Le pessime condizioni meteo nell’area colpita dal terremoto rendono difficilissima la situazione. Dopo le quattro scosse superiori a magnitudo cinque, nelle ultime ore ne sono state registrate oltre ottanta. Per il momento si conta un morto e un disperso.
Epicentro della prima scossa, Montereale, il sindaco, Massimiliano Giorgi, si dice estenuato da una situazione che va avanti da anni e con cui i cittadini si sono abituati a convivere.
Non c‘è solo la paura per scosse e valanghe, ci sono anche gli innumerevoli disagi. Il maltempo è la cuasa di interruzioni dell’ energia elettrica delle zone colpite: fra Abruzzo e Marche, oltre centodieci mila utenze sono rimaste senza luce e riscaldamento.