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  • 2 giorni fa
Il 2026 si apre a Tokyo con il divieto per le donne di salire sul trono del Crisantemo. Divieto che taglia fuori dalla successione la principessa Aiko, figlia dell’imperatore Naruhito e dell’imperatrice Masako. Le Nazioni Unite un anno fa hanno strigliato Tokyo per la discriminazione e da tempo alla Dieta si discute di riforma della successione. Ma il 2026 sarà davvero l’anno della svolta?

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Trascrizione
00:00Chissà se in Asia, in Giappone, sarà il momento di un cambio della legge di successione al trono
00:11del crisantemo per consentire anche alle donne di regnare. In realtà il nuovo primo ministro
00:19Sanae Takaichi, dispetto del fatto che sia una donna in questa posizione, è molto ferrea su
00:27questo punto e non pare intenzionata a cambiare le storiche leggi di successione al trono imperiale
00:35del crisantemo, ma è anche vero che la giovane principessa Aiko, che ha appena compiuto 24 anni
00:42a dicembre, è stata accolta nell'ultima visita con i genitori, l'imperatore Naruhito e l'imperatrice
00:49Masako, in visita a Nagasaki, con una grande ola di pubblico. I giapponesi hanno voglia di
00:56vedere sul trono un giorno una donna regnare, ma probabilmente sarà ancora lontano questo
01:03momento, chissà. In ogni caso, dove non sono riuscite le Nazioni Unite, che un anno fa avevano
01:09strigliato Tokyo chiedendo con urgenza che si aggiornasse la legge di successione al trono
01:16in omaggio alle pari opportunità, ecco, chissà che invece dove non sono riuscite le Nazioni Unite
01:24riesca invece la straordinaria simpatia popolare che già sta suscitando la giovane principessa
01:30Aiko. Il 2026 ci riserverà molte sorprese.
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