46:15supportarlo anche durante i ricoveri in
46:19ospedale e nonostante i numerosi
46:21problemi di salute lui continuava a
46:22dipingere lui continuava a fare arte
46:25utilizzando sempre questi colori molto
46:28brillanti quindi probabilmente molte
46:31persone hanno l'idea che nella prima
46:33fase della sua vita quando dipingeva da
46:35realista insomma ecco questa foto
46:37evocativa magari rappresentava uno stato
46:40d'animo di quel momento e invece le
46:43luci i colori le pennellate la vivacità
46:46dei soggetti chiaramente cambiata nel
46:49corso del tempo faceva pensare a
46:50qualcosa un miglioramento ma in realtà
46:53non era così perché lui stava male è
46:54l'unica cosa che lo rendeva felice
46:56poteva essere l'arte ma fino ad un
46:58certo punto cosa successe che nell'estate
47:01del 1890 lui dopo aver completato
47:06alcune delle opere più celebri si
47:08sparò e morì esattamente il 29 luglio
47:11del 1890 all'età di soli 37 anni
47:15quindi veramente molto molto giovane
47:18secondo gli storici e qui arrivo alla
47:20curiosità di cui vi parlavo prima le
47:22altre teorie dell'orecchio mettiamola
47:24così ci sono due storici che hanno
47:26scritto proprio un libro su questo
47:28Hans Kaufmann e Rita Weidegans che
47:32diciamo secondo la loro teoria sarebbe
47:34stato Gauguin in uno di quei litigi a
47:37tagliargli l'orecchio ma non a tagliare
47:39l'orecchio l'orecchio il lobo quindi una
47:41parte chiaramente dell'orecchio e sempre
47:44secondo gli storici praticamente lui per
47:48non dare troppa visibilità a questa
47:51questa situazione insomma non voler
47:53incolpare troppo Gauguin lo aveva
47:56coperto perché lui voleva che rimanesse
47:58a vivere con lui e quindi fece sapere in
48:00giro che insomma è stata opera sua
48:03insomma quella di tagliarsi l'orecchio
48:05ragazzi non sapremo mai la verità su
48:08questo chiaro è che un problema a livello
48:11diciamo di emotività era evidente
48:15invece adesso per allegrare un po la
48:17situazione andiamo a parlare di qualche
48:19altro tipo di curiosità perché siamo
48:21anche in conclusione per dipingere di
48:23notte cosa faceva Van Gogh lui doveva
48:27rischiare la tela la insomma la
48:29tavolozza dove aveva bisogno di luce
48:31cosa faceva usava indossare un cappello
48:33di paglia e all'interno con delle
48:35mollette cercava di incastrare delle
48:37gandele quindi con il rischio anche che
48:39poteva incendiarsi tutto praticamente
48:41però amava usare questo questo cappello
48:44per illuminare e anche dare una sorta di
48:46atmosfera particolare di luce soffusa e
48:50poi la notte stellata che è una delle
48:53più grandi opere più apprezzate di Van
48:55Gogh fu dipinto proprio dalla finestra
48:58dell'ospedale in cui era recuperato
49:00quindi pensate no il dipinto ricco di
49:03luci però quella era una visione anche
49:05esterna forse con la speranza che
49:07insomma premo poi avrebbe vissuto una
49:11vita migliore forse successivamente è
49:13stato così e niente questo cari amici
49:16era il personaggio del giorno di oggi
49:18domani ci vedremo ancora con l'ultimo
49:21appuntamento della settimana
49:23io intanto ringrazio ancora la
49:25dottoressa Angela Veltri psicoterapeuta
49:27per essere stata con noi ci vediamo
49:28presto e con voi ci vediamo appunto
49:31domani dalle 10 alle 11 in diretta qui
49:34al salotto di radio roma a casa di
49:35amici qui sul canale 14 di radio roma
49:38news
49:40a casa di amici il salotto di radio roma