Nunzio Buono - Poi ti penso

  • 11 anni fa
Recitazione di Valeria Corsi.

Tratta dalla silloge: “Di quel che sapeva l’autunno”

Quando
è il silenzio a parlare
e negli occhi scorgono stagioni
di quando le luci scorrevano

e tra le immagini, c'era
l'impronta di un sorriso

nuda al cielo l'alba appare
tra i rintocchi delle ore confuse
e la nebbia di te che si compone a briciole
di un domani da rifare

in un pugno
il ricordo che si scaglia
come un sasso al cielo
che torna carezza

e in un vuoto che fa male
chiudo gli occhi
alla voglia di parlarti
e mi lascio dimenticare.

Spengo il sonno al sonno
e alla fioca luce

poi

ti penso.