Ruoppolo Teleacras - Agrigento, scudetto della vergogna
  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 7 ottobre 2008. Ad Agrigento i cittadini pagano l'acqua più cara di tutta Italia e sono i più assetati del Paese. A Milano pagano 4 volte meno . Pubblicata la classifica di "CittadinanzAttiva" (per il video seleziona Alta qualità in basso a destra dello schermo).
Ecco il testo:
Un' altra classifica. Ed ancora una volta Agrigento è al primo posto, in negativo. Adesso però la città dei Templi ha vinto lo scudetto della vergogna, che nasconde la rabbia dei cittadini. Gli agrigentini hanno poca acqua, sono in fila davanti alle fontane carichi di bidoni, comprano le bottiglie al supermercato, e pagano le tasse più salate di ogni altro italiano. Sì, esatto. E la provincia più assetata di Italia, dove i turni della distribuzione si allungano anche fino a 20 giorni e dove i Carabinieri sono la scorta armata delle condotte contro i furti. E gli agrigentini pagano le bollette più care. Pensate, 445 euro all'anno contro i 229 euro della media nazionale. Ad esempio, a Milano pagano 4 volte meno che ad Agrigento. Così risulta da una indagine di "CittadinanzAttiva", un Osservatorio nazionale sui prezzi e le tariffe. Il costo dell'acqua ad Agrigento è aumentato, del 38 per cento, soprattutto negli ultimi 2 anni, tra il 2006 e il 2007. Ancora la rabbia. Sì perche solo ad Agrigento vi è stato l'aumento del 38 per cento. A Trapani e Messina solo un più 9 per cento. A Catania un aumento del 5 e ad Enna del 3 per cento. Nelle altre province le tariffe sono immutate. Ancora la rabbia. Sì, perche in altre province si scatenerebbe la guerra civile. Pensate in Piemonte, quando è stata occupata la Valle di Susa, contro il cantiere della Tav, il treno ad alta velocità. No, ad Agrigento mai. Fin dai tempi piu remoti. Da Akragas a Kerkent fino a Girgenti. Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Borboni, mafiosi e politici corrotti. Agrigentini abituati a subire in silenzio, ed a pagare. Agrigentini, rabbia sì, ma tanta rassegnazione, e la speranza del riscatto, che è la fiducia nella Provvidenza divina, quasi di manzoniana memoria, e che tuona nelle parole del Papa, pronunciate proprio ad Agrigento, nella Valle dei Templi, "un giorno verrà il giudizio di Dio"....