SESTA PROVINCIA | Prefettura ancora ferma

  • 13 anni fa
SESTA PROVINCIA | Prefettura ancora ferma La prefettura della Bat rimane al palo per mancanza di soldi. O meglio, continuerà a non avere funzioni amministrativi, ma solo di rappresentanza. Ieri, il governo ha deciso di rinviare in commissione Bilancio della Camera l'approvazione del regolamento che avrebbe consentito di attivare a breve l'ufficio territoriale del Governo sia nella Sesta Provincia, che a Monza e Fermo. Il motivo è appunto la mancanza di risorse, giacché a chiedere il rinvio è stato il sottosegretario all'Economia Alberto Giorgetti, nonostante la proposta l'avesse fatta il ministero dell'Interno. «E' chiaro che c'è un cortocircuito tra i due ministeri - denuncia il deputato pd Francesco Boccia, componente della commissione Bilancio - ed è addebitabile alla mancanza di risorse. Il rinvio può essere di una settimana come di mesi. Ma considerate le vacanze di mezzo, di certo l'attivazione delle prefetture non si avrà entro l'anno come si prevedeva». Il 24 settembre scorso, infatti, il Consiglio dei ministeri aveva approvato lo schema di regolamento per l'istituzione delle prefetture nelle tre nuove province italiane; il passo successivo era il parere di Consiglio di Stato e commissioni parlamentari competenti, prima del decreto della Presidenza del Consiglio e, infine, di quello istitutivo del ministero dell'Intero. Il tutto doveva avvenire entro l'anno. Ma il rinvio in commissione Bilancio ha scombinato la tabella di marcia. Il Pd, insieme agli altri partiti di opposizione, aveva anche chiesto che le province non avessero altri costi e proposto che per l'attivazione delle prefetture si recuperassero risorse abolendo le province metropolitane. «Per questo - spiega Boccia - chiederemo di bloccare i concorsi per il nuovo personale, se i costi devono ricadere sui nuovi enti. Oppure questi devono essere decurtati sui trasferimenti destinati alle province di origine». 

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