Susù aveva il nasino all’insù e sul musetto stampato un simpatico sorrisetto, indossava spesso un tutù e danzava dalla sera alla mattina. Era proprio una graziosa bambolina. La mammina adorava la sua bambina:
- Quanto sei bella Susù, metti i capelli all’insù, mettili giù, ora sali sulle punte, più su, più su, ora fammi una piroetta, sei proprio una piccola subrett. -
E Susù obbediva sempre in tutta fretta alla sua mammetta.
Susù era davvero troppo preziosa, e la sua mamma ne divenne presto morbosamente gelosa. L’avrebbe voluta proteggere da ogni cosa, allora prese Susù e le mise una campana di vetro su.
Susù aveva sempre il nasino all’insù, ma ora il suo musetto era all’ingiù, e da quel giorno la campana di vetro non si aprì più.
Quando crebbe Susù sotto la campana non ci stava più, e fu così che la sua mammina tolse la campana da sopra la sua bambina quando ormai era una signorina.
Susù indossava ancora il suo tutù e aspettò invano che la mamma le dicesse:
Metti i capelli all’insù, mettili giù, ora fai una piroetta..
Invece la mammetta fu spietata e diretta:
- Susù vedi di crescere in fretta la vita non ti aspetta!!! -
Quel giorno Susù decise che non voleva vivere più, e con il suo tutù dal balcone si buttò giù. Non sapeva crescere in fretta, ed ora.. era la vita che le andava stretta.
Questa è la storia di Susù che aveva il nasino all’insù e sul musetto stampato un simpatico sorrisetto, e quella mamma potresti essere tu, non mettere in una campana di vetro la tua Susù.