Portami con te liscia tra dita come quel sasso levigato che t’ho lasciato scivolare nella tasca della giacca.
Amuleto di miele e fiordalisi bizzarria che il sorriso strappa ogni volta che te lo ritrovi liscio e un po’ fatato tra la voglia delle mani.
Inebriante come l’odore dei fiori a primavera d’esuberanza ogni fantasia accende come se tutt’intorno l’aria fosse quella della stagione calda.
Segreta tienimi tra nastri di parole rosa e desideri che profumano di cuore nascosta al mondo e alle sue credenze mentre inventi altro tempo dentro questo tempo.