https://www.pupia.tv - Bologna - CALCIO. A ITALIANO IL PREMIO DEI MISTER, PURE TOMBA DICE: SPERIAMO RESTI Bologna, 19 mag. - "Come stiamo vivendo? Una gioia enorme. Ieri quando abbiamo fatto la formazione ho annusato i ragazzi per vedere chi aveva meno champagne addosso". Nonostante la sconfitta di ieri con la Fiorentina nella penultima sfida del campionato, Vincenzo Italiano è sereno; c'è ancora aria di festa tra i giocatori per la storica vittoria della Coppa Italia. L'allenatore del Bologna Football club, oggi nella cornice della biblioteca Sala Borsa di Bologna per ritirare il premio Bulgarelli come miglior 'mister' della stagione, incoronato da Fabio Capello, torna inevitabilmente sui momenti indimenticabili della serata dell'Olimpico, archiviando in fretta il risultato negativo di ieri. "Ok, va bene, abbiamo perso, però... amen. La gioia di aver portato un trofeo, di aver disputato una grande partita, di aver mosso 30.000 bolognesi. Vederli tutti gioire, piangere, festeggiare... a me vengono ancora i brividi. Abbiamo fatto un qualcosa di grandioso che rimarrà nella storia e che rende orgogliosi tutti noi, la società e anche tutta la gente credo, perché dopo 51 anni non era facile", sono le parole di Italiano a margine della cerimonia di consegna del premio. "Ricevere un premio così prestigioso, importante, col nome di Bulgarelli, la bandiera, il simbolo, addirittura la curva dedicata a questo grande campione, centrocampista fenomenale. Anche io sono stato un centrocampista, quindi la soddisfazione è doppia. È un grande onore". Poi grandi elogi da Capello, con un siparietto anche sulle finali perse. "Anch'io ho perso delle finali, anche di Champions (due, ndr), per cui ti capisco benissimo...", ha detto riferendosi alle tre sconfitte con la Fiorentina nei due anni passati. "Io sono stato male, perdere anche questa non era possibile, e l'ho anche detto ai ragazzi prima della partita di Roma", scherza Italiano, raggiunto sul palco dai dirigenti del Bfc Claudio Fenucci e Giovanni Sartori. Dopo un risultato così importante, inevitabili anche le domande sul suo futuro, che però il mister dribbla seccamente. "Oggi non si parla di queste robe qua, per favore. A parte che con la società c'è un rapporto fantastico, c'eravamo visti un po' di tempo fa rimanendo d'accordo che a bocce ferme, a obiettivi raggiunti, ci si sedeva e ci ci si confrontava e si parlava del futuro. Quindi con calma, con tutta serenità pensiamo a gioire e a festeggiare perché secondo me è giusto farlo". Sicuramente, ad auspicare la permanenza dell'allenatore nato a Karlsruhe, c'è anche un tifoso di eccezione: il campione di sci Alberto Tomba, tifosissimo del Bologna, che si presentato un po' a sorpresa all'evento di Sala Borsa. "Speriamo che rimanga. Questi cambi di mister non è che mi piacciono tanto", scherza con i cronisti citando, senza nominarlo, l'addio abbastanza fugace di Thiago Motta dell'anno scorso dopo aver conquistato la storica qualificazione in Champions League. "I
Commenta prima di tutti