VENEZIA - Il caso Mose scuote ancora la regione. Nonostante un patteggiamento a venti mesi per corruzione, reintegrato nel suo posto di dirigente Enzo Casarin, il segretario dell'assessore Renato Chisso. "Nessuna legge mi permette di licenziare un dipendente", la replica del presidente della regione Zaia. - Intervistati: LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) - Servizio di Chiara Gaiani, riprese di Daniele Garbin, montaggio di Daniele Garbin
Commenta prima di tutti