La tenera alba cominciava a illuminare il silenzioso paesaggio e un uomo osservava l'orizzonte con disagio. Solo, affranto, dal cuore ferito e inondato da mille pensieri. Era lì esiliato.
La sua terra era lontana, la sua mente oscurata da una vita di delusioni. La sua anima era dannata. Ora è lì lontano da quel mondo ingrato, lontano da quell'amore dal sapor di turbamento.
Come quell'uomo anche il mio cuore è in esilio per cercar di gettare tutto nel dolce oblio. Lontano dalla vita e dagli amori infernali, invano attende l'arrivo di disperati segnali.