Napoli - Al via la riforma della macchina comunale (23.07.12)

  • 12 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - In Commissione Patrimonio e Personale, presieduta da Vincenzo Varriale, il Direttore Generale del Comune, Silvana Riccio, ha illustrato la proposta di riforma della macchina comunale. Si tratta, ha detto in premessa il direttore generale, di una "macroorganizzazione in progress" che nasce come riforma "possibile" in questo momento, condizionata dai vincoli posti dalla verifica in corso del dato sulla spesa per il personale. Diverse le novità importanti del piano, non " calato dall'alto" ma elaborato dagli stessi uffici della Direzione generale, con il supporto gratuito del Formez, attraverso l'analisi dei processi e delle funzioni dei singoli servizi, e tenendo conto anche delle proposte fornite dal personale comunale attraverso un apposito Forum.
Diverse le novità introdotte, e in particolare quella dell'istituzione di un Centro Unico per gli Acquisti e le Gare e quello dell'istituzione di un Servizio per la gestione di tutte le banche dati del Comune per garantire che tutti i sistemi informativi, da quello dell'anagrafe a quello dei tributi, dialoghino tra loro.
Obiettivo centrale del piano è stato quello di garantire funzionalità ed efficacia ai servizi comunali tenendo presenti le esigenze dei cittadini; l'effetto che ne conseguirà, ha concluso il Direttore Generale, sarà quello dell'economicità dell'azione amministrativa sulla quale vigilerà un apposito servizio della Direzione Generale, mai istituito finora, l'ufficio per lo Sviluppo Organizzativo.
Novità anche per il numero dei dirigenti: dalle 223 posizioni dirigenziali originarie, delle quali attualmente sono coperte 135,comprese quelle finora affidate con contratti a tempo determinato, si passa ora alle 151 posizioni previste nel piano, posizioni alle quali il Comune dovrà far fronte con gli attuali 85 dirigenti, tra i quali soltanto 9 dirigenti tecnici. In totale, secondo il nuovo disegno previsto dal piano, si passerà dal sistema attuale - che prevede 20 Direzioni Centrali a loro volta articolate in Dipartimenti, più 10 Direzioni delle Municipalità - ad un nuovo sistema con 8 Direzioni Centrali, 5 Servizi Autonomi e 3 Dipartimenti più 10 Direzioni delle Municipalità.
I consiglieri intervenuti si sono soffermati sia sugli aspetti generali del piano, tutti valutando positivamente in particolare l'istituzione del Centro Unico degli Acquisti e delle Gare, che su alcune soluzioni adottate nell'accorpamento delle funzioni. (23.07.12)