Cn24 | 180secondi del 6 aprile 2009 | Linformazione calabrese in soli tre minuti

  • 13 anni fa
Lunedì 6 aprile 2009 | In questa edizione di 180secondi: CRONACA | Terremoto in Abruzzo, allertata La Protezione Civile calabrese Un elicottero con 12 soccorritori e due cani per la ricerca di dispersi della Protezione civile calabrese sono pronti a raggiungere le zone dell'Abruzzo colpite dal terremoto. Il presidente della Regione, Agazio Loiero, ha allertato all'alba il sistema di emergenza regionale, in costante contatto con il dipartimento nazionale. È, inoltre, già pronta la colonna mobile della Protezione civile calabrese, in attesa di conoscere la necessità di mezzi ed uomini ed ottenere il via libera dal Dipartimento nazionale. REGGIO CALABRIA | Incidente stradale in pieno centro Coinvolte tre autovetture. Un ferito Un incidente stradale questa mattina intorno alle nove a Reggio Calabria, nei pressi di un pericoloso incrocio, tra Via Reggio Campi e Via del Salvatore. Tre le autovetture coinvolte, una Ford Fiesta, un Alfa Romeo 147 ed una Citroen C1, la cui conducente è rimasta ferita. Nulla di grave per questultima, che è stata trasportata tempestivamente da unautoambulanza del 118 presso gli Ospedali Riuniti, per accertamenti. Tempestivo anche lintervento della Polizia Municipale che in poco più di dieci minuti ha liberato una delle arterie principale della città. CROTONE | 76enne condannato a dodici anni di reclusione Casabona, ancora auto in fiamme. Indagano i carabinieri Antonio Carvelli settantaseienne di Roccabernarda è stato arrestato ieri dopo ben dieci anni. Luomo è stato accusato di aver ucciso un vicino per presupposti problemi nati in relazione al confine di due terreni. Nonostante letà avanzata dovrà ora scontare dodici anni di reclusione. A Casabona, invece, nella notte fra Sabato e Domenica è stata data alle fiamme una Seat Arosa appartenente ad una casalinga di trentadue anni. I Vigili del Fuoco hanno accertato lorigine dolosa dellincendio, mentre i Carabinieri stanno ora indagando sullaccaduto. MENDICINO | Tentato furto di medicinali Aggredita e presa a calci una guardia medica Tre giovani cosentini sono stati fermati dai Carabinieri, nella notte di Domenica, con le accuse di furto, sequestro di persona, ricettazione e violenza ai danni del dottor Marino, un medico del servizio sanitario notturno di Mendicino. Vincenzo Citro, Daniel Giordano e Luigi Imperatore sono accusati inoltre di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. I responsabili, tra i 17 e i 20 anni, sono già noti alle forze dellordine, con processi aperti, ma ciò non ha impedito loro di perpetrare reiterati atti vandalici. MARCELLINARA | Azzannata da cani randagi Coppia di cinquantenni finisce in ospedale È avvenuto a Marcellinara un nuovo episodio di randagismo. Una coppia di cinquantenni, mentre stava facendo una tranquilla passeggiata tra i boschi, è stata aggredita ieri mattina nel paese in provincia di Catanzaro, da un branco di cani randagi. Le bestie hanno azzannato i malcapitati che fortunatamente sono riusciti a sfuggire allattacco aiutandosi vicendevolmente, per poi essere ricoverati al Pronto Soccorso dellospedale Pugliese. Luomo è stato dimesso dopo qualche ora, mentre la donna, a causa delle gravi lesioni riportate al collo, è ancora sotto il controllo dei medici. REGIONE | Caso Scopelliti, Iritale e Perugini con Loiero Espressioni del genere non hanno diritto di cittadinanza «Loiero, fosse un Governatore di centrodestra, lo prenderei a calci nel sedere». E il consiglio che il sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti, ha dato agli uomini del centrosinistra di fronte «allincredibile silenzio del presidente della giunta regionale dopo il riconoscimento di Reggio città metropolitana». Parole pesanti che raccolgono le critiche da tutta la regione. Il primo a replicare è lo stesso Agazio Loiero. Dicendo che il linguaggio è un elemento non secondario della vita degli uomini. Tra le tante repliche al comportamento del sindaco di Reggio Calabria, il presidente della provincia di Crotone, Sergio Iritale si è dichiarato sbigottito di fronte ad un comportamento così illecito. Meravigliato anche il sindaco di Cosenza Perugini: al di là delle appartenenze politiche, nello svolgimento di importanti ruoli istituzionali, il rispetto, anche nel linguaggio, deve essere la prima regola.