Charlie Chaplin: Charlot macchinista
  • 12 anni fa
Assistente di un gigantesco attrezzista, Charlot, svolge anche il lavoro del principale prestando l'opera nei vari set in allestimento, o meglio in distruzione, nonostante le buone intenzioni dell'omino, che inciamperà ripetutamente nella macchina da presa, seppellirà regista e comparse sotto un'enorme colonna di cartapesta nello spostamento da un luogo all'altro e precipiterà uno dopo l'altro quanti sosteranno sulla botola il cui meccanismo di apertura e chiusura gli è stato affidato dall'irresponsabile regista. Una giovane vorrebbe fare del cinema, ma non viene presa in considerazione: approfitterà dello sciopero proclamato dalle maestranze degli studios (scesi in agitazione per essere stati troppo bruscamente svegliati, e richiamati al dovere, dalla pennichella successiva la pausa pranzo) per impossessarsi dei loro abiti di lavoro e, travestitasi da operaio, accedere agli studios.
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