Ruoppolo Teleacras - Mafia, blitz Addio pizzo 4
  • 11 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 31 luglio 2008. Mafia ed estorsioni a Palermo. Quarto blitz "Addio pizzo" contro il clan Lo Piccolo. 10 arresti (per il video seleziona Alta qualità in basso a destra dello schermo).
Ecco il testo:
Il clan di Salvatore Lo Piccolo subisce un olocausto. Nel mandamento di San Lorenzo, capeggiato da ''Toto' il Barone'' la Direzione distrettuale antimafia di Palermo, la Polizia ed i Carabinieri hanno scatenato una vera e propria operazione di sterminio sistematico. Complici anche i pentiti, ex fedelissimi di Salvatore e Sandro Lo Piccolo, che hanno collaborato dopo l'arresto. Il primo e' Francesco Franzese, inteso Franco di Partanna, poi Antonino Nuccio, inteso Pizza, poi Gaspare Pulizzi, poi Andrea Bonaccorso ed Angelo Chianello. Ad armare il braccio della legge sono stati anche imprenditori e commercianti, prima omertosi e silenziosi, adesso fieri e coraggiosi, presenti anche nella Aule dei Tribunali per accusare i loro strozzini. E cosi', oggi, 31 luglio 2008, e' il giorno del quarto blitz cosiddetto '' Addio pizzo''. Il primo scatta poco piu' di due mesi dopo l'arresto di Salvatore e Sandro Lo Piccolo, il 16 gennaio scorso, quando e' arrestato anche un altro figlio del ''Barone'', Calogero Lo Piccolo. 39 sono gli arresti. La seconda retata ''Addio pizzo'' risale invece al 17 marzo scorso, 21 arresti. Poi il 2 luglio scorso l' ''Addio pizzo 3 '', altri 20 arresti, per mafia ed estorsioni, a tappeto, anche nei quartieri Zen 1 e Zen 2 dove gli abitanti sarebbero stati costretti a pagare sotto la minaccia che altrimenti sarebbe stata staccata la luce e l'acqua. Oggi altri 10 mandati di cattura, firmati dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Silvana Saguto, su richiesta del Procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia Alfredo Morvillo. Un altro indagato, l'11esimo, e' sfuggito alla cattura ed e' ricercato. Ecco gli arrestati: Gaspare Di Maggio, 47 anni, figlio di Procopio, boss di Cinisi. Poi 3 presunti esattori riconosciuti dai commercianti taglieggiati, Francesco Briguglio, 52 anni, Antonino Liga, 61 anni, e Antonino Cusimano, 63 anni. Poi Guido Spina, 43 anni, Salvatore Mangione, 52 anni, Roberto la Vardera, 29 anni, Gabriele Davi', 27 anni, Rosolino Di Maio, 27 anni, e Mario Ferrazzano, 23 anni.