Tu non puoi sapere che ieri ho respirato la stessa aria che carezza il tuo giardino e intanto raccoglievo fili di pensieri confusi e sparsi e come polvere d’Amore che la sua colla insegue ne ho fatto bisbigli a treccia di sorrisi sulla quale mi sono lasciata scivolare dall’impalpabilità del desiderio sul tetto inconsapevole della tua casa
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