Dal libro di Fulvia Minetti, Soglie di sale, Cleup Editrice Università di Padova 2013
Risalgo torrenti nel fragore delle tue braccia e lievito tiepido, ambrato pane nella fornace dei miei occhi. Nelle tue mani radico la notte e cresco i pomi ciliati del mio risveglio. Nei tuoi polsi corro verdi attese di Maggio; nei tuoi gomiti isso velati giorni d’esilio chiamarti nel nome d’ogni cosa.
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