Resilienza e sicurezza nazionale nell'era digitale

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00:00Alla lezione, se vogliamo dire così, del giudice Occorsio, di mio nonno, è un po' quella che bisogna

00:13sempre conoscere l'oggetto su cui sta indagando. Lui, per indagare sui gruppi avversivi, leggeva

00:21i testi a cui quei gruppi avversivi si ispiravano. Oggi dobbiamo fare la stessa cosa contro le nuove

00:28minacce. Non affronteremo mai efficacemente i fenomeni terroristici, anche internazionali,

00:34che ormai sono sempre miste, fisici e virtuali. Non li affronteremo mai se non entrando nel loro

00:40modo di pensare ed è per questo che un ragionamento culturale su questi temi è necessario. La

00:49Fondazione si offre come piattaforma per riflettere su questi argomenti.

00:58L'intelligenza artificiale si evolve quotidianamente ad un ritmo vorticoso e pone

01:05nuove sfide rispetto alle quali gli Stati nazionali devono attrezzarsi con nuovi

01:11strumenti di cooperazione internazionale. Su questo si sta lavorando sia nelle nazioni

01:18sia nei rapporti multilaterali. L'obiettivo è quello di far sì che la giurisdizione possa

01:24efficacemente operare anche nei confronti degli strumenti che utilizzano negli attacchi alla

01:30sovranità nazionale l'intelligenza artificiale. È una sfida non facile da vincere ma è molto

01:36importante per la sicurezza dei nostri Paesi. La Fondazione Vittorio Corso si propone di

01:46continuare anche su questo settore il lavoro che ha fatto in passato collaborando con le scuole di

01:53alta formazione per la giustizia, quindi la scuola superiore della magistratura e per le forze di

01:59polizia. La Fondazione collabora già con gli istituti superiori dell'interno, del Carabinieri

02:07della Guardia di Finanza. Porteremo avanti queste iniziative con un particolare focus sui temi che

02:14sono emersi da questo convegno.