"Sanremo corrotto", Tony Pagliuca de Le Orme scrive a Celentano

  • 12 anni fa
http://www.pupia.tv - MILANO. Mancano poche settimane all'inizio della kermesse musicale più chiacchierata d'Italia. In questi giorni non sono mancate polemiche sulla scelta dei cantanti in gara, il budget degli ospiti, ma soprattutto sulla presenza di Celentano.
Ed è proprio ad Adriano che si rivolge Tony Pagliuca, ex componente de Le Orme. Pagliuca, in una lettera indirizzata al "molleggiato", lancia accuse su quello che è il sistema discografico attuale, ma soprattutto denuncia quella che, a suo avviso, è la mancanza a Sanremo di veri giovani talentuosi, che non siano legati esclusivamente a programmazioni televisive dove la musica vera e propria passa in secondo piano.
Nell'intervista telefonica rilasciata in esclusiva a Pupia tv, il compositore e tastierista commenta alcuni punti cruciali della sua missiva. "Gran parte delle programmazioni -- dice Pagliuca -- sia in radio che in tv, non rappresentano il meglio di ciò che la nostra bella Italia produce, poiché le stesse sono al soldo delle case discografiche e dei grandi management". Poi racconta come, pur avendo scritto pagine di musica rock progressive, per partecipare in gara a Sanremo, con il suo gruppo, ha dovuto "pagare 50 milioni di lire per il 'parrucchiere', mentre tanti altri concorrenti privilegiati non solo non hanno pagato nulla, ma sono stati loro pagati fior di quattrini per la prestazione". A Celentano chiede che sul palco dell'Ariston si esibiscano "giovani che studiano musica" e che non sia un "cimitero degli elefanti".

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di Mena Grimaldi (03.02.12)