Aveva da poco fatto la prima comunione. Tutte le domeniche partecipava alla Messa nella cattedrale di Toledo (Spagna). Ultimamente era in sedia a rotelle, per la malattia che avanzava. Così l'arcivescovo di Toledo parla al suo piccolo amico in una lettera commovente:
Beltrán, senza di te saremo un po’ più poveri sulla terra e un po’ più ricchi in Cielo.
Quando potrai scriverci dal Cielo. Non dire che non hai tempo. Racconta a Gesù dei tuoi genitori, dei tuoi fratelli, di noi, dei tuoi amici….
Un abbraccio Beltrán, arrivederci in Cielo, dove tu già sei arrivato.
Così Dio si manifesta nella nostra vita: nei più piccoli, nei deboli, in un bambino di 6 anni su una sedia a rotelle che pur nella sua breve vita ha riempito di speranza i cuori di chi lo ha incontrato.