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  • l’altro ieri
https://www.pupia.tv - Fidanza - Portare al Parlamento europeo di Bruxelles il ricordo di Sergio Ramelli era l’ultimo tassello per raccontare una storia di coraggio e di libertà. Lo abbiamo fatto anche per rispondere a quei cattivi maestri che, oggi come ieri, minimizzano, giustificano e provocano.
#governomeloni #meloni #giorgiameloni #conservatori #fidanza #fratelli #patrioti #Meloni #fratelliditalia #FdI #fdieuropa #Europa #fdi #governo #ecr #carlofidanza (31.05.25)

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Novità
Trascrizione
00:00E mancava ancora un tassello e questo tassello era portare qui questo percorso di ricomposizione
00:07di una memoria strappata, superando la logica delle contrapposizioni di parte per rendere
00:13a pieno titolo Sergio Ramelli riconosciuto per quello che è stato non soltanto un ragazzo
00:19assassinato brutalmente a 18 anni per il solo fatto di credere in idee sbagliate, tra virgolette,
00:25così almeno le considerava l'intelligenza così piena di cattivi maestri che ancora ai noi popolano
00:31le redazioni dei giornali o le cattive universitarie. Non solo un martire, uno dei martiri della
00:38destra politica italiana, ma un vero e proprio simbolo, purtroppo inconsapevole, di una stagione
00:43di violenza politica e di odio cieco che ha insanguinato l'Italia, non solo per molti anni.
00:49E allora portare la storia di Sergio Ramelli qui, in questo Parlamento, nel massimo luogo
00:54della democrazia europea, è un monito affinché noi sappiamo individuare, isolare e distruggere
01:00da subito i germi di quello stesso odio e di quella stessa violenza che portarono all'assassinio
01:06di Sergio. Certo, qualcuno dirà, ci furono morti anche dall'altra parte che meritano uguale
01:13rispetto e ancora oggi ci sono episodi di violenza politica da una parte e dall'altra che pur nella
01:19disparità dei numeri, esattamente come imparirono i numeri allora, meritano uguale condanna.
01:25E per noi è esattamente così. Ma c'è una differenza. Mentre noi non abbiamo mai giustificato
01:33e mai giustificheremo l'odio e la violenza, purtroppo c'è ancora chi contesta le iniziative
01:39in ricordo di Sergio Ramelli e proprio in queste aule purtroppo c'è ancora chi inneggia al cosiddetto
01:45antifascismo militante, cioè a quella ideologia malata che aveva allora e ancora a oggi come
01:51unico obiettivo non quello di riaffermare la libertà e la democrazia, ma di zittire,
01:58annichilire e eliminare, fino alla violenza fisica più estrema, le voci non allineate.
02:03È inquieto a sapere che a distanza di 50 anni dalla morte di Sergio Ramelli ci siano ancora
02:08servizi d'ordine nell'ambito della sinistra antagonista, che ci siano ancora gruppi come la famigerata
02:15hammerbande, la banda del martello tedesca, che girano l'Europa con l'obiettivo di attaccare
02:19colpendo la testa, rigorosamente in tanti contro uno, proprio come avvenne con Sergio,
02:25gli avversari politici o spesso anche soltanto malcapitati ignari. Ai tempi di Sergio colpivano
02:31con le chiavi inglesi e oggi con i martelli. E ci sono ancora soprattutto quei cattivi maestri
02:37che ieri come oggi coprono, giustificano o legittimo questa violenza. E allora in tempi così
02:43difficili abbiamo voluto portare qui la storia di Sergio come ricordo, certo, come tributo
02:49alla sua memoria, certo, come omaggio alla sua testimonianza d'amore per la patria, di
02:54coraggio e di libertà, certo, ma anche e soprattutto come monito, affinché in Italia e in Europa
02:59non torni mai più il tempo in cui rischiare di essere uccisi per le proprie idee.
03:05Grazie.

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