Torna a farsi sentire la mano della criminalità sul territorio di Ostia, già finita al centro di indagini come 'mafia capitale' oltre a quelle per rimuovere il predominio del clan Spada: ieri nel giro di poche ore, infatti, le fiamme hanno avvolto alcune cabine di due tra i più rinomati stabilimenti del Lido, i cui titolari da anni - entrambe impegnati con i sindacati dei balneari - hanno dato battaglia senza quartiere contro la direttiva Bolkesnstein e la 'liberalizzazione' delle licenze tramite gare pubbliche.
La polizia sta indagando a 360 gradi, e chiaramente non si esclude la pista del dolo. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, e l'assenza di vento, ha impedito l'estendersi dei roghi. In particolare, attorno alle 15,30, sono andate a fuoco alcune cabine all'interno dello stabilimento balneare Le Dune a Ostia. L'allarme è stato lanciato nell'immediato e i soccorsi si sono diretti al Lungomare Caio Duilio. Non ci sono stati feriti, alla fine il bilancio è stato di sei cabine in legno rovinate dal rogo.