Germania: scontri migranti-autoctoni
Un’ottantina di tedeschi e una ventina di profughi si sono scontrati la notte scorsa a Bautzen, nella Germania orientale. Per calmare la situazione hanno dovuto intervenire quasi cento agenti di polizia, che hanno usato lacrimogeni e spray urticanti mentre piovevano loro addosso le bottiglie lanciate dai profughi.
Gli scontri si sono verificati in una piazza del centro, con lancio di bottiglie, scambi di insulti e qualche scontro a pugni e calci.
Degli ottanta tedeschi, si ritiene che la gran parte sia vicina all’estrema destra.
Nella cittadina della Sassonia si erano già verificati diversi scontri, martedì scorso un abitante è stato colpito da una bottiglia. Nello scorso febbraio alcuni militanti ostacolarono i pompieri che spegnevano un incendio nel campo profughi e il presidente tedesco, Joachim Gauck, fu accolto al grido di “traditore” quando venne in marzo ad esprimere solidarietà ai profughi.
Gli scontri si sono verificati in una piazza del centro, con lancio di bottiglie, scambi di insulti e qualche scontro a pugni e calci.
Degli ottanta tedeschi, si ritiene che la gran parte sia vicina all’estrema destra.
Nella cittadina della Sassonia si erano già verificati diversi scontri, martedì scorso un abitante è stato colpito da una bottiglia. Nello scorso febbraio alcuni militanti ostacolarono i pompieri che spegnevano un incendio nel campo profughi e il presidente tedesco, Joachim Gauck, fu accolto al grido di “traditore” quando venne in marzo ad esprimere solidarietà ai profughi.
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