Era un'alba strana, priva di gente, di eroi. Il taxi non tardò. Guardando il tuo aereo in volo colsi l'addio. Un mezzo, un treno che mi avrebbe davvero portato da te non esisteva. Un viaggio di silenzi e poi a casa, fino alla tua coperta color cielo troppo corta; mi ci avvolsi, con la tua voce, i tuoi baci ancora in testa. E' vero, avevamo dormito come sospesi, abbracciati. Ma tu al tuo sogno, io al mio. Un mezzo, un treno che mi avrebbe davvero portato da te non esisteva. Soltanto ricordi di carezze, effimere coincidenze di solitudini, l'illusione di una dedica scritta tra le nuvole.
Adesso non importa quanto lontani siamo e saremo, ti prego, dimmi almeno - basta un pensiero - che il tuo sogno, almeno il tuo è realtà.
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Di là dalle idee, di là da ciò che è giusto e ingiusto, c’è un luogo. Incontriamoci là.. (Rumi)