Lotta alla corruzione e cambiamenti radicali. Le promesse del neo presidente ukraino Poroshenko il giorno dopo il voto
  • 10 anni fa
Il giorno dopo il voto in Ukraina, quando lo scrutinio della maggioranza delle urne lo dà in netto vantaggio, Petro Poroshenko ha tenuto la prima conferenza stampa come presidente. Sul palco l’oligarca filo occidentale aveva accanto Vitali Klitschko, appena eletto sindaco di Kiev.

Ex ministro degli Esteri nel 2010 e ministro dello Sviluppo Economico nel 2012, Poroshenko ha sostenuto la rivolta di Maidan.
Oggi ha promesso cambiamenti radicali.

“Una delle priorità sarà la lotta alla corruzione e passi coraggiosi per costruire un sistema giudiziario indipendente – ha detto – . Sono convinto che in un futuro vicino il Paese potrà sperimentare i benefici di questo risultato. Il che significa un cambiamento totale nel sistema di potere in Ukraina”.
Ma c‘è un problema di conflitto di interessi. Poroshenko è il più grande produttore di dolciumi in Ucraina (è infatti soprannominato “re del cioccolato”) ma possiede anche attività nei trasporti e nei media.

“D’ora in avanti inauguriamo una nuova tradizione: chiunque ottenga un’alta carica politica deve separarsi dalle sue attività economiche, vendere le imprese e concentrare tutti gli sforzi e tempo per servire i cittadini. Io lo farò”, ha dichiarato.

In realtà, ha detto che non lascerà la televisione che possiede e che si chiama “Canale 5”.

Per quanto riguarda i rapporti con la Russia, Poroshenko ha detto che non interromperà l’operazione militare contro i separatisti, i quali si sono detti pronti al dialogo.

Klitschko ha annunciato un monumento in piazza Majdan e ha auspicato il ritorno alla normalità.
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