"Madre del bell’amore": preghiera di Giovanni Paolo II

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Madre del bell’amore è uno dei titoli più antichi attribuiti alla Vergine Maria “Io sono la madre del bell’amore e del timore, della conoscenza e della santa speranza; eterna, sono donata a tutti i miei figli, a coloro che sono scelti da lui” (Sir 24, 18). Il testo del Siracide si riferisce alla Sapienza divina estesa, per analogia, alla Madre di Dio.

La Vergine è madre dell’amore puro perché in modo puro ha amato Dio, il Figlio e tutti gli uomini. “Non si tratta di un amore qualunque, bensì dell’Amore. Un amore bello perché ha per inizio e termine il Dio tre volte Santo, che è tutto Splendore, tutto bontà e tutto Grandezza” (San Josemaría Escrivá).

Giovanni Paolo II aveva un affetto particolare per Maria e per lei compose una preghiera chiamandola col titolo di “Madre del bell’amore”:
Salve, o Madre, Regina del mondo.
Tu sei la Madre del bell’Amore,
Tu sei la Madre di Gesù fonte di ogni grazia,
il profumo di ogni virtù,
lo specchio di ogni purezza.
Tu sei gioia nel pianto,
vittoria nella battaglia, speranza nella morte.
Quale dolce sapore il tuo nome nella nostra bocca,
quale soave armonia nelle nostre orecchie,
quale ebbrezza nel nostro cuore!
Tu sei la felicità dei sofferenti,
la corona dei martiri,
la bellezza delle vergini.
Ti supplichiamo, guidaci dopo questo esilio
al possesso del tuo Figlio, Gesù.
Amen.