Ruoppolo Teleacras - Fratricidio, assolto il fratello

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 17 marzo 2012.
Due perizie confermano : incapace di intendere e di volere. Assolto il riberese Vincenzo Guddemi, imputato dell' omicidio del fratello Giuseppe.
Ecco il testo :
Lui a sinistra e' Vincenzo Guddemi, di Ribera. E lui a destra e' stato suo fratello, Giuseppe Guddemi, personaggio eccentrico e colorito, artista, e che tanti ricordano come Gesu' Nazareno, o Peppe Gesu'. Eccolo in un abbinamento alquanto insolito. Automobile Fiat Ritmo colore oro, altare di sacralita', chitarra, e abbigliamento tutto della stessa tonalita'. E cosi' ancora eccolo qui, a fianco della sua inseparabile automobile folcloristica. Ebbene, il 29 settembre del 2011, nottetempo, lui, Giuseppe Guddemi, e' stato ucciso dal fratello Vincenzo. Accoltellato sul balcone di casa, cosi' e' morto il riberese, famoso anche fuori Ribera perche' autore di sculture, ecco alcune delle sue opere, costruite con materiale riciclato, ed infatti alcuni lo ricordano anche come Peppe Trash. Ecco il luogo del fratricidio, a Ribera, via Territo. Una lite tra i due che abitano insieme, scatenata da futili motivi. Lui, Vincenzo, afferra un coltello da cucina. Giuseppe fugge, verso il balcone. Alcuni residenti della zona, allarmati dalle grida, sono testimoni : la vittima muore sotto le coltellate del fratello, che lo pugnala alla schiena. Vincenzo Guddemi gia' da tempo avrebbe manifestato segni di squilibrio psichico, ed e' stato anche in cura in un centro di salute mentale. Ecco perche' adesso e' stato scagionato. Infatti, secondo i periti incaricati dal Tribunale e dalla Procura di Sciacca, l' imputato e' stato incapace di intendere e di volere al momento del delitto. Dunque, il Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari, ha assolto Vincenzo Guddemi, 60 anni di eta', perche' non punibile. Al bracciante agricolo pero' e' stata imposta la liberta' vigilata per 4 anni nella casa di
cura "Giglio" a Sciacca.