Idomeni: polizia macedone spara proiettili di gomma sui migranti
- 8 anni fa
A Idomeni esplode la frustrazione dei profughi bloccati da oltre un mese alla frontiera tra Grecia e Macedonia. Un gruppo di 500 persone ha tentato di forzare il confine provocando l’immediata reazione della polizia macedone con gas lacrimogeni, proiettili di gomma e granate assordanti.
Al termine degli scontri, almeno 260 migranti hanno fatto ricorso alle cure di Medici senza frontiere, in particolare per problemi respiratori.
“Abbiamo diversi casi di fratture e ferite da proiettili di gomma – spiega il medico di Msf, Connor Kenny – 3 bambini di età inferiore ai 10 anni sono stati colpiti alla testa dai proiettili di gomma”.
È il risultato della decisione di tenere migliaia di persone intrappolate in Grecia, che sembra non sia in grado di rispondere ai bisogni umanitari.
A fomentare gli scontri sono soprattutto i migranti di origine afgana e pakistana, perché sanno che sarà quasi impossibile ottenere lo status di rifugiati.
“Stiamo cercando di ripristinare la calma ed evita
Al termine degli scontri, almeno 260 migranti hanno fatto ricorso alle cure di Medici senza frontiere, in particolare per problemi respiratori.
“Abbiamo diversi casi di fratture e ferite da proiettili di gomma – spiega il medico di Msf, Connor Kenny – 3 bambini di età inferiore ai 10 anni sono stati colpiti alla testa dai proiettili di gomma”.
È il risultato della decisione di tenere migliaia di persone intrappolate in Grecia, che sembra non sia in grado di rispondere ai bisogni umanitari.
A fomentare gli scontri sono soprattutto i migranti di origine afgana e pakistana, perché sanno che sarà quasi impossibile ottenere lo status di rifugiati.
“Stiamo cercando di ripristinare la calma ed evita