CN24 | 180secondi del 8 OTTOBRE 2010
  • 13 anni fa
http://www.cn24.tv Omicidio nel cosentino, 47enne freddato con due colpi alla testa Marina di Sibari. L'uomo era coinvolto nell'operazione "Omnia" Un uomo è stato ucciso con due colpi di arma da fuoco alla testa a Marina di Sibari in Calabria. Il cadavere Di Gaetano Novelli, 43enne di Cassano Jonio, è stato trovato nella notte a bordo della sua Mercedes ferma all'ingresso del villaggio turistico Marina di Sibari, lungo la costa ionica del Cosentino. Novelli era stato coinvolto, con l'accusa di usura, nella maxi operazione antimafia "Omnia" che negli anni passati ha colpito il presunto clan Forastefano di Cassano Ionio. Sul caso indagano i poliziotti del Commissariato di Castrovillari. Scuola. Non si placa l'ira di prof e studenti contro la Gelmini In tutta la regione si scende in piazza per dire no alla riforma Gli studenti e gli insegnati della scuola sono scesi oggi in piazza in tutta Italia per protestare contro i tagli effettuati dal governo e il ministro Gelmini, per i licenziamenti di 100 mila persone tra docenti precari e personale Ata e il timore di un abbassamento della qualità dell'insegnamento, una minore sicurezza delle scuole. Questi i luoghi della protesta in Calabria: Cosenza -- Piazza Loreto; Reggio Calabria, Piazza de Nava; Crotone, Piazza della Resistenza; Catanzaro, Piazza Matteotti; Lamezia Terme (Cz), Piazza della Repubblica. Timbravano il cartellino ed andavano a spasso per la città Tre impiegati del Comune denunciati dai Cc nel vibonese I carabinieri di Vibo Valentia hanno denunciato per assenteismo tre dipendenti del comune di Mileto. I militari hanno monitorato per giorni i movimenti di alcuni impiegati pubblici notandoli a passeggio per le vie del centro in orario d'ufficio, assentandosi dal posto di lavoro per ore per sbrigare le proprie commissioni o tornare addirittura a casa. Per tutti è quindi scattata la denuncia con l'accusa di truffa aggravata e falsità ideologica. 'Ndrangheta, "beccato" a Reggio il "boss" del clan Lo Giudice Dopo le dichiarazioni di quattro pentiti scatta il fermo della Dda La Squadra mobile ha fermato a Reggio Calabria Antonino Lo Giudice, 51 anni, accusato di essere il capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta. Il provvedimento di fermo è stato emesso dal procuratore aggiunto della DDA di Reggio Calabria, Michele Prestipino, con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso. Il fermo scaturisce dalle dichiarazioni d'accusa fatte nei suoi confronti da quattro pentiti di 'ndrangheta, Consolato Villani, Roberto Moio, Maurizio Lo Giudice e Paolo Iannò. I latitanti si nascondevano in bunker blindati. Scovati tre covi Marina di Gioiosa, ritrovati dagli inquirenti anche dei computer Trovati a Marina di Gioiosa tre bunker che sarebbero stati utilizzati come nascondigli da latitanti della cosca Aquino. I tre rifugi blindati sono stati scoperti dai carabinieri e dalla guardia di finanza che hanno anche trovato alcuni computer ed altro materiale ritenuto utile dagli investigatori per proseguire le indagini. Nell'operazione sono stati impiegati, complessivamente, duecento militari. Corigliano. Molestia una bimba di 9 anni, arrestato un 72enne Dopo la denuncia del papà è stato sottoposto ai domiciliari Un pensionato di 72 anni è stato arrestato a Corigliano Calabro con l'accusa di avere molestato una bambina di nove anni. Le indagini che hanno portato all'arresto dell'anziano sono state avviate sulla base della denuncia presentata dal padre della bambina. L'arresto è stato fatto dalla guardia di finanza in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Procura di Catanzaro, trasferimento d'ufficio per Murone? Secondo indiscrezioni il Pm pronto a lasciare il capoluogo In onore del Santo Patrono arriva a Crotone la fanfara della Polizia Pronti i festeggiamenti per San Dionigi. Si inizia domani dalle 11