Ruoppolo Teleacras - Falsone e l'avvocato

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 17 luglio 2010. Dalla Francia Giuseppe Falsone ha contattato l'avvocato Giovanni Castronovo. Il penalista agrigentino in attesa della nomina dopo l'estradizione.
Ecco il testo:
In quel tempo sarebbe stato lui, Cesare Lombardozzi, a rispondere alla domanda sul pizzino spedito da Giuseppe Falsone : " l' avvocato Giovanni Castronovo, come è ?". Ed infatti, poi, lui, Castronovo, e' stato scelto, e difende la famiglia Falsone nella causa contro il sequestro e la confisca dei beni. Adesso ancora l'avvocato agrigentino, che lavora nel Foro di Palermo, ha ricevuto una telefonata da oltre le Alpi. Infatti, dalla terra di Francia, e dalla citta' di Marsiglia, gli ha telefonato una avvocatessa. Il suo nome e' Caroline Bremond, ed e' l'avvocato di Giuseppe Falsone. E' stata lei, Caroline, a presentare ricorso contro l'estradizione del boss dalla Francia. Nel frattempo, la Bremond, su incarico di Falsone, ha telefonato a Castronovo. '' Avvocato, voulez vous defendre monsieur Falsone en Italie ? '' . E lui, Castronovo, ha risposto con riserva : '' si', ok, attendo pero' la nomina quando sara' estradato. Dopodiche' mi occupero' delle accuse contro di lui, che al momento mi sono ignote ''. Infatti, e per l'avvocato Castronovo si prospettano certamente non discese ardite ma risalite. Il papello dei magistrati siciliani delle ipotesi di imputazione a Giuseppe Falsone, gia' condannato all'ergastolo al processo Akragas, e' una lista quasi interminabile. Un esempio. Ecco gli omicidi che i pentiti addebitano all'ex capo di Cosa nostra agrigentina : Salvatore Ingaglio, a Campobello di Licata, 18 aprile 1994. Carmelo Milioti, a Favara, 13 agosto 2003. Calogero Panepinto, a Bivona, 19 settembre 1994, e fu ucciso anche, vittima innocente, Francesco Maniscalco. Giuseppe Spatazza, a Naro, 18 dicembre 2006. I fratelli Filippo e Michele Ferranti, a Campobello di Licata, 29 settembre 1993. Angelo Lentini, a Ravanusa, 1 giugno 2006. Giuseppe Magri' e Salvatore Di Grigoli, a Canicatti' , 4 ottobre 1994, e Di Grigoli e' stato vittima innocente, ucciso solo perche' testimone oculare del delitto. Ignazio Vetro, ad Agrigento, al Villaggio Peruzzo, 26 ottobre 1994, ed il movente dell'omicidio, come ha raccontato il pentito Di Gati, non e' stato mafioso. Luigi Naro e Carmelo Giangreco, a Campobello di Licata, 15 settembre 1996. Salvatore Iacopinelli, a Licata, 9 marzo 2002. Vincenzo Collura, a Canicatti' , 11 luglio 1999. E Giuseppe Muratore, a Campobello di Licata, 18 agosto 1999.