Il Sabato Santo
è il giorno del silenzio
È il giorno dell’attesa
È l’unico giorno dell’anno
in cui non ci si accosta all’Eucaristia
La Chiesa ortodossa
chiama questo giorno
il “Santo grande sabato”
oppure il “Grande riposo”
È il Sabato vissuto
nel pianto dai discepoli
che hanno ancora negli occhi
le immagini della morte di Gesù
È il Sabato di Maria,
la Madre di Gesù
che diventa la Madre
dei discepoli e della Chiesa,
la Madre della speranza
IL SABATO SANTO
È L’ORA DELLA MADRE
Come la Madonna
ha vissuto il tempo
che la separava dalla Risurrezione?
In quell’Ora la sua fede
e l’unione con il Figlio
non sono venute meno
In quell’Ora Maria
è stata sotto la Croce
e ha sostenuto la fede
dei discepoli di Gesù
e di tutta la Chiesa
In questo tempo sospeso
tra le tenebre del Venerdì
e l’aurora della Pasqua,
contempliamo Maria
La Madonna ha vissuto il dolore
della morte ingiusta del Figlio,
dell’ingratitudine e dell’infedeltà
del popolo eletto,
dell’abbandono dei discepoli
Ha provato l'angoscia
del dubbio e della tentazione
e si è aggrappata
alle parole del Figlio
e alla fedeltà del Padre
Ha creduto
contro ogni evidenza,
ha sperato contro ogni speranza
La Chiesa celebra
questo misterioso giorno
guardando la Vergine
Da secoli la tradizione liturgica,
in questo giorno senza liturgia,
propone una preghiera speciale:
l’Ora della Madre
Questa liturgia è ispirata
alla tradizione bizantina
che davanti all’icona
di Cristo sepolto,
canta i lamenti della Madre
e la sua attesa di rivederlo vivo
Si può celebrare la mattina
o nel primo pomeriggio,
davanti a un’immagine
della Vergine adatta
al mistero che si celebra
La liturgia prevede
quattro momenti
Il primo, l’introduzione,
prepara i fedeli a rivivere
con Maria l’attesa
della Resurrezione
Al termine si accende
un cero davanti
all’immagine della Madonna
Ci sono poi due momenti
dedicati all’ascolto della Parola:
il primo si concentra
sul Sacrificio di Cristo,
il secondo sottolinea
l’attesa della Pasqua
I riti conclusivi sono
un omaggio alla Vergine
e preparano l’animo all’incontro
con Cristo risorto
Quando la croce segna la nostra vita
Maria è il nostro sostegno
Con Lei possiamo pregare
e sperare nella Risurrezione
è il giorno del silenzio
È il giorno dell’attesa
È l’unico giorno dell’anno
in cui non ci si accosta all’Eucaristia
La Chiesa ortodossa
chiama questo giorno
il “Santo grande sabato”
oppure il “Grande riposo”
È il Sabato vissuto
nel pianto dai discepoli
che hanno ancora negli occhi
le immagini della morte di Gesù
È il Sabato di Maria,
la Madre di Gesù
che diventa la Madre
dei discepoli e della Chiesa,
la Madre della speranza
IL SABATO SANTO
È L’ORA DELLA MADRE
Come la Madonna
ha vissuto il tempo
che la separava dalla Risurrezione?
In quell’Ora la sua fede
e l’unione con il Figlio
non sono venute meno
In quell’Ora Maria
è stata sotto la Croce
e ha sostenuto la fede
dei discepoli di Gesù
e di tutta la Chiesa
In questo tempo sospeso
tra le tenebre del Venerdì
e l’aurora della Pasqua,
contempliamo Maria
La Madonna ha vissuto il dolore
della morte ingiusta del Figlio,
dell’ingratitudine e dell’infedeltà
del popolo eletto,
dell’abbandono dei discepoli
Ha provato l'angoscia
del dubbio e della tentazione
e si è aggrappata
alle parole del Figlio
e alla fedeltà del Padre
Ha creduto
contro ogni evidenza,
ha sperato contro ogni speranza
La Chiesa celebra
questo misterioso giorno
guardando la Vergine
Da secoli la tradizione liturgica,
in questo giorno senza liturgia,
propone una preghiera speciale:
l’Ora della Madre
Questa liturgia è ispirata
alla tradizione bizantina
che davanti all’icona
di Cristo sepolto,
canta i lamenti della Madre
e la sua attesa di rivederlo vivo
Si può celebrare la mattina
o nel primo pomeriggio,
davanti a un’immagine
della Vergine adatta
al mistero che si celebra
La liturgia prevede
quattro momenti
Il primo, l’introduzione,
prepara i fedeli a rivivere
con Maria l’attesa
della Resurrezione
Al termine si accende
un cero davanti
all’immagine della Madonna
Ci sono poi due momenti
dedicati all’ascolto della Parola:
il primo si concentra
sul Sacrificio di Cristo,
il secondo sottolinea
l’attesa della Pasqua
I riti conclusivi sono
un omaggio alla Vergine
e preparano l’animo all’incontro
con Cristo risorto
Quando la croce segna la nostra vita
Maria è il nostro sostegno
Con Lei possiamo pregare
e sperare nella Risurrezione
Categoria
📚
Apprendimento