Iran: perdonato con uno schiaffo. La madre della vittima lo salva dal patibolo

  • 10 anni fa
Scampato al patibolo quando aveva ormai la corda intorno al collo. A salvare quest’uomo, in Iran, è stato il perdono dei familiari della vittima: un coetaneo che è accusato di aver ucciso oltre sei anni fa, in seguito a una rissa in strada.

Uno schiaffo, lo sfogo della madre del giovane ucciso. Poi, la scelta di salvare il condannato a morte. E come previsto dalla legge, la possibilità di optare per una compensazione finanziaria, che il padre della vittima devolverà a una scuola per giovani promesse del calcio.

La grafica di Amnesty International sulla pena di morte nel mondo

Secondo i dati di Amnesty International relativi al 2013, l’Iran è ormai secondo solo alla Cina per numero di esecuzioni e responsabile, insieme a Iraq e Arabia Saudita, del 95% di quelle che hanno luogo in Medioriente e Nord Africa.

Il rapporto completo di Amnesty International sulla pena di morte nel 2013

Un boom di esecuzioni che in Iran si riflette anche in una crescente campagna contro la pena di morte. Emblematica, proprio in questi giorni, la mobilitazione in favore di una 26enne, condannata al patibolo per aver ucciso un uomo, che sostiene avesse tentato di violentarla.

La petizione online per salvare dalla condanna a morte la 26enne Rayhaneh Jabbari

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