Cn24 | 180secondi del 15 MAGGIO 2009 | L'informazione calabrese in soli tre minuti

  • 13 anni fa
Venerdì 15 MAGGIO 2009 | In questa edizione di 180secondi: VIBO VALENTIA | Non pagavano il ticket: denunciati 115 persone indagate per truffa dalla Gdf di Nicotera I finanzieri di Nicotera Marina, nellambito di unattività disposta dal Comando Provinciale di Vibo Valentia, hanno scoperto e denunciato 115 persone per truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. I denunciati, ricorrendo a false autocertificazioni, ottenevano lesenzione del pagamento dei ticket per le prestazioni sanitarie ricevute. Dagli accertamenti svolti è emerso che oltre 1/3 delle posizioni, vagliate in un breve lasso di tempo, sono risultate irregolari. Tra le persone denunciate figurano professionisti con redditi annui anche superiori a 60.000 euro. Per i danni arrecati allErario, pari a decine di migliaia di Euro, i responsabili dovranno restituire le somme prelevate illegalmente. Maggiori informazioni nella prossima edizione di Report24. REGGIO CALABRIA | Produzione illecita di inerti Sequestrati gli impianti e denunciati i titolari La Guardia di Finanza di Taurianova ha sequestrato un impianto per la produzione di materiale inerte, entrato in funzione senza le prescritte autorizzazioni di legge. I militari delle Fiamme Gialle, che hanno operato con il coordinamento del comando della compagnia di Palmi, hanno individuato l'insediamento per la frantumazione di inerti in prossimità del torrente Vacale, su un'area di oltre 25 mila metri quadri del comune di Maropati. Le costruzioni sono state poste sotto sequestro, così come i macchinari: nove automezzi industriali, tra cui una motopala ed un Caterpillar. I due amministratori, privi di documenti e nulla osta, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica del tribunale di Palmi per mancata autorizzazione amministrativa. CROTONE | Prevenzione contro le infiltrazioni mafiose Protocollo dIntesa tra Prefettura e Biomasse Italia E stato firmato stamattina un protocollo dintesa tra la prefettura di Crotone e la società Biomasse Italia per estendere la normativa antimafia anche ai privati. A firmare limportante protocollo, il primo in Calabria ed uno dei pochi nellintero Paese, il prefetto di Crotone, Luigi Varratta e il direttore generale di Biomasse Italia, Guido Castelluccio. Si tratta ha detto il prefetto Varratta di uniniziativa che riteniamo importante che consentirà di effettuare accertamenti per prevenire eventuali infiltrazioni mafiose nelleconomia del territorio. In pratica, la società ci segnalerà ogni fatto che ritiene rilevante che passerà, poi, al vaglio del gruppo interforze appositamente costituito per gli appalti delle pubbliche amministrazioni. GIOIA TAURO | La riorganizzazione delle ndrine della Piana Lon. Napoli: nuova strategia per combattere le cosche Non va sottovalutata la denunzia del Procuratore della DDA di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, conseguente al ritrovamento di un arsenale di armi da guerra a Gioia Tauro, così si legge in una nota di Angela Napoli, deputata del Pdl. Da più di un anno le cosche della Piana di Gioia Tauro, alla ricerca di nuovi equilibri, sono in una fase riorganizzativa che non può non creare grande preoccupazione nellintero territorio. Va dato atto dellimportante contrasto profuso dalle Forze dellOrdine e dalla Magistratura, tuttavia non sufficiente se privo di analogo supporto da parte dei mondi politico ed imprenditoriale e della società civile. Non è un caso che in una situazione di tale pesantezza criminale mafiosa risultino sciolti per infiltrazione mafiosa ben cinque comuni nel raggio territoriale di 30 KM ed altri siano sottoposti a Commissione daccesso. Per la Piana di Gioia Tauro continua Angela Napoli va individuata una strategia idonea per prevenire e reprimere il radicamento delle cosche.