«Quando esco in pubblico, le persone mi fanno domande riguardo al mio labbro e qualcuno mi prende in giro. Quando mi dicono certe cose, perdo la voglia di vivere a causa degli insulti».
Samuel, giovane ghanaese che oggi ha 23 anni, con la sua storia diventa portavoce di Fondazione Operation Smile Italia ETS con la Campagna “Sorrido perché”, per raccontare il grande potere trasformativo di ogni sorriso e invitare a donare per garantire cure mediche e chirurgiche sicure e gratuite a bambini e adulti nati con labiopalatoschisi. Tutti devono avere accesso al sorriso Ogni tre minuti nel mondo nasce un bambino con una malformazione del volto come la labiopalatoschisi, una patologia che può pregiudicare aspetti essenziali della salute e del benessere psico-fisico: chi ne è colpito, infatti, può riscontrare difficoltà ad esempio nel parlare e nel mangiare, in alcuni casi accompagnate da isolamento e stigma sociale.
In Paesi dove i sistemi sanitari pubblici sono insufficienti - a causa della carenza di personale sanitario nonché della scarsa capillarità sul territorio - nascere con una malformazione del volto può condannare chi ne è colpito a una vita di sfide e, talvolta, emarginazione.
La missione di Operation Smile è quella di aumentare l’accesso alle cure e investire nella qualità delle infrastrutture chirurgiche, con l’obiettivo di garantire, entro il 2032, cure essenziali e chirurgiche ad 1 milione di pazienti.