Ruoppolo Teleacras - Operazione "Ballarò", 50 arresti

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 15 giugno 2010. Maxi blitz dei Carabinieri di Licata e di Agrigento, e della Procura di Agrigento. 42 arrestati in carcere ed 8 agli arresti domiciliari. Oltre lo spaccio di droga contestati numerosi altri reati.
Ecco il testo:
E dopo la partita Italia Paraguay per tanti sono iniziati i guai. Il blitz durante la notte. Arrestati e denunciati. A lavoro oltre 300 carabinieri e più di 100 pattuglie. Dunque, i Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento ed il colonnello Mario Di Iulio. La Compagnia di Licata, il capitano Amato ed il luogotenente Manuello. La Procura di Agrigento, il capo Renato Di Natale, il vice Ignazio Fonzo, i sostituti Gemma Miliani e Santo Fornasier. Ecco i protagonisti del maxi blitz. Le indagini in corso dal 2008. Soprattutto le intercettazioni ed i pedinamenti. 124 indagati nel mirino. Poi l'esito : 42 arrestati in carcere. 8 agli arresti domiciliari. 6 minorenni ospiti delle Comunità di recupero. Le ipotesi di reato contestate sono traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione abusivi di armi, ricettazione, furto e violazione della legge elettorale. E' stata l'operazione cosiddetta '' Ballarò '', perchè le bande di pusher si sarebbero rifornite nel quartiere omonimo di Palermo. E tra gli indagati Palermo sarebbe stata intesa come "Mamma hashish" e Catania, altra città di rifornimento, come "Mamma cocaina" . Poi ancora, a Licata vi sarebbe stata una rete idrica parallela. Una condotta di ben 15 chilometri avrebbe rubato acqua al depuratore, e l'acqua sarebbe stata poi rivenduta depurata, tra minacce e ricatti. Ad esempio, durante la campagna elettorale, un licatese sarebbe stato minacciato così : '' se non voti per il consigliere comunale amico mio ti taglio l'acqua ''. Poi ancora intercettazioni, una cimice anche al carcere '' Petrusa '' di Agrigento, dove si sarebbe scoperto che un fratello detenuto avrebbe impartito ordini al fratello libero. Poi ancora armi, e tante sono state sequestrate. Gli arrestati tra Licata, Palermo, Catania, Sommatino, poi Seveso nel milanese, ed anche in Germania. Ed a Palermo, tra gli altri, sono stati arrestati, in carcere, anche due calciatori, uno è stato minorenne all'epoca della commissione dei reati, l'altro è Piero Concialdi, già in forza all'Akragas calcio di Agrigento....
Nel corso della conferenza stampa il Procuratore Di Natale ed il colonnello Di Iulio hanno ribadito la irrinunciabilità delle intercettazioni, senza condizioni, '' altrimenti il territorio sarà in balia della criminalità comune ''.....