Cn24 | 180secondi del 28 AGOSTO 2009 | L'informazione calabrese in soli tre minuti

  • 13 anni fa
Venerdì 28 AGOSTO 2009 | In questa edizione di 180secondi: SANITÁ | Giovane ragazzo muore dopo un'appendicite Sale a sette morti il tragico bilancio di un agosto di fuoco Un'altra morte sospetta in Calabria, all'ospedale civile "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme. Un giovane di 26 anni, Giuseppe Francolino, originario di Tropea, si era presentato al pronto soccorso dell'ospedale di Vibo Valentia il 17 agosto per forti dolori all'addome, ma i sanitari lo avrebbero mandato a casa prescrivendogli degli antidolorifici. I genitori hanno deciso però di accompagnarlo all'ospedale lametino, dove il 20 agosto è stato sottoposto a intervento chirurgico per sospetta appendicite acuta. Ieri il decesso del giovane, sconosciute al momento le cause che ne hanno determinato la morte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto la denuncia dei genitori del ragazzo. CATANZARO | Quadro clinico atipico e non prevedibile per Antonio Caligiuri Il Dg del Pugliese Ciaccio interviene sul caso di presunta malasanità "Evoluzione fatale di un quadro clinico atipico e non facilmente prevedibile". Così il direttore generale dell'Azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro, Giuseppe Perri, commenta in una nota, il decesso di Felice Antonio Caligiuri, 61 anni, morto nella sera del 25 agosto nel pronto soccorso. Il paziente accusava dolori al collo e dopo vari elettrocardiogramma ed esami ematochimici risultati nella norma, mentre il medico disponeva un indagine radiologica del torace Caligiuri ha perso conoscenza. Intanto la Procura della Repubblica del capoluogo ha aperto uninchiesta sul caso. VIBO VALENTIA | Anziana muore per una ferita alla gamba La procura apre un'inchiesta. Indagato un medico di Tropea E ancora presunti casi di malasanità calabrese. La procura della Repubblica di Vibo Valentia ha aperto una indagine sulla morte di una donna di 83 anni, Olimpia Rizzo, avvenuta nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Vibo Valentia negli ultimi giorni dello scorso mese di giugno. In seguito ad una ferita riportata alla gamba per una caduta, la donna venne accompagnata al pronto soccorso di Tropea dove risiedeva, ma il medico di servizio non gli avrebbe praticato l'antitetanica. Trasferita più volte tra gli ospedali di Vibo e Tropea, le sue condizioni si sono aggravate fino a provocarne la morte. Indagato un medico del pronto soccorso di Tropea e ordinata la riesumazione del cadavere per l'autopsia. ROCCELLA J. | Vertice sulla situazione della "Riviera dei Gelsomini" Agazio Loiero: "Denunciamo con forza questo atto di pirateria" "La situazione è straordinariamente rassicurante rispetto ai timori iniziali. Ho sorvolato il tratto di costa interessato e anche a occhio nudo le condizioni del mare e della costa appaiono sotto controllo". Sono le parole del presidente della Regione Agazio Loiero accorso in elicottero a Roccella Jonica per verificare la condizione del mare nei tratti colpiti dallo sversamento di catrame. Con ottimismo si è concluso il vertice operativo per valutare ogni altro possibile intervento dopo la grande chiazza di olio e di catrame che ha invaso la "Riviera dei Gelsomini" nella Locride. Secondo gli esperti il grave problema sarebbe stato causato da una petroliera in transito il cui equipaggio avrebbe lavato le cisterne con sostanze chimiche facendo poi riversare in mare tutte le scorie. LOCRI | Celebrati i funerali della piccola Sara Sarti Casignana si ferma per lultimo saluto alla bambina A Casignana, piccolo centro della Locride, il tempo si è fermato ieri per dare l'estremo saluto alla piccola Sara Sarti, la bambina di 5 anni deceduta lunedì sera per cause ancora da accertare. Migliaia di persone, giunte anche da paesi vicini, si sono unite al dolore della famiglia della piccola accompagnandola fino alla chiesa di San Giovanni Battista. Durante la messa, celebrata dal Vescovo di Locri-Gerace e dal parroco, di origine africana del paese, Monsignor Morosini ha detto "Abbiamo tutti diritto di sapere. Soprattutto i genitori che piangono la morte di questa creatura". CROTONE | I consiglieri chiedono la "testa"dell'assessore Rizzo Gara a porte chiuse per lo stadio Ezio Scida ritenuto non idoneo Le immediate dimissioni dellassessore ai lavori pubblici Antonella Rizzo rea di non essere stata capace di gestire la questione della messa a norma dello stadio comunale: è quanto hanno chiesto in una conferenza stampa quattro consiglieri comunali del Pdl. Per Vincenzo Camposano, Francesco Pignolo, Giovanni Iaconis e Salvatore Foti, lamministrazione avrebbe perso un anno di tempo per attivare il mutuo ed adeguare lo stadio Ezio Scida, decretando la decisione dellosservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che lo ha ritenuto non a norma, come è avvenuto lo scorso anno. Lufficio di governo territoriale ha ufficializzato stamattina che la partita di domani Crotone Brescia si giocherà a porte chiuse. 

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