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  • 8 mesi fa
È partita la sedicesima edizione di «Libri come – Festa del libro e della cultura», a cura di Michele De Mieri, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Venerdì 21 marzo, dopo una mattinata di incontri e laboratori gratuiti con Francesca Mannocchi e Valentina Gristina, e il laboratorio «Processo ai Promessi Sposi» con la partecipazione di tantissimi studenti, a inaugurare la rassegna, che per questa edizione è dedicata al tema della pace, è stato l’incontro con Zerocalcare. Nella sala Sinopoli piena, il fumettista ha dialogato con Luca Sofri sul tema «Storie senza pace», passando dal degrado nelle periferie, in particolare quello del quartiere romano Quarticciolo, alla politica,alle guerre e a molto altro ancora. Lunghi applausi. Nel tardo pomeriggio c’è stata l'inaugurazione presso AuditoriumArte di «Artivism on paper - Laika’s original sketches», la mostra, in collaborazione con la galleria Rosso20sette, della street artist Laika, che fino al 6 aprile espone i bozzetti originali delle sue opere. E ancora l’evento speciale con Emmanuel Carrère che ha reso omaggio a Édouard Levé con un reading dal suo «Autoritratto». A conclusione della serata, Sandro Veronesiha letto brani dal suo romanzo «Settembre nero» con la partecipazione di Nanni Moretti e Chiara Valerio. La rassegna proseguirà con tantissimi altri appuntamenti fino a domenica 23. Info e biglietti su www.auditorium.com.

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Trascrizione
00:00Il posto che per me, diciamo, le paure e gli umori delle persone hanno sempre una legittimazione.
00:11Cioè, chi non ce l'ha è il cedo politico che soffia su quelle paure per farci delle politiche razziste,
00:18seguritari eccetera. Quella roba secondo me non dovrebbe avere cittadinanza, ma l'opinione di una persona
00:24che ha avuto un genuinamento all'interno del suo quartiere, c'ha paura, si vive in disagio eccetera.
00:30Quella roba evidentemente è qualcuno con cui bisogna parlare, sta nel mio vicino di Pianerotto,
00:35è quello che incontro al bar, quindi non è che posso deridere quella cosa lì.
00:42Sì, comunque oggettivamente chiacchierando con le persone a Quarticciolo sarebbe stato veramente disonesto
00:54nei confronti delle persone con cui ho parlato, nascondere tutto quello che non faceva comodo a quel tipo di narrazioni,
01:01perché oggettivamente c'era un disagio, un'insofferenza per quello che succedeva, ma normalmente...
02:11...
02:29E quindi cerco di non lanciarmi io in grandi soluzioni eccetera, ma come dicevo,
02:38cerco di fare sempre delle cose che servono a delle vertenze concrete, nel senso che cerco di mettere le cose che faccio
02:46a servizio di qualcuno di cui mi fido, cioè io vorrei sempre che quando tu finisci un fumetto mio,
02:54in qualche modo non c'hai soltanto la componente di tristezza, di indignazione, di fomento, quello che è,
03:04però insomma, qualsiasi cosa sia, all'interno del fumetto c'è sempre l'indicazione che ti dice
03:12se questa cosa non ti piace quello che sta succedendo, queste sono le persone da cui andare per aiutarli a fare meglio.
03:23E quindi questa cosa si fa di solito su delle cose molto concrete, e tra l'altro se io non ho qualcuno da indicare
03:32e tendo a stare zitto è il motivo per cui poi sono stato spesso in difficoltà, anche negli ultimi anni,
03:40perché ci sono tante cose che secondo me sono così giganti che non sono...
03:48...
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